Una truffa

Ieri mi è arrivata una mail che sembrava spedita da un’amica (per accorgersi che così non era occorreva analizzarla con attenzione) che chiedeva denaro (da inviare tramite la Western Union) perché si trovava in una città straniera ed era stata derubata della borsa e, pur assistita dall’ambasciata, non poteva pagare l’albergo.
Un po’ per mia prudenza (ma ho rischiato di cascarci) un po’ per informazioni ricevute non ho inviato il denaro.
Alla fine lo avrei perso definitivamente: quando ho telefonato alla polizia postale mi è stato risposto che la denuncia che intendevo presentare era inutile perché i mittenti di questi messaggi non si trovano.
Tutto quello che posso fare è diffondere la notizia, invitando alla prudenza.
Ho pubblicato questa informazione anche sul detestabile facebook, ben più letto del mio blog.
Piò essere utile diffonderla

24 Luglio 2012Permalink