Ieri, 16 febbraio , sono successe al cune c ose di cui voglio far memoria
Örebro (Svezia). Un uomo di 35 anni (poi identificato) è entrato in una scuola/ centro di formazione per adulti e immigrati .e ha sparato contro i presenti . Leggo di 11 morti e 15 feriti.
Fra i morti c’è anche l’aggressore .
Sapemmo mai le ragioni.?
Leggo di esclusione di atto terroristico , della possibilità di odio etnico
La Svezia è la terra di Olof Palme, uomo politico socialdemocratico.
Fu assassinato (era ministro in carica) il 28 febbraio 1986
Ne faccio memoria nel mio calendario personale sapendo che c’è stato in processo, ci sono state condanne ma le ragioni dell’assassino non sono state chiarite.
Finirà così anche per l’assassino di Örebro ? Probabilmente sì visto che è stato ammazzato e quindi si è spenta anche una voce fondamentale.
Washington D. C.
L’imprevedibilmente minaccioso Presidente degli Usa, maître à penser del nostro ministro delle infrastrutture e trasporti, ha firmato un ordine esecutivo per far uscire il suo paese dall’ Unhrc , l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, (United Nations High Commissioner for Refugees) Conseguentemente avrebbe provveduto anche all’uscita dall’Unhcr, Agenzia ONU per i Rifugiati, che tutela i diritti e il benessere dei rifugiati in tutto il mondo.
E’ certo comunque che , dispondeo il Nostro una revisione ampia dei finanziamenti statunitensi per l’ONU, viene vanificato anche l’operato dell’Unrwa, principale ,agenzia di soccorso delle Nazioni Unite per i palestinesi.
E’ difficile esprimere certezze e districarsi nella cascata di provvedimenti esecutivi di questo precipitoso signore. Scelgo la provvisorietà facendo un punto per quello che mi è possibile. Sarà altrettanto possibile correggermi .
Comincio da un cenno storico:
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)
L’Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite è stata creata dopo la seconda guerra mondiale per assistere e facilitare il rimpatrio dei milioni di cittadini europei sfollati a causa del conflitto. Nel dicembre 1950 un Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati è stato istituito dalla Assemblea Generale delle Nazioni Unite con mandato limitato a tre anni. Il 28 luglio 1951 viene adottata a Ginevra la Convenzione che ha riconosciuto ai rifugiati il diritto alla protezione e ne ha definito lo status giuridico internazionale. Lo status di rifugiato si configura infatti come uno dei possibili status di cui può godere uno straniero o un apolide che accede al diritto d’asilo, che presuppone il fondato timore di persecuzione individuale dello straniero nel suo Paese di origine. In Italia, la Convenzione è stata firmata il 23 luglio 1952 e ratificata dall’allora Presidente della Repubblica Einaudi il 15 novembre 1954 a seguito dell’approvazione della Legge 24 luglio 1954, n. 722. La Convenzione è entrata in vigore il 13 febbraio 1955. Poiché da allora gli esodi sono diventati un fenomeno persistente su scala mondiale, nel dicembre 2003 l’Assemblea Generale ha esteso indefinitamente il mandato dell’UNHCR. Anche la categoria dei beneficiari è stata progressivamente ampliata mediante Risoluzioni dell’Assemblea Generale, includendo gli apolidi nel 1994 e gli sfollati interni nel 2006.
E l’Italia? Spero di avere un po’ di tempo per ragionare anche su questo aspetto anche se mentre penso, mi documento e scrivo mi sembra di essere già superata dal rotolare di effetti perversi di azioni scervellate.