26 luglio 2016 – Parole di donna

Il discorso di Michelle Obama alla convention democratica di Filadelfia fa riferimento al comune sentire degli affetti familiari e al femminismo ma dice alcune altre cose per me anche più importanti che mi limito a segnalare evidenziandole in colore rosso:

«È difficile credere che siano passati 8 anni dall’ultima volta che ho parlato da questo palco per spiegarvi perché credevo che mio marito dovesse diventare presidente Sono qui perché in questa elezione c’è una sola persona responsabile di cui mi fido, una sola veramente qualificata per la Casa Bianca: la nostra amica Hillary Clinton. Quello che ammiro di Hillary è che sa reggere la pressione, non cerca scorciatoie e non si è mai arresa nella vita. Questa è la storia di questo Paese, la storia che mi ha portato su questo palco la storia di generazioni di persone che provava il peso e la vergogna della schiavitù, il dolore della segregazione ma continuava a lottare per quello che era giusto. Ogni mattina mi sveglio in una casa costruita da schiavi e guardo le mie figlie, due belle e intelligenti ragazze nero che giocano con il cane sul prato della Casa Bianca. Grazie a Hillary Clinton le mie figlie e tutti i vostri figli ora sanno che una donna può essere presidente degli Stati Uniti E per questo in queste elezioni io STO CON LEI».

26 Luglio 2016Permalink