21 ottobre 2017 – Con mamma e papà per imparare a dire no alla solidarietà

Qualche giorno fa i quotidiani del Friuli Venezia Giulia davano ampio spazio alle proteste di cittadini di Grado (GO) di fronte al fatto che il sindaco della cittadina aveva accolto la quota di richiedenti asilo che gli era stata proposta (18 persone).
La convocazione dei protestatari in occasione della riunione del consiglio comunale veniva diffusa da una aggregazione non a caso denominata ‘comitato 18’ che rivolgeva una poco commendevole sollecitazione, quella di presentarsi con i figli all’evento-protesta.
Riporto il volantino – invito.

Manifesto del 16 ottobre 2017
“Un giorno per mio figlio”
Sei invitato “accompagnato” da tuo figlio/a, al
Consiglio Comunale che si terrà
Lunedì 16 ottobre alle ore 9
per dire NO ai “migranti”.
Grado è e deve rimanere
un’isola felice
Comitato 18

Per fortuna reazioni di dissenso facevano sì che la piazzata organizzata avesse la presenza di soli adulti turbolenti
Qualcuno ha voluto opportunamente sottolineare la gravità della scelta del coinvolgimento di minori. Ho trovato sul sito de Il FriuliSera la lettera inviata a numerosi organi di informazione e, per conoscenza, al Sindaco, alla Giunta e ai componenti tutti del Consiglio comunale.
La trascrivo sperando che trovi sui media lo stesso ampio spazio che è stato assicurato alle proteste e che altre voci si esprimano pubblicamente in termini di civiltà.

MIGRANTI, BAMBINI E SCUOLA

Alla stampa, al Sindaco ed all’amministrazione del Comune di Grado

Il Movimento di Cooperazione Educativa è un’associazione di insegnanti che segue una linea di pedagogia popolare e che, di conseguenza, si schiera nettamente a favore di tutte le forme di inclusione ed accoglienza, non solo nella scuola ma nella società nel suo insieme, di tutti coloro, immigrati compresi, che, per ragioni diverse, chiedono aiuto e protezione.
Noi siamo un gruppo di insegnanti ed ex insegnanti che si riconoscono in questa associazione e perciò in questo momento ci uniamo nella denuncia e nella condanna delle iniziative prese nel Comune di Grado contro l’accoglienza di alcuni immigrati che dovrebbero insediarsi nel territorio comunale. In particolare esprimiamo il ns dissenso verso quelle forme che intendono coinvolgere direttamente anche i bambini.
Pur ritenendo molto gravi tutte le forme di esclusione aprioristicamente ostili, consideriamo particolarmente riprovevole una scelta volta ad instillare nei bambini e nei ragazzi sentimenti contrari a principi di autentica democrazia, quali l’eliminazione delle barriere socio-culturali e la solidarietà. Siamo convinte che questi principi non possano mai venir meno di fronte alle situazioni di pericolo e di bisogno che riguardano chiunque vi si trovi coinvolto, indipendentemente dalle caratteristiche etniche e dal luogo di provenienza.
Pur nel rispetto delle linee educative proprie di ogni famiglia, invitiamo ciascuno/a a riflettere sulle responsabilità che l’aiuto alla crescita dei giovani comporta e sui diritti e i doveri sanciti nella nostra Carta Costituzionale.

Movimento di Cooperazione Educativa (MCE)
Udine, 20.10.2017 Gruppo territoriale di Udine e provincia

FONTI
La notizia della manifestazione
http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2017/10/16/news/a-grado-la-rivolta-anti-migranti-con-i-bimbi-1.15996506?ref=hfpitsec-4

Il testo della lettera del Movimento dio Cooperazione Educativa.
http://friulisera.it/lettera-del-movimento-cooperazione-educativa-al-sindaco-amministrazione-comunale-grado/

21 Ottobre 2017Permalink