30 luglio 2025 – Sono solo notizie

PRO  memoria   1

TEL AVIV, 28 luglio 2025, 18:43

Ong israeliane, a Gaza si sta commettendo un genocidio

Redazione ANSA

Per la prima volta dall’inizio del conflitto, due ong israeliane, B’Tselem e Medici per i Diritti Umani hanno pubblicato due rapporti diversi secondo cui “Israele sta commettendo un genocidio a Gaza”.

“Nulla ti prepara alla consapevolezza di far parte di una società che sta commettendo un genocidio.

PRO  MEMORIA 2

30 luglio2015

Mattarella: ‘La Russia ha cancellato l’equilibrio della pace, a Gaza situazione intollerabile’

Al Quirinale la cerimonia di consegna del ‘Ventaglio’. ‘L’antisemitismo si alimenta di stupidità. Oggi molti protagonisti vogliono essere temuti. Si tenta di demolire l’Onu per egoismi di potere’

30 luglio 2025, 18:14

Redazione ANSA

 “Prosegue, angosciosa, la postura aggressiva della Russia in Ucraina: un macigno sulle prospettive del continente europeo e dei suoi giovani”.

Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia del Ventaglio al Quirinale.

“L’aggressione della Russia all’Ucraina ha cambiato la storia d’Europa. “E’ ben noto che i Paesi dell’Unione e della Nato che, insieme alla Russia, si affacciano sul Mar Baltico nutrono la grave preoccupazione, se non – come viene enunciato – la convinzione che la Russia, dopo quella all’Ucraina, coltivi il proposito di altre, nuove iniziative di aggressione, a scapito della loro sicurezza se non addirittura della indipendenza di alcuni di essi”.

“Sul piano della realtà delle relazioni internazionali la scelta e la postura della Russia hanno, più che stravolto, cancellato l’equilibrio; equilibrio che garantisce la pace e dissuade da avventure di guerra. E’ la storia – maestra di vita – che insegna che, fin tanto che non saremo riusciti a eliminare dalla vita internazionale le tentazioni di dominio su altri popoli (ciò che, più o meno, equivale a far scomparire il male dall’umanità), è l’equilibrio che impedisce di seguire le tentazioni di dominio”.

Servono “adeguate capacità difensive dei Paesi raccolti nell’Unione Europea, perché questa possa realmente svolgere il ruolo cui è chiamata: essere attrice di sicurezza e promotrice di pace. A questo corrisponde l’urgente necessità della costruzione della politica estera e di difesa comune. Comune politica estera e di difesa anche allo scopo di rendere effettiva e non illusoria la sovranità dei suoi Paesi membri, condividendone aspetti di dimensione sovranazionale”.

“E’ ben noto che i Paesi dell’Unione e della Nato che, insieme alla Russia, si affacciano sul Mar Baltico nutrono la grave preoccupazione, se non la convinzione che la Russia, dopo quella all’Ucraina, coltivi il proposito di altre, nuove iniziative di aggressione, a scapito della loro sicurezza se non addirittura della indipendenza di alcuni di essi. Questi mutamenti – così profondi e inattesi – hanno provocato, tra le altre conseguenze, un comprensibile disorientamento nelle pubbliche opinioni. Disorientamento aggravato da una abile e perversa opera di diffusione di false notizie e false raffigurazioni”.

Mattarella denuncia inoltre “una diffusa tendenza alla contrapposizione irriducibile, alla intolleranza alle opinioni diverse dalle proprie, al rifugio in slogan superficiali e in pregiudizi, tra i quali riaffiora, gravissimo, l’antisemitismo, che si alimenta anche di stupidità”.

Sul Medio Oriente, ha aggiunto, “è persino scontato affermare che la situazione a Gaza diviene, di giorno in giorno, drammaticamente più grave e intollerabile; e speriamo che alle pause annunciate corrispondano spazi di effettivo cessate il fuoco”.

“Due mesi addietro, in una delle occasioni più solenni del Quirinale – l’incontro, per la nostra Festa nazionale, con gli ambasciatori che rappresentano in Italia i Paesi di ogni parte del mondo – dopo avere ricordato l’orrore del barbaro attacco di Hamas del 7 ottobre di due anni fa, con tante vittime tra inermi cittadini israeliani e con l’ignobile rapimento di ostaggi, ancora odiosamente trattenuti, ho sottolineato come sia inaccettabile il rifiuto del governo israeliano di rispettare a Gaza le norme del diritto umanitario, ricordato pochi giorni fa da Leone XIV”, ha proseguito il presidente della Repubblica. “Ho aggiunto, in quell’incontro, che è disumano ridurre alla fame un’intera popolazione, dai bambini agli anziani e che è grave l’occupazione abusiva, violenta, di territori attribuiti all’Autorità Nazionale Palestinese in Cisgiordania. Ho espresso l’allarme per la semina di sofferenza e di rancore che si sta producendo, che, oltre ad essere iniqua, contrasta con ogni vera esigenza di sicurezza”.

“L’incredibile bombardamento della Parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza è stato definito un errore. Da tanti secoli, da Seneca a S. Agostino, ci viene ricordato che ‘errare humanun est, perseverare diabolicum'”, ha sottolineato quindi, aggiungendo che “si è parlato di errori anche nell’avere sparato su ambulanze e ucciso medici e infermieri che recavano soccorso a feriti, nell’aver preso a bersaglio e ucciso bambini assetati in fila per avere acqua, per l’uccisione di tante persone affamate in fila per ottenere cibo, per la distruzione di ospedali uccidendo anche bambini ricoverati per denutrizione. E’ difficile, in una catena simile, vedere una involontaria ripetizione di errori e non ravvisarvi l’ostinazione a uccidere indiscriminatamente.
Una condizione raffigurata, in maniera emblematica, dal bambino accolto con sua madre in un ospedale italiano, dopo aver perduto il padre e nove fratelli – tutti bambini – nel bombardamento della sua casa”.

“Oggi molti protagonisti della vita internazionale aspirano a essere temuti più che stimati e ammirati”, ha poi sottolineato il capo dello Stato ricordando come in passato “l’aspirazione di numerosi Stati – grandi, medi e piccoli – fosse di essere, piuttosto che temuti, ammirati per il loro sistema e stile di vita; ed essere, di conseguenza, ascoltati e seguiti”.  Il presidente della Repubblica ha parlato di “una diffusa tendenza alla contrapposizione irriducibile, alla intolleranza alle opinioni diverse dalle proprie, al rifugio in slogan superficiali e in pregiudizi, tra i quali riaffiora, gravissimo, l’antisemitismo, che si alimenta anche di stupidità”.

Aspirare a essere temuti più che stimati e ammirati “può, forse, produrre qualche vantaggio nell’immediato ma colpisce, incrina ampiamente e forse azzera, per il futuro, fiducia, prestigio, autorevolezza; e, quindi, stabile ed effettiva influenza nella comunità internazionale. Vengono ignorate le esperienze che la storia presenta con evidenza: autentiche lezioni, da non dimenticare; perché la vita del mondo non inizia oggi e tanto è stato già visto nel passato. I tanti elementi di novità che contrassegnano questa nostra epoca dovrebbero indurre a ben altre scelte”.

Tante “sfide si presentano, nuove e globali. Nemici allarmanti e comuni dell’umanità – di qualsiasi Paese e regime politico – si sono presentati in questi anni e vanno contrastati e prevenuti con strumenti comuni, inevitabilmente globali”. Ad esempio, ha aggiunto Mattarella, “la crescente polarizzazione delle ricchezze, con un numero molto ristretto di persone che dispone di immensi patrimoni a fronte, oltre che di grandi sacche di povertà, di una tendenza alla progressiva riduzione delle prospettive della gran parte delle società e dei giovani di ogni nazione, con grave, molto grave, aumento di insicurezza sociale”.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rimarcato infine “la tendenza, da più parti coltivata, di accantonare l’irrinunziabile centralità del multilateralismo. Anche attraverso il tentativo di screditare e demolire il ruolo dell’Onu, dei suoi organismi, delle sue agenzie, facendo perno su lacune e scarsa efficacia della sua azione: condizioni che, in larga misura, derivano da limiti e privilegi prodotti da egoismi di potere di singoli stati, a partire dall’antistorico diritto di veto”. “Chiediamoci: il mondo sarebbe stato migliore senza l’Onu?”, ha aggiunto.

Servono quindi,, ha concluso, “adeguate capacità difensive dei Paesi raccolti nell’Unione Europea, perché questa possa realmente svolgere il ruolo cui è chiamata: essere attrice di sicurezza e promotrice di pace. A questo corrisponde l’urgente necessità della costruzione della politica estera e di difesa comune. Comune politica estera e di difesa anche allo scopo di rendere effettiva e non illusoria la sovranità dei suoi Paesi membri, condividendone aspetti di dimensione sovranazionale”.

30 Luglio 2025Permalink

30 luglio 2025 _ Recupero una dichiarazione congiunta dell’Arcivescovo di Bologna e del Presidente della Comunità ebraica della stessa città

Un documento importane cui ha aderito anche la senatrice Segre
Ne da notizia Avvenire del 24 luglio

E’ stata diffusa alcuni giorni fa la dichiarazione congiunta dell’Arcivescovo Card.
Matteo Zuppi e del Presidente della Comunità Ebraica di Bologna, Daniele De
Paz, “Sulla guerra a Gaza e sulla responsabilità comune per la pace”.
Di seguito il testo della dichiarazione:
Noi, rappresentanti delle comunità cristiana ed ebraica a Bologna, figli dell’Unico
Dio pacifico e misericordioso, riconoscendoci Fratelli tutti, uniamo la nostra voce
consapevoli della gravità dell’ora presente e della responsabilità morale che ci
unisce come credenti e come cittadini.
Di fronte alla devastazione della guerra nella Striscia di Gaza diciamo con una
sola voce: fermi tutti. Tacciano le armi, le operazioni militari in Gaza e il lancio
di missili verso Israele. Siano liberati gli ostaggi e restituiti i corpi. Si sfamino gli
affamati e siano garantite cure ai feriti. Si permettano corridoi umanitari. Si cessi
l’occupazione di terre destinate ad altri. Si torni alla via del dialogo, unica
alternativa alla distruzione. Si condanni la violenza.
Ci uniamo al grido dell’umanità ferita che non vuole e non può abituarsi all’orrore
della violenza: basta guerra. È il grido dei palestinesi e degli israeliani e di
quanti continuano a credere nella pace, coscienti che questa può arrivare solo
nell’incontro e nella fiducia, che il diritto può garantire nonostante tutto. Come
ricorda il Salmo: «Cercate la pace e perseguitela» (Sal 34,15). E come
insegna la sapienza antica: «Chi salva una vita, salva il mondo intero». Ma è
tragicamente vero il contrario: chi uccide un uomo uccide il mondo intero.
Condanniamo ogni atto terroristico che colpisce civili inermi. Nessuna causa può
giustificare il massacro di innocenti. Troppi bambini sono morti. Nessuna
sicurezza sarà mai costruita sull’odio. La giustizia per il popolo palestinese,
come la sicurezza per il popolo israeliano, passano solo per il riconoscimento
reciproco, il rispetto dei diritti fondamentali e la volontà di parlarsi.
Rigettiamo ogni forma di antisemitismo, islamofobia o cristianofobia che
strumentalizza il dolore e semina solo ulteriore odio. Chiediamo alle istituzioni
italiane e internazionali coraggio e lucidità perché aprano spazi di incontro e
aiutino in tutti i modi vie coraggiose di pace. Il dolore unisca, non divida. Il dolore
non provochi altro dolore. Dialogo non è debolezza, ma forza. La pace è sempre
possibile. E comincia da qui, da noi. Fermi tutti!
+ Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna
Daniele De Paz, Presidente della Comunità Ebraica di Bologna

30 Luglio 2025Permalink

19 luglio 2025 – 18 luglio anniversario della nascita di Nelson Mandela

Nelson Mandela fu presidente del Sud Africa dal 24 aprile 1994 al 1 giugno .
Insieme al vescovo anglicano Desmond Tutu (premio Nobel per la pace)
costruì la Commissione per la Verità e la Riconciliazione

Si ispirò alla ideologia UBUNTU, per cui  il senso profondo dell’essere umano
si manifesta solo attraverso l’umanità degli altri per cui se concluderemo
qualche cosa  al mondo sarà grazie al lavoro e alla realizzazione degli altri.

Mi scuso per la semplificazione.


 

19 Luglio 2025Permalink

5 luglio 2025 – Un annuncio tardivo:

La notizai è del 27 giugno, la precedente, presente nel mio blog, risale all’1 dicembre 2016

Due bambini sono stati scoperti in un cascinale a Lauriano: «Mai registrati, senza scuola né cure. Vivevano da soli nel fango»© Ansa

Due fratellini di 6 e 9 anni -Rayan e Noha – sono stati scoperti in un cascinale sulle colline di Lauriano, nel torinese, in condizioni di grave isolamento e degrado. Nessuno in  Italia sapeva della loro esistenza: non erano registrati all’anagrafe, non frequentavano la scuola, non avevano documenti.

La fobia dei “virus creati in laboratorio” del padre

Come riporta La Repubblica, i bambini sarebbero nati e registrati in Germania, ma da quando la famiglia si è trasferita in Italia non è mai stato effettuato alcun passaggio burocratico. I minori non avevano alcun contatto con il sistema scolastico né con i servizi sanitari. Dal 2020, in piena pandemia, il padre avrebbe sviluppato una forte ossessione per i virusconvincendosi che il mondo fosse minacciato da agenti creati in laboratorio. Da allora, i figli sono rimasti chiusi in casa, completamente isolati.

I genitori hanno perso la responsabilità genitoriale

servizi sociali del Ciss di Chivasso sono intervenuti subito dopo la segnalazione. Il Tribunale per i Minorenni di Torino ha disposto l’immediato allontanamento dei bambini, che ora si trovano in una comunità protetta. È in corso la procedura di adottabilità e i genitori hanno perso la responsabilità genitoriale.

Analogo caso segnalato nel mio blog il primo dicembre 2016

https://diariealtro.it/?p=4752

 

5 Luglio 2025Permalink

2 luglio 2025 _ scrive Manuela Dviri

min 
buongiorno a tutti. scritto ieri notte.
E adesso vado a riposare.
Stiamo vivendo tempi di cambiamenti repentini. Da un giorno all’altro, da un’ora all’altra. Il giornale ricevuto la mattina per mezzogiorno è già obsoleto. Ciò che sembrava sicuro, diventava un’ora dopo pericoloso. Il vero diventa falso in una mezzora scarsa. Alla sensazione di sfiducia totale nel confronto del governo e delle sue decisioni e di un premier sempre e solo preoccupato della sua personale sopravvivenza (che quando gli fa comodo attacca lo stato di diritto e accusa persino il suo stesso esercito e mai si è detto colpevole di nulla) si è poi unita la paura per l’apparizione di un Trump imprevedibile. E per me personalmente questi 12 terribili giorni della guerra con l’Iran sono stati vissuti in contemporanea con la malattia del mio compagno di vita, la vecchia quercia Avraham. Sfollata nelle case dei miei figli. Una settimana li, una settimana là.
E poi lo sgomento e la paura per i soldati che continuano a morire a Gaza, per gli ostaggi ancora nei tunnel di Gaza. Per quello che stanno vivendo i civili gazawi, ( due giorni fa è morto il fratello di un mio amico di Gaza)
E quel dover tornare a manifestare per loro perché finalmente quella guerra senza senso finisca. Tutti i sabato sera e appena posso anche durante la settimana.
Lunedì, l’ultimo giorno della guerra con l’Iran, mi è capitato di essere fuori di casa. Di trovarmi in un rifugio sconosciuto, chiusa lì per un’un’ora senza linea al cellulare. C’era accanto a me una signora con la testa mezza bionda e mezza no perché la parrucchiera le stava facendo la tinta ed erano scese insieme nel rifugio. Una scena da commedia dell’assurdo. Che non mi ha fatto neanche ridere da tanto sono stanca e mi gira la testa.
La vita in questi lunghi mesi è stata uno scombussolamento continuo, con ogni possibile sensazione che l’essere umano può provare: dalla paura esistenziale, al terrore, all’impotenza, alla speranza, alla delusione, alla rabbia, all’orgoglio, al dolore, alla vergogna, all’accettazione di una realtà senza senso e alla sensazione di non capirci più niente, e poi anche lo sconforto e la disperazione e il sogno di venirne fuori e il tentativo di trovare una prospettiva. La pietà. La compassione. La solidarietà. Tanta. E la paura, tantissima. Tutti, ho scoperto dopo, durante la guerra con l’Iran portavano con sé il passaporto, (malgrado l’aeroporto fosse ermeticamente chiuso) e i gioielli li tenevano addosso o nel mamad perché non si sa mai. Questione di inconscio collettivo evidentemente.
E adesso siamo tutti stanchi. E a molti gira la testa. Non in senso metaforico.
Con la relativa calma e il ritorno alla vita apparentemente normale è arrivata finalmente la stanchezza.
Il bisogno di dormire.
Abbiamo tutti sonno. Non si parla altro che di stanchezza, di quanto si è stanchi e di quanto si vorrebbe andare di nuovo a dormire. Io compresa. Non ho voglia di far niente. Non ho idee di nessun genere. Voglio solo riposarmi e non pensare a nulla. Anche quando dormo sogno di andare a dormire. E questi 600 e più giorni di guerra e morte e distruzione si confondono nella mia testa in un unico enorme evento di cui non riesco nemmeno più a ricordare le date , i confini, e gli eventi precisi, tanto da doverlo chiedere a chat gpt. Sono arrivati prima i missili Houti o quelli Hisballah? quand’è crollato il regime di Assad? E la storia dei cercapersone quand’è stata ?E quello di Nassralah ? E quand’è che gli ebrei in generale hanno cominciato ad essere accusati, a sentirsi in colpa? E di cosa? E anche la intelligenza artificiale mi è sembrata un po’ imbarazzata e confusa nella risposta.
Avrà bisogno di riposare anche lei.
2 Luglio 2025Permalink

1 luglio 2025 _ Calendario di luglio

.1 luglio 2002 –   Entra in vigore il tribunale Penale Internazionale .
…………………………………………………………………………….. …[nota 1].
.2 luglio 2016 –   Morte di Elie Wiesel
.3 luglio 1883–    Nascita di Franz Kafka
.3 luglio 1995 –    Morte di Alexander Langer
.3 luglio 2022_    Crollo del ghiacciaio della Marmolada
.4 luglio 1976 –    Dichiarazione dei Diritti dei Popoli del
………………………….. Tribunale Russel
.5 luglio 1963        Algeria: Indipendenza dalla Francia .
……………………… ….Festa nazionale
.6 luglio 1415 –     Morte sul rogo di Jan Hus
.6 luglio 1967 –….Inizio della guerra civile nigeriana (o guerra del
…………………………..Biafra).
.7 luglio 1535 –     Morte di Tommaso Moro
.8 luglio 1978 –     Sandro Pertini Presidente della Repubblica
.9 luglio 2002 –    Nasce a Durban l’Unione Africana.
10 luglio 1940 –    Nascita del governo collaborazionista di Vichy
10 luglio 1976 –     Nube tossica a Seveso
11 luglio 1979 –     Assassinio Ambrosoli – Milano         [nota 2]
11 luglio 1995 –     Caduta di Srebrenica                           [nota 3]
12 luglio 1973 –     Giovanni Franzoni si dimette da abate di  San Paolo
13 luglio 1920 –     Incendio della Narodi Dom, casa del popolo.
………………………….Era la sede delle organizzazioni slovene a Trieste.
………………………….L’incendio fu appiccato dalle camicie nere.
13 luglio 1936 –      Inizio della guerra civile spagnola
13 luglio 2014 –      Muore  la scrittrice Nadine Gordimer,
……………………………sudafricana, attivista contro l’apartheid..
……………………………Nobel per la Letteratura nel 1991
13 luglio 2017 –….. Muoiono Giovanni Franzoni
………………………….. e Liu Xiaobo, premio Nobel per la pace 2010
13 luglio 2024 -……Attentato a Trump in Pennsylvania
14 luglio 1789 –      Parigi – presa della Bastiglia
14 luglio 2016 – ….Strage di Nizza
14 luglio 2022 _…..Morte di Eugenio Scalfari
14 luglio 2022_……Dimissioni di Draghi respinte da Mattarella
15 luglio 1938 – …..Pubblicazione del Manifesto della razza

LEGGE 15 luglio 2009, n. 94 –Disposizioni in materia di sicurezza pubblica.

…………………………………………………………………………………………….[.nota 4]
16 luglio 1945 – …..New Mexico. primo esperimento nucleare USA
16 luglio 2023 -….Morte di mons. Luigi Bettazzi, ultimo testimone
…………………………..del .Concilio Vaticano II
17 luglio 1566 –     Morte di Bartolomeo de Las Casas
17 luglio 2019 –      Morte di Camilleri
18 luglio 1546 – …Morte di Martin Lutero
18 luglio 1918 – …Nascita di Nelson Mandela (morte 2013)
19 luglio 1943 – …Primo bombardamento anglo-americano su  Roma
19 luglio 1992 – …Strage del giudice Borsellino e della scorta
20 luglio 1944 –…Attentato militare fallito vs Hitler           [nota 5]
20 luglio 1969 –    Allunaggio Apollo 11
20 luglio 2001 –   Genova- Uccisione di Carlo Giuliani durante il G8
20 luglio 2001 –   Genova – Assalto alla scuola Diaz durante il G8
22 luglio 2011 –    Utoeya – Norvegia.
………………………….Il neonazista Breivik uccide 76  persone.
22 luglio 2016 –   Strage di Monaco
22 luglio 2024 –   Aggressione al giornalista Andrea Joly
23 luglio 1929 –   Il fascismo bandisce l’uso delle parole straniere
23 luglio 2016 –  Strage di Kabul durante manifestazione di Hazara
……………………….. .(sciiti)
24 luglio 2014 –  Gaza – bombardamento e strage scuola Unrwa
24 luglio 1783 –   Nascita di Simon Bolivar
25 luglio 1943 –   Caduta del fascismo – Arresto Mussolini
……………………………Governo Badoglio
25 luglio 1968 –   Paolo VI pubblica l’enciclica Humanae vitae
26 luglio 1960 –   Fine del governo Tambroni
26 luglio 1992 –    Morte di Rita Atria
27 marzo 1993 –  Attentati mafiosi a Milano e Roma – 5 morti
28 luglio 1914 – .. L’Austria dichiara guerra alla Serbia
29 luglio 1976 – ..Tina Anselmi diventa ministro del lavoro
…………………………Prima donna in Italia ad assumere un incarico
…………………………di governo..
29 luglio 1983 –…Omicidio del giudice Rocco Chinnici – Palermo
29 luglio 2013 –.. Scomparsa di p. Paolo Dall’Oglio            [nota 6]
31 luglio 1919 –      Nasce Primo Levi.                                      [nota  7]
31 luglio 1941 – …Hermann Göring inizia a pianificare la
…………………………..soluzione  finale

[nota 1]
ICC: International Criminal Court, Corte penale Internazionale Permanente
Pattuita a Roma il 17 luglio 1998 è entrata in vigore il 1º luglio 2002.
Si occupa di genocidio, crimini contro l’umanità, crimini di guerra, crimine di aggressione
La Corte penale internazionale non è un organo dell’Onu e non va confusa con la
Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite, anch’essa con sede all’Aia
https://www.icc-cpi.int/
https://www.hrw.org/topic/international-justice/international-criminal-court

[nota 2]
Giorgio Ambrosoli è stato un avvocato italiano. Nominato commissario liquidatore della Banca Privata Italiana e delle attività finanziarie del banchiere Michele Sindona, fu assassinato l’11 luglio 1979 da un sicario

[nota 3]
GENOCIDIO DI SREBRENICA 11 luglio 1995
“non chiedetemi dov’ero l’11 luglio quando cadde Sebrenica e iniziò l’ultimo massacro del secolo. Non me lo ricordo. Fu il triplo dei morti rispetto a New York, ma non ci fu nessuna diretta TV e nessuno se ne accorse. Sebrenica, che roba era? Un buco tra le montagne dal nome impronunciabile” (P.Rumiz “Maschere per un massacro”)

[nota 4]
Fallimento dell’attentato a Hitler, nome in codice Operazione Walkiria.
La vendetta segnò una strage. Molti dei 5000 arrestati furono giustiziati. All’operazione Walkiria partecipò anche il pastore e teologo Dietrich Bonhoeffer che, dopo la lunga prigionia a Berlino, fu impiccato a Flossemburg il 9 aprile 1945 per ordine diretto di Hitler

[nota 5]

[nota 6]  nota  da approfondire
Gesuita, cacciato dalla Siria vi è rientrato e probabilmente è stato eliminato

[nota 7]
31 luglio 1919, Nasce Primo Levi, l’ uomo che trovò le parole per dire lo sterminio.

1 Luglio 2025Permalink

29 giugno 2025 –29 giugno 2025 – Ricompare l’obiezione di coscienza, una delle mie passioni giovanili .

Risolvo un mio problema .
Io leggo volentieri le corrispondenze del giornalista  Sergio Fabbrini su  IlSole24 ore

Sergio Fabbrini, direttore della School of Government dell’Università Luiss Guido Carli di Roma, insegna Scienza politica e Relazioni internazionali   presso lo stesso ateneo e Comparative Politics alla University of California di Berkeley. Ha diretto la “Rivista Italiana di Scienza Politica” e ha vinto, tra gli altri, il Premio Capalbio per l’Europa nel 2011.

Ma il cognome Fabbrini mi tormenta perché ricordo bene Fabrizio Fabbrini, obiettore di coscienza,  la cui vicenda si inserì nelle riflessioni dei miei anni giovanili che, per quanto riguarda la scuola superiore,  erano i turpi anni ‘50.
Secondo me potrebbe essere il nonno di Sergio Fabbrini.
Non sono  riuscita a ricostruire esattamente le  parentele  ma afferro l’opportunità  di nome e cronologia che dà forza ai miei ricordi.
Ineliminabile quello del preside che, avendo io scritto il termine obiezione di coscienza in un  tema,  pensò bene di informare mia madre che ero  pazza.
Probabilmente avevo trovato il termine proibito occupandomi della guerra di resistenza algerina contro il colonialismo francese (1954-1962).
Fu  la fine della mia fiducia in coloro che pretendevano essere miei educatori.

24 Gennaio 2019  E’ SCOMPARSO FABRIZIO FABBRINI, PADRE DELL’OBIEZIONE DI COSCIENZA  di Luigi Cobianchi*   –  

Nel pomeriggio di ieri, 23/01/2019, è venuto a mancare il prof. Fabrizio FABBRINI, Docente Universitario, colonna della Democrazia Cristiana, allievo e pupillo di Giorgio LA PIRA, assurto alle cronache nazionali allorquando, da Assistente Ordinario nell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si fece arrestare e scontò una pena a due anni di carcere militare, per essersi rifiutato di completare il servizio militare, opponendo l’“obiezione di coscienza”.
San Paolo VI, Papa, in mille modi gli espresse, nell’occasione, riconoscenza e vicinanza.

Grazie al prof. FABBRINI, nel pieno della temperie ideologica scaturita dal Concilio Ecumenico Vaticano II, si aprì, concretamente, per la prima volta nel nostro Paese, la strada verso il riconoscimento del Diritto all’Obiezione di Coscienza, rispetto agli Obblighi di Leva.
Scontata la pena comminatagli, “La Sapienza” gli chiuse le porte e, se non fosse stato per LA PIRA che lo prese con sé all’Università di Firenze, la sua carriera universitaria si sarebbe interrotta e il FABBRINI si sarebbe trovato, al di là di ogni altra considerazione, senza lavoro.

29 Giugno 2025Permalink

2 giugno _ Discorso presidente Mattarella al Corpo Diplomatico

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Concerto in onore del Corpo Diplomatico accreditato presso lo Stato italiano in occasione della Festa della Repubblica

 Palazzo del Quirinale, 01/06/2025 (II mandato)

Ringrazio il Maestro Riccardo Frizza e l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli che, tra poco, ci offriranno un momento artistico coinvolgente.

Rivolgo un saluto anche a quanti ci seguono attraverso la radio, la tv, il web.

È per me un piacere – insieme con i Presidenti degli organi costituzionali della Repubblica Italiana – dare il benvenuto, in questa occasione di festa per l’Italia, agli Ambasciatori accreditati al Quirinale.

La vostra presenza manifesta i legami e l’intenso dialogo che uniscono i nostri rispettivi Paesi nell’ambito di un ordine internazionale basato su una rete di positive relazioni tra le nazioni nel mondo.

Domani, 2 giugno, si celebra la nascita della nostra Repubblica, frutto di una scelta di pace, di libertà, di indipendenza, all’insegna del ripudio della violenza tra le nazioni.

Da quel voto del popolo italiano è emersa la nostra Costituzione, “ambiziosa” nell’identificare nella pace e nella collaborazione la vocazione della Repubblica nei rapporti internazionali. Una scelta che il percorso di integrazione europea ha rafforzato e consolidato.

Il rifiuto della categoria del “nemico”, la vocazione al dialogo, il ripudio della guerra quale strumento di offesa alla libertà degli altri popoli, la promozione di organizzazioni internazionali rivolte a pace e giustizia, hanno contrassegnato e contrassegnano le scelte della Repubblica Italiana in questi 79 anni di vita.

Il tema della pace è al centro della nostra comune attenzione.

Tanti sono i tristi scenari di conflitto aperti.

Il pensiero si rivolge anzitutto all’Ucraina, che da più di tre anni sta opponendo una strenua resistenza all’aggressione della Federazione russa. Nel confermare il nostro fermo e convinto sostegno a Kiev, continuiamo a lavorare perché si possa giungere a una pace che sia giusta, complessiva e duratura.

Il Medio Oriente, dopo il sanguinario attacco di Hamas contro vittime israeliane inermi – con ostaggi odiosamente rapiti e ancora trattenuti, e che vanno immediatamente liberati – vive il dramma in atto nella striscia di Gaza.

È inaccettabile il rifiuto di applicare le norme del diritto umanitario nei confronti dei cittadini di Gaza.

Si impone, subito, il cessate il fuoco.

In qualunque caso, è indispensabile che l’esercito israeliano renda accessibili i territori della Striscia all’azione degli organismi internazionali, rendendo possibile la ripresa di piena assistenza umanitaria alle persone. Che venga ridotta alla fame un’intera popolazione, dai bambini agli anziani, è disumano.

È grave l’erosione di territori attribuiti alla Autorità Nazionale Palestinese. I Palestinesi hanno diritto al loro focolare entro confini certi.

Questa prospettiva e la sicurezza di Israele – elementi imprescindibili – appaiono gravemente minacciate dalla semina di sofferenza e di rancore prodotta da quanto sta accadendo.

Vi si aggiunge l’alta preoccupazione per le manifestazioni di antisemitismo che si riaffacciano nel mondo.

Dal territorio d’Europa al Medio Oriente – come ovunque, in qualsiasi continente – l’occupazione illegale di territori di un altro Paese non può essere presentata come misura di sicurezza: si rischia di inoltrarsi sul terreno della volontà di dominio, della barbarie nella vita internazionale.

In tanti luoghi del mondo emergono teatri di instabilità agevolati dalla violenza e dallo scontro che sembrano, per taluno, essere divenuti la misura dei rapporti internazionali.

La pace non è un ideale per anime ingenue, stroncato poi dal severo giudizio della storia.

La pace è esperienza che statisti lungimiranti hanno saputo pazientemente costruire: occorre proseguirne l’opera. Non ci si deve – e non ci si può – limitare a evocarla.

È necessario impegnarsi perché prevalgano i principi della leale collaborazione internazionale, della convivenza pacifica, realizzati mediante il dialogo, la costruzione di misure crescenti di fiducia vicendevole.

L’ordine mondiale che abbiamo conosciuto per decenni appare compromesso. Le regole sono destinate a evolvere ma un quadro di riferimento, un ordine globale, basato sul rispetto e sul riconoscimento reciproco, è essenziale per scongiurare i conflitti e destinare, così, forze e risorse ad affrontare le grandi sfide epocali di fronte alle quali si trova l’umanità e a conseguire uno sviluppo sostenibile e condiviso.

In questa giornata di festa vorrei condividere l’auspicio che ciascuno dei nostri Paesi faccia la sua parte per restituire ai popoli del mondo un futuro di serenità, a beneficio soprattutto delle giovani generazioni.

Con questo impegno rivolgo a tutti gli auguri della Repubblica Italiana.

2 Giugno 2025Permalink

1 giugno 2025 _ Calendario di giugno

.1 giugno 2018 –       Inizio XVIII legislatura
…………………………….Inizio  legislatura in corso 13 ottobre 2022
.1 giugno 2018 –      Spagna. Cade il governo Rajoy
.1 giugno 2021         Scarcerazione di Giovanni Brusca
.2 giugno –                Festa della Repubblica
.2 giugno 2016 –      Il parlamento tedesco riconosce il genocidio
…………………………..armeno
.3 giugno 1963 –      Muore papa Giovanni XXIII   (eletto nel 1958)
.3 giugno 2016 –       Muore il pugile Cassius Clay – Muhammad Ali
.3 giugno 2016 –       Corleone – La processione del santo  locale si
..…………………………..inchina .alla casa di Salvatore Riina
.4 giugno 1994 –       Muore Massimo Troisi
.4 giugno 2024         Muore  il teologo Jürgen Moltmann
.5 giugno             –     Giornata mondiale in difesa dell’ambiente
.5 giugno 1967   –      Israele – Inizio della guerra dei 6 giorni
.6 giugno 2025          Eid Al Adha dalla sera del 5 giugno al
…………………………….9 giugno 2025                                   [Nota 1]
.6 giugno 2015 –        Visita papa Francesco a Sarajevo
.7 giugno 1929 –        Il Vaticano pubblica la legge fondamentale che
……………………………ne fa uno  stato  sovrano come previsto nel
…………………………… Trattato di febbraio …………………. [Nota 2]
.9 giugno 2020 –        Funerali di George Floyd – Houston
10 giugno 1924 –       Assassinio di Giacomo Matteotti
10 giugno 1940 –       L’Italia dichiara guerra alla Francia e
…………………………….all’Inghilterra
11 giugno 1984 –        Morte di Enrico Berlinguer
12 giugno 1964 –        Condanna all’ergastolo di Nelson Mandela
…………………………………………………………………….[Nota 3]
13 giugno 1960 –       Incontro  papa Giovanni XXIII e Juules Isaac
14 giugno 1966 –       Il concilio Vaticano annuncia l’abolizione
…………………………….dell’indice dei libri proibiti.
14 giugno 2022………Morte di Avraham Yehoshua
15 giugno 2007 –       Morte di Giuseppe Alberigo            [Nota 4]
16 giugno 1976 –        Sudafrica: strage di Soweto
16 giugno 2016 –        Assassinio della deputata laburista Jo Fox
………………………………………..……………………… [Nota 5]
18 giugno 1982 –        Londra: ritrovamento del cadavere di Roberto
……………………………..Calvi
18 giugno 2015 –        Papa Francesco promulga l’Enciclica  Laudato
……………,,………………..sii
19 giugno1945 –         Birmania_ Nascita di Aung San Suu Kyi
…………………………………………………………………[Nota 6]
19 giugno 2013 –        Viene approvata la legge di ratifica della
Convenzione .di Istanbul
…………………………….(L.27 giugno 2013, n. 77)
20  giugno……………..Giornata  mondiale del rifugiato
20 giugno 1979 –         Nilde Jotti è eletta presidente della Camera
………………………………dei deputati,  .prima donna  nella storia della
………………………… Repubblica.
22 giugno 1633 –        Galileo è costretto all’abiura
22 giugno 2022          Morte di Federico Carboni, primo  caso di
……………………………..suicidio assistito concluso in Italia
22 giugno 2015 –        Papa Francesco visita il Tempio valdese  di
……………………………..Torino
23 giugno 1858 –       Papa Pio IX fa rapire il bambino ebreo
………….……………….. Edgardo Mortara.                            [ Nota 7]
23 giugno 2016 –        Gran Bretagna: Il referendum decreta la Brexit
24 giugno 2013 –        Sentenza processo Ruby …………[Nota 8]
17 giugno 1991 –         Fine dell’apartheid in Sudafrica
25 giugno 1946 –        Inizio dei lavori dell’Assemblea Costituente
26 giugno 1967 –        Morte di don Lorenzo Milani
27 giugno 1980 –        Ustica: esplosione del DC9 (81 persone morte)
………………………………. Muoiono 81 person
28 giugno 1914 –         Sarajevo Assassinio di Francesco Ferdinando e
……………………………..della moglie.
28 giugno 1919 –        Trattato di Versailles. Fine della prima guerra
…………………………….. mondiale.
28 giugno 1969-         Moti di Stonewall                             .. [Nota 9]
29 giugno 1934 –         Germania: notte dei lunghi coltelli    [ Nota 10]
29 giugno 2013 –         Muore  la scienziata Margherita Hack
…………………………………………………………………  [Nota 11]
30 giugno 2005 –         Spagna: il Parlamento riconosce il
……………………………….matrimonio omosessuale
30 giugno 2017 –          Muore Simone  Weil………………… [Nota 12]
30 giugno 2017 –           Muore Ettore Masina                      [Nota 13]

NOTE

[Nota 1]

Il sacrificio rituale che si pratica nel corso della festività ricorda il sacrificio sostitutivo effettuato con un montone da Abramo/Ibrāhīm, del tutto obbediente al disposto divino di sacrificare il figlio a Dio Ismaele/Ismāʿīl prima di venire fermato dall’angelo. È quindi per eccellenza la festa della fede e della totale e indiscussa sottomissione a Dio (islām).

[Nota 2]
https://www.vatican.va/roman_curia/secretariat_state/archivio/documents/rc_seg-st_19290211_patti-lateranensi_it.html

[Nota 3]
L’ergastolo di Nelson Mandela si concluse dopo 27 anni di prigionia
l’11 febbraio 1990
Nelson Mandela fu eletto Presidente del Sud Africa il 27 aprile 1994.
Il 10 maggio 1994 pronunciò il discorso che segnò la fine dell’apartheid.
https://www.vita.it/il-discorso-di-mandela-che-ha-segnato-la-fine-dellapartheid/

[Nota 4]
ALBERIGO, Giuseppe – Enciclopedia – Treccani

[ Nota 5]
Helen Joanne Leadbeater, detta Jo e coniugata Cox (Batley22 giugno 1974 – Leeds16 giugno 2016), è stata una politica britannica, deputata laburista del collegio di Batley and Spen dal maggio 2015 sino al suo omicidio nel giugno 2016. Fervente europeista, fu uccisa con colpi d’arma da fuoco e pugnalata più volte per strada da un estremista di destra.

[Nota 6]   https://it.wikipedia.org/wiki/Aung_San_Suu_Kyi
Non trovo notizie successive al 2022

[Nota 7]   David Kertzer, “Prigioniero del papa Re”    http://www.davidkertzer.com/it/biografia
Quando il sovrano regnante  dello stato pontificio rapì un bambino ebreo. (diariealtro.it)

[Nota 8* 8   Il tribunale di Milano condanna in primo grado Silvio Berlusconi a 7 anni e alla interdizione perpetua  dai pubblici uffici per il reato di concussione e prostituzione minorile
hhttp://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-06-24/processo-ruby-berlusconi-giudici-130213.shtml?uuid=AbNsGw7H

[Nota 9]     La notte del 27 giugno 1969 iniziava la protesta passata alla storia con il nome di Moti di Stonewall, con cui  si  inaugurava il movimento di liberazione omossessuale.
L’anno seguente la marcia dal Greenwich Village a Central Park in commemorazione dei Moti di Stonewall segnò il primo gay pride.

[Nota 10]      http://www.artspecialday.com/9art/2018/06/30/la-notte-dei-lunghi-coltelli/
[Nota 11]      https://it.wikipedia.org/wiki/Margherita_Hack
[Nota 12]        https://it.wikipedia.org/wiki/Simone_Veil
[Nota 13]         http://www.noisiamochiesa.org/?p

 

 

1 Giugno 2025Permalink

25 maggio 2025_ Khan Younis, il raid israeliano che fa strage. Gli ostaggi liberati contro Netanyahu di Giusi Fasano

Corriere della sera
Distrutta una famiglia. Polemiche sul nuovo capo dello Shin Bet. Finti vocali con le voci dei rapiti

TEL AVIV – La dottoressa Suheir Al-Najjar, nipote del defunto dottor Hamdi e lei stessa medico, dice all’agenzia di stampa turca Anadolu che l’esercito israeliano ha prima lanciato un missile che non è esploso. Pochi minuti dopo è arrivato il secondo che ha raso al suolo la casa. Senza il preavviso che in genere i militari diffondono prima dei bombardamenti massicci. «Lo sapevano — ha detto Suheir Al-Najjar —. Sapevano che dentro c’erano dieci bambini e due dottori, e lo hanno fatto comunque».

Che sia davvero andata così oppure no a questo punto poco importa. Di fatto della casa di Hamdi al-Najjar non è rimasto nulla e nel raid — siamo a Khan Younis — sono morti nove dei suoi dieci bambini. Ieri, l’agenzia si stampa palestinese Wafa aveva annunciato la morte di Hamdi; oggi l’ospedale di Khan Younis afferma che il dottore è in condizioni molto critiche, ma ancora in vita. L’unico figlio che si è salvato, 11 anni, è in terapia intensiva all’ospedale Nasser dove lavora come pediatra la mamma dei piccoli, Alaa al-Najjar, che aveva appena indossato il camice quando ha visto arrivare i primi resti dei suoi figli. L’Idf, le Forze di difesa israeliane, parlano di operazioni a Khan Younis contro «sospettati», ma non c’è un chiaro riferimento al raid sulla casa del dottor al-Najjar. La notizia dei fratellini morti (il più grande ha 13 anni) è un’onda emotiva che si fa sentire anche nella manifestazione organizzata dai familiari dei rapiti nell’ormai celebre Piazza degli Ostaggi di Tel Aviv. Le famiglie di chi è ancora prigioniero nei tunnel della Striscia (58 persone di cui una ventina ancora in vita) chiedono al governo il cessate il fuoco perché sono convinte che sia il solo modo di riabbracciare i loro cari o di riavere indietro i resti.

Ma il premier Benjamin Netanyahu insiste con la grande offensiva «Carri di Gedeone» per conquistare Gaza e sconfiggere Hamas a forza di bombardamenti. E la nomina di David Zini a nuovo capo dello Shin Bet, i servizi segreti interni, gela ancora di più le aspettative delle famiglie se è vero, come riportano i media israeliani, che (non è chiaro quando) ha detto ai suoi colleghi: «Sono contrario agli accordi con gli ostaggi. Questa è una guerra eterna». I familiari dei rapiti non hanno altra arma che la voce degli ex ostaggi per convincere delle loro ragioni l’intera opinione pubblica israeliana. Così ieri sera dal palco della manifestazione ha parlato fra gli altri Naama Levy, una delle cinque soldatesse rilasciate durante la tregua di gennaio. Ha descritto il terrore dei bombardamenti israeliani, «i boati, il rumore che ti paralizza, la terra che trema…In questo preciso istante ci sono degli ostaggi che sentono quegli stessi fischi e boati, tremando di paura. Non hanno dove scappare, possono solo pregare». In un altro angolo della città, intanto, attivisti israeliani mostravano le foto dei bambini palestinesi uccisi, chiedendo anche loro la fine della guerra.

Hamas sa bene quanto sia importante il nodo degli ostaggi e probabilmente ha usato la voce di vecchi appelli dei suoi prigionieri per creare con l’intelligenza artificiale dei messaggi vocali che alcuni israeliani hanno ricevuto nella notte fra venerdì e sabato: si sentono ostaggi che implorano di essere rilasciati e, in sottofondo, i rumori delle esplosioni. La Direzione nazionale per la sicurezza informatica dice che le chiamate — provenienti da numeri non identificati — erano un evidente tentativo di creare panico tra la popolazione. Come se non fosse già abbastanza il panico che queste famiglie devono sopportare ogni giorno.

 

25 Maggio 2025Permalink