31 0ttobre 2018 – Domani è il primo novembre

Domani è il primo novembre e io pubblicherò il mio calendario mensile di cui oggi voglio annunciare una voce che il 17 novembre registro tutti gli anni.

Il 18 settembre 1938 Mussolini aveva annunciato a Trieste quello che sarebbe stato, il successivo mese di novembre, il Regio Decreto Legge n. 1728 Provvedimenti per la difesa della razza italiana.                       [fonte 1]

Si comincia così

Dobbiamo tener presente però che quando Mussolini si presentò in piazza era già stata emanata una norma che aveva garantito l’inizio dell’anno scolastico in scuole private (allora si diceva ripulite) degli ebrei fra i banchi e in cattedra.                                           [fonte 2]

Oggi gli strumenti per rafforzare un fondo razzista del pensiero di molti in Europa (non solo in Italia) sono ancora obliqui e indiretti ma non per ciò meno efficaci, anzi per certi aspetti più pervasivi..
Segue un recentissimo esempio.

Mi chiamano Cacca
Mi chiamano cacca per il colore della mia pelle”: come il razzismo fa soffrire anche i bambini.
In un video pubblicato su facebook si vede una bambina che racconta al suo papà il soprannome che le hanno affibbiato a scuola.

La chiamano ‘cacca’ per via del colore della sua pelle.
L’unica persona che la bambina riconosce come amico a scuola è Antonio, un suo coetaneo che anziché chiamarla ‘cacca’ la chiama ‘bella’ e quindi per la bambina Antonio è il suo unico amico perché è l’unico che non la discrimina. [fonte 3]

Così ho scritto su facebook
E’ un azzardo sperare che il Parlamento italiano chieda perdono a questa piccola per quanto anche uomini e donne delle istituzioni hanno fatto e fanno per sostenere e diffondere quella paura dell’altro che è un fondamento del razzismo?
Credo di sì ma se sopravenisse un senso di decenza la domanda di perdono potrebbe fondarsi sull’impegno immediato nella discussione sulla proposta di legge della senatrice Liliana Segre “Istituzione di una Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”.
Si trova nel sito del Senato (ddl 362) . [fonte 4]

E per dare a quella domanda di perdono un ulteriore segno di verità si decidano a modificare l’articolo di legge che dal 2009 vuole senza certificato di nascita i nati in Italia, figli di migranti senza permesso di soggiorno (l. 94/2009 articolo 1 comma 22 lettera g). Riportino la nostra normativa allo status precedente il cd ‘pacchetto sicurezza’ che non richiedeva la presentazione del permesso di soggiorno per registrare la richiesta del certificato di nascita!                          [fonte 5]

Parla il Presidente degli Stati Uniti – Trump vuole abolire lo ius soli:
“Ridicolo che i bambini nati negli Usa siano americani di diritto”
La stretta del presidente rivoluzionerebbe la storia statunitense. Gli esperti sostengono che un ordine esecutivo di questo tipo sarebbe incostituzionale
Nuovo giro di vite di Trump sull’immigrazione. In una recente intervista il presidente americano ha annunciato di voler porre termine allo ius soli secondo il quale qualunque bambino nato su territorio americano diventa di fatto cittadino americano.
La legge attuale deriva da un’interpretazione del 14 emendamento che recita: «Tutte le persone nate o naturalizzate negli Stati Uniti e soggette alla loro giurisdizione sono cittadini degli Stati Uniti e dello Stato in cui risiedono». [fonte 6]

Quando non si è padroni della propria lingua
Nel 2011 venne diffuso e discusso ampiamente anche nella società civile il progetto di legge a iniziativa popolare “Modifiche alla L. 5 Febbraio 1992, N.91 “Nuove Norme Sulla Cittadinanza”.
Si arrivò a un testo unificato in parlamento con lo stesso titolo [fonte 7].

Quel testo, approvato alla Camera il 13 ottobre 2015 approdò al Senato e lì si giacque fino a che nel 2017 non scomparve con tutto ciò che –discusso come proposta – non era diventato legge.
Iniziava la XVIII legislatura e i fantasmi erano sempre lì: da Berlusconi IV a Conte . [fonte 8]

Nel corso del dibattito si manifestò un caos linguistico segno del caos logico, relativo anche a contenuti di significativo rilievo concettuale. Consistente parte dell’opinione pubblica – ivi comprese persone elette nelle istituzioni della Repubblica- confusero il certificato di nascita con la cittadinanza, impermeabili spesso ad ogni tentativo di correzione.
In particolare una ipotetica concessione della cittadinanza italiana veniva confusa con la registrazione della dichiarazione di nascita.

Nel testo approvato dalla Camera era stato però inserito un articolo (art 2/3) che franò con il progetto che prevedeva modifiche alla cittadinanza. Se approvato avrebbe risolto l’annoso problema della creazione di neonati fantasma previsti in legge, come si è visto, dal 2009.
Non me ne occuperei se non fosse per uno dei passaggi più ignobili che mi è stato dato registrare seguendo l’iter di questa norma.
Quel piccolo articolo (art 2/3) infatti ricollocava gli atti di stato civile fra quelli per cui non era richiesta l’esibizione del permesso di soggiorno.

Otto senatori (6 maschi e 2 femmine) presentarono un emendamento che diceva ‘sopprimere l’articolo ’.
E’ vero che a livello mondiale esiste ancora, dall’Asia agli USA, la pena di morte ma trovare otto adulti, si presume acculturati, che si coalizzano per dire a un neonato “tu non esisti” mi ha creato un notevole imbarazzo: capita quando ti cade addosso l’impressione di trovarti fra una specie aliena e non fra umani.
Ne riporto i nomi perché l’evento merita di essere affidato alla memoria, almeno alla mia.
I primi sei sono stati rieletti e quindi sono attivi anche nella XVIII legislatura, tutti appartenenti al gruppo FI-BP (Forza Italia, Berlusconi presidente): Paolo Romani, Anna Maria Bernini, Maurizio Gasparri, Lucio Malan, Emilio Floris, Claudio Fazzone
Invece Antonio D’Alì e Paola Pelino (appartenenti, nella XVII legislatura, a gruppi della stessa area ma con diversa denominazione) non siedono più in Senato.

Che fare?
almeno per coloro che non considerano obiettivo politico eliminare dalla vita civile i figli dei san papier.
Se l’obiettivo è quello di assicurare il certificato di nascita ai nati in Italia figli di sans papier non resta che chiedere l’applicazione della circolare 19/2009 e la sua massima diffusione.
Ce lo raccomanda anche il Terzo Rapporto Supplementare alle Nazioni Unite sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia . (Cap. Terzo. 1 pag. 60)
[fonte 9 ]

Ne riporto la raccomandazione n. 29

29. Il Comitato, richiamando l’accettazione da parte dello Stato Italiano della raccomandazione n. 40 dell’Universal Periodic Review, al fine di attuare la Legge 5 febbraio 1992 n. 91 sulla cittadinanza italiana, in modo da preservare i diritti di tutti i minorenni che vivono sul territorio nazionale, raccomanda all’Italia:
a) di assicurare che l’impegno sia onorato tramite la legge e di facilitarlo nella pratica in relazione alla registrazione alla nascita di tutti i bambini nati e cresciuti in Italia;
b) di intraprendere una campagna di sensibilizzazione sul diritto di tutti i bambini a essere registrati alla nascita, indipendentemente dall’estrazione sociale ed etnica e dallo status soggiornante dei genitori;
c) di facilitare l’accesso alla cittadinanza per i bambini che potrebbero altrimenti essere apolidi.
CRC/C/ITA/CO/3-4, punto 29

La campagna di sensibilizzazione può essere perseguita con la diffusione e la verifica della corretta applicazione negli Uffici Anagrafe dei Comuni della circolare n. 19 del 7 agosto 2009, Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.
E’ triste rifugiarsi in una circolare, strumento più debole della legge , ma sarebbe irrealistico considerare la modifica della legge un punto irrinunciabile ed esclusivo.
Da un punto di vista etico e di dignità politica lo è, ma il primo obiettivo è il bene dei bambini che dobbiamo garantire oggi con ogni mezzo possibile.
Insisto nel ricopiare un tratto del Terzo Rapporto Supplementare citato sopra.
So che non servirà a nulla: scriverne è il massimo che posso fare per diffonderne i contenuti sperando che donne e uomini delle istituzioni lo leggano e che le 96 associazioni che l’hanno firmato non limitino il loro impegno alla firma come purtroppo accade. [fonte 10]

“Rispetto invece al diritto di registrazione alla nascita, si fa presente che l’introduzione del reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, avvenuta con la Legge 15 luglio 2009 n. 94 in combinato disposto con gli artt. 361-362 c.p., obbliga alla denuncia i pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio che vengano a conoscenza della situazione di irregolarità di un migrante. Tale prescrizione condiziona i genitori stranieri che, trovandosi in situazione irregolare, spesso non si presentano agli uffici anagrafici per la registrazione del figlio, proprio per timore di essere eventualmente espulsi” (pag 62)

Mentre pensiamo ai rischi di un piccolo cui è negata ogni protezione non dimentichiamo quella registrazione straziante di pianti disperati che rappresenta lo sfondo irrimediabile e indimenticabile della azione di Trump.
Suoni simili non si sentono in Italia: non ce n’è motivo o il nascondimento di cui dice il Terzo Rapporto citato sopra li soffoca nel silenzio?

Fonti
[fonte 1] https://www.regesta.com/2015/07/02/il-discorso-razziale-del-duce-a-trieste-la-storia-di-un-documentario-ritrovato

https://cronologia.leonardo.it/ugopersi/leggi_razziali_italia/decreto_razza.htm

[fonte 2] Regio Decreto Legge 5 settembre 1938-XVI, n. 1390

[fonte3] https://www.tpi.it/2018/10/29/bambina-soprannome-cacca-razzismo-video/?fbclid=IwAR1G3n2fs60ZXIWqmO3yAzbPfdERdb5mPgLbLFjDycPwRmAFUghJXSC_VHg

[fonte4] http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01067819.pdf

[fonte 5] http://www.altalex.com/documents/leggi/2012/04/18/pacchetto-sicurezza-introdotto-il-reato-di-immigrazione-clandestina

https://www.asgi.it/wp-content/uploads/public/legge.15.luglio.2009.n.94.pdf

[fonte 6] http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2018/10/30/AD2pptMC-americani_ridicolo_diritto.shtml

https://www.lastampa.it/2018/10/30/esteri/trump-vuole-abolire-lo-ius-soli-ridicolo-che-i-bambini-nati-negli-usa-siano-americani-di-diritto-65QamPWGbdSKLTkl8sUYkK/pagina.html

[fonte 7 ] https://www.arci.it/app/uploads/2018/04/PROGETTO_DI_LEGGE_-_Norme_sulla_cittadinanza_-_testo.pdf

[fonte 8] http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/testi/46079_testi.htm

[fonte 9] https://www.ciai.it/wp-content/uploads/2018/01/1CRC.pdf

[fonte 10] http://www.gruppocrc.net/associazioni

31 Ottobre 2018Permalink