24 maggio 2018 – Sconfortanti novità istituzionali in Friuli Venezia Giulia

Sono preoccupata: Il neogovernatore del Friuli Venezia Giulia comincia ad esprimere il suo sconfortante pensiero

Il 15 maggio ho pubblicato su questo blog la storia del percorso della legge che vuole privare del certificato di nascita i nati in Italia, figli di migranti non comunitari senza permesso di soggiorno e ora trascrivo il documento del prof. Marceca, Presidente nazionale della Società Italiana di Medicina delle migrazioni che interviene in merito alle sconcertanti dichiarazioni del neogovernatore del Friuli Venezia Giulia. [nota 1]

Roma, 15 maggio 2018
Notizie apparse sulla stampa regionale del Friuli Venezia Giulia riferiscono che fra le priorità del neo-eletto Presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, riveste particolare importanza la revisione, o rivisitazione, del protocollo attraverso il quale i richiedenti asilo vengono iscritti al Servizio Sanitario Regionale (SSR).

La S.I.M.M. (Società Italiana di Medicina delle Migrazioni), Società scientifica che da quasi 30 anni studia le questioni di salute e sanità pubblica legate ai fenomeni immigratori, precisa che l’iscrizione dei richiedenti asilo al Servizio Sanitario non è materia di competenza regionale né avviene sulla base di un protocollo modificabile dalla Regione, ma sulla base delle norme previste dalle leggi della Repubblica nel rispetto dei principi della Costituzione. Infatti, ai sensi dell’art. 34 del Testo Unico delle “disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero e successive modifiche ed integrazioni” (cosiddetta legge Bossi-Fini), per gli stranieri non appartenenti all’Unione Europea richiedenti protezione internazionale o richiedenti asilo l’iscrizione al SSR) è obbligatoria, così come si legge chiaramente anche nelle pagine dell’Accordo Stato Regioni del 20 dicembre 2012, sottoscritto da tutte le Regioni Italiane (e quindi anche dal FVG), che dettaglia le indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle Regioni stesse.
A proposito di questa revisione, il neo-eletto Presidente del F.V.G., ha anche dichiarato che metterà mano ai criteri con cui vengono decise quali e quante prestazioni erogare a chi è entrato clandestinamente in FVG: poiché, con una terminologia scorretta dal punto di vista della definizione dello status giuridico dello straniero, spesso si confondono le parole “clandestino” e “irregolare” e si usano anche in riferimento ai richiedenti asilo e al loro ingresso in Italia, la S.I.M.M. ricorda che, in data 10 maggio ultimo scorso, tutte le Regioni Italiane hanno approvato un Accordo Stato-Regioni che recepisce le Linee guida, predisposte da Istituto Superiore di Sanità, I.N.M.P. e dalla stessa S.I.M.M., nel documento tecnico-scientifico intitolato “I controlli alla frontiera. La frontiera dei controlli”, che presenta raccomandazioni cliniche e tecnico-organizzative basate sull’evidenza scientifica per i controlli sanitari su migranti e profughi, al momento dell’arrivo in Italia e durante le fasi di accoglienza. [nota 2]
Infine, la S.I.M.M. sottolinea che già da molti anni gli operatori socio-sanitari del Friuli-VeneziaGiulia – come evidenziato anche nel 2011 ai tempi della prima emergenza Nord-Africa – elaborano percorsi di accoglienza e sorveglianza sanitaria, orientati a garantire tutela e sicurezza anche alle comunità locali, che poi applicano concretamente con competente attenzione e rigore.
Il Presidente Nazionale della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
prof. Maurizio Marceca

Dopo la preoccupazione la perplessità: il sindaco di Udine è un sindaco buono o un buon sindaco?

Un imbarazzato titolo del più diffuso quotidiano locale recita: “Nell’era leghista. Prima unione civile gay. Fontanini. C’è una legge. Nel palazzo dell’anagrafe due uomini hanno coronato il loro sogno d’amore. Il sindaco: noi rispettiamo le regole, nonostante la pensiamo diversamente”.
Gli elettori non sono i confessori del sindaco. Celebrare le Unioni civili come vuole la legge è suo dovere e, come il sindaco la pensi in merito, interessa forse ai suoi elettori me non ai cittadini.
La campagna elettorale è finita!

Ma non basta.
Venuto a conoscenza che un ambulante senegalese vorrebbe tornare la suo paese ma non ne ha i mezzi il Sindaco fa una proposta stravagante: «Se mi promette che va in Senegal per restare là – continua il primo cittadino leghista -, il biglietto lo pago io, ho già contattato una compagnia aerea e ho trovato un posto per 290 euro da Venezia o da Treviso, posso permettermelo con le mie finanze personali quindi lo aspetto per concludere l’accordo». [nota 3]
Cosa vuol dimostrare? Il suo desiderio sincero e benefico che i migranti se ne vadano?
Stato d’animo o politica dell’ente locale nel rispetto delle norme sull’accoglienza?
Non capisco.

Chi si ricorda dei diritti civili?
Nella presentazione delle sinossi elaborata dal prof Della Cananea che avrebbe dovuto fondare un programma di governo con un contratto di tipo tedesco da rifilare al possibile premier, l’on. Di Maio parlava di sicurezza e diritti sociali
Non una parola sui diritti civili che non consentono beneficenza ma rispetto dei cittadini.
Nel contesto dell’articolo di cui segnalo il link c’è una breve registrazione dell’on. Di Maio in cui ho trovato questa assenza. Poiché non ne parlano mai perso ne ignorino o ne rifiutino l’esistenza
Qualcuno vorrà leggergli gli art. 2 e 3 della Costituzione? [nota 4].

NOTE

[nota 1] Sito della Società Italiana di medicina delle migrazioni www.simmweb.it
Cos’è il GrIS : “Scelta strategica della SIMM è quella di favorire la conoscenza e la collaborazione tra quanti si impegnano a vario titolo per assicurare diritto, accesso e fruibilità all’assistenza sanitaria degli immigrati partendo da ciò che unisce e valorizzando l’esperienza di ciascuno. Ciò si traduce spesso in un lavoro in Rete che ha affinato una metodologia applicativa nei Gruppi locali Immigrazione Salute (GrIS), vere e proprie Unità Territoriali della SIMM”.
www.simmweb.it
https://www.simmweb.it/gris-friuli-venezia-giulia
[nota 2] I controlli di frontiera La frontiera dei controlli
http://www.inmp.it/lg/LG_Migranti-web.pdf
[nota 3]
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2018/05/23/news/la-provocazione-1.16871477
[nota 4]
http://www.repubblica.it/politica/2018/04/21/news/berlusconi_prova_a_frenare_salvini_e_il_nostro_leader_mai_detto_governo_col_pd_-194462952/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1

24 Maggio 2018Permalink