18 febbraio 2019 – Per leggere l’immagine che precede

Adottare un a comunicazione non ostile sul web significa rendere migliori i rapporti tra gli esseri umani, sottraendoli all’utilizzo strumentale di chi ha come obiettivo il condizionamento di massa e la riduzione delle coscienze a pastoie per il potere . Prima di digitare pensa: è il modo migliore per non sbagliare.

GLI INSULTI NON SONO ARGOMENTI si rifiuta l’utilizzo di espressioni offensive di tipo illegale e collettivamente offensive – IL VIRTUALE E’ REALE si dicono in rete solo le espressioni che si userebbero nel mondo reale – SI E’ CIO’ CHE SI COMUNICA le parole che scegliamo ci rappresentano – PRIMA DI PARLARE OCCORRE ASCOLTARE nessuno detiene una verità assoluta – LE PAROLE SONO UN PONTE si scelgono e si utilizzano a questo scopo – LE PAROLE HANNO CONSEGUENZE le parole possono essere armi , e bisogna tener conto del fatto che ogni parola può avere una conseguenza – CONDIVIDERE IN RETE E’ UNA RESPONSABILITA ‘ si condividono immagini, testi e video solo dopo averne valutata l’attendibilità – LA NON OSTILITA’ NON E’ SOLO UN DOVERE è un diritto degli utenti escludere dalle proprie comunicazioni chi pratica una comunicazione ostile.

MANIFESTO
ROMANO
PER UNA COMUNICAZIONE
NON OSTILE

E’ ormai chiaro a tutti quanto conti la comunicazione social nella vita delle città e dei cittadini che le abitano. Ognuno di noi vorrebbe avere strade pulite e sicure, libere da violenza e sporcizia. Forse è ora di pensare anche alle strade dei nostri pensieri , dove si formano le nostre opinioni.
C’è chi della violenza verbale e della comunicazione ostile fa la sua arma personale o politica e chi questo meccanismo lo rifiuta. Vorremmo fare di questo rifiuto un mezzo attivo, uno strumento per spazzar via dalle nostre strade virtuali aggressività, razzismo, negazione della democrazia.

Mio commento 1
Un’iniziativa interessante e valida che coglie il nodo fra la parola dissennata e violenta e l’agire violento di chi la pronuncia e di chi ne è convinto e a quel convincimento si adegua.

Questa posizione potrebbe trovare il suo fondamento anche nelle donne e uomini delle istituzioni che con parole ‘pulite’ possono rendersi fonte di ordine e democrazia. Voglio loro chiedere di adoperarsi perché sia approvata la proposta di legge della senatrice Segre proprio sulle parole di odio.

Analoga proposta era stata informalmente annunciata alla camera ma per ora in quella sede non si va oltre l’annuncio sotto il nome dell’on Scalfarotto con il n. 1420
D’altra parte anche la proposta del senato si avvale di poche firme oltre quella della sen. Segre. Segnalo la firma della sen. Bonino e degli altri senatori a vita (manca il sen. Monti)

Per leggere la proposta Segre (S 362), di cui ricopio il titolo, ci si può avvalere del link di sotto
“Istituzione di una Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza (S362)”

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/DDLPRES/0/1067819/index.html

Link per raggiungere una notizia sul Manifesto Romano

https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/02/13/news/un_vaccino_contro_l_odio_sul_web_comitati_e_associazioni_firmano_il_manifesto_romano_per_una_comunicazione_non_ostile-219071500/?fbclid=IwAR1NVBdL0OtGBMsDc6QqAxzuTiAp-3cEaGii1Cpp_L2E_wjz9dPJ7R5xPWI

18 Febbraio 2019Permalink