1 settembre 2024 _ Calendario di settembre

.1 settembre 1939 -……     La Germania invade la Polonia
……..…………………… ….…… . E’ l’inizio della seconda guerra mondiale
.1 – 3 settembre 2004 –.   Strage di Beslan (Ossezia del .Nord)..………..[NOTA 1].
.2 settembre 1944 –  …….   Anna Frank e la sua famiglia vengono .caricati
………………………………………… sul treno per Auschwitz
.2 settembre 1945 – ………Ho Chi Minh dichiara l’indipendenza del ..Vietnam
…………………………………………. dalla Francia
.3 settembre 1982 – ………Assassinio del gen. Della Chiesa, della  moglie Emanuela
………………………………………….e dell’agente di scorta  .Domenico Russo.
.4 settembre 1965 – ……..Morte di Albert Schweitzer medico, .filosofo, musicista,
……………………………………teologo  e premio Nobel ..per la pace nel 1953.
.5 settembre 1938 –……… Regio Decreto Legge 5 settembre 1938- ..n. 1390,
………………………………… …….Provvedimenti per la difesa della ..razza nella scuola
……………………………….……….fascista . Convertito in legge  99/1939.            [NOTA 2]
.5 settembre 1972 – ………Germania –irruzione di Settembre Nero nel
…………………………………….villaggio olimpico
.5 settembre 2010 – ………Assassinio di Angelo Vassallo, sindaco di .Pollica,
……………………………………….. il ‘sindaco  pescatore’
.7 settembre 1986 – ………Desmond Tutu – primo vescovo nero a  .guidare la chiesa
…………………………………….. ..anglicana in Sudafrica. Muoore il 26 dicembre 2021
.8 settembre 1943 – ………Armistizio dell’Italia con Inghilterra e .Stati Uniti
.8 settembre 2013 –……..  Liberazione dell’inviato de La Stampa  .Domenico Quirico,
……………………………………… ..sequestrato in Siria
.9 settembre 1943 –……… In Italia Nasce il Comitato di Liberazione .Nazionale (CLN)
.9 settembre 1976 – ………Morte di Mao Tse Tung
.9 settembre 2020 – ……  ..Amos Luzzatto muore a Venezia
.9 settembre 2022-        .    Morte della regina Elsabetta II
10 settembre 2024- ……….La senatrice Liliana Segre compie 94 anni   [NOTA 3..]
11 settembre 1973 – ……..Colpo di stato in Cile _  suicidio pel presidente Allende e suo ultimo discoso
11 settembre 2001 – ………New York – attentato alle Torri Gemelle
12 settembre 1977 – ………Muore nelle carceri sudafricane Stive Biko
…………………………………………… .(attivista anti-apartheid)
13 settembre 1321 – …….. Dante  Alighieri Muore a Ravenna
15 settembre 1970 – …….. Scomparsa di Mauro De Mauro –
15 settembre 1993 – ………Assassinio di don Pugliesi
16 settembre 1976  -………..Argentina _ Notte delle matite spezzate
16 settembre 1982 – …….. Libano – massacro di Sabra e Shatila
16 settembre 2016 -………. Morte di Carlo Azeglio Ciampi
16 settembre 2022-             Morte di Mashi Amin             .[NOTA 4]
17 settembre 1978 – …….. .Accordi di pace di Camp David fra Egitto …e Israele
18 settembre 1938 – ……… Discorso Mussolini a Trieste rivendicazione razzismo italiano
18 settembre 1961 – ……….Muore Dag Hammarskjöld in probabile attentato     .[NOTA 5]
19 settembre 1943 – ……… Strage nazista a Boves (Cuneo)
19 settembre  2020 -……… Morte di Rossanna Rossanda
20 settembre 1870 – ……. .Breccia di Porta Pia
21 settembre – ……………….Giornata mondiale della pace
21 settembre 1990 – ……   Assassinio del giudice Rosario Angelo ..Livatino
22 settembre 1980 –…….… L’Iraq invade l’Iran
23 settembre 1939 –…….… Morte di Sigmund Freud
23 settembre 1973 – ……..Morte di Pablo Neruda
24 settembre 1961 – ……  Prima marcia della pace Perugia Assisi, 2
………………………………………..promossa da Aldo Capitini
25 settembre 2019 _         Sentenza della consulta sul suicidio assistito
25 settembre 2023_          Morte in carcere di Matteo Messina Denaro
26 settembre 1988 – ……..Assassinio di Mauro  Rostagno                            [NOTA 6]
27 settembre 1970 -……… Santa Teresa d’Avila ,  dottore  della ..Chiesa   [NOTA 7]
27 settembre 1996 –………Afghanistan: i talebani occupano Kabul
27 settembre 2015 – ……  Morte di Pietro Ingrao
28 settembre 1978 – ……  Morte di papa Giovanni Paolo I, Albino Luciani
28 settembre 2016 – …….. Morte di Simon Peres
29 settembre 1944 – ……..Strage nazista a Marzabotto
29 settembre 1944…………Assassinio Virginia Tonelli alla Risiera (TS)
29 settembre 2023             Inizio della  festa delle capanne _ Sukkot
30 settembre 2015 – ……. .All’ONU viene issata la bandiera …palestinese  [NOTA 8]

[NOTA 1]
3 settembre: La strage di Beslan è il massacro avvenuto fra il 1° e il 3 settembre 2004 nella scuola Numero 1 di Beslan, nell’Ossezia del Nord, una repubblica autonoma della federazione russa nella regione del Caucaso, dove un gruppo di 32 ribelli fondamentalisti islamici e separatisti ceceni occupò l’edificio scolastico sequestrando circa 1200 persone fra adulti e bambini. Tre giorni dopo, quando le forze speciali russe fecero irruzione, fu l’inizio di un massacro che causò la morte di più di trecento persone, fra le quali 186 bambini, ed oltre 700 feriti.

[NOTA 2]  Le leggi razziali fasciste furono un insieme di  provvedimenti legislativi e amministrativi emanati e applicati in Italia fra il 1938 e il primo lustro degli anni quaranta, dapprima dal regime fascista del Regno d’Italia e poi dalla Repubblica Sociale Italiana, rivolti prevalentemente contro le persone ebree.
Il loro contenuto fu annunciato per la prima volta il 18 settembre 1938, a Trieste dal dittatore Benito Mussolini, mentre rivolgeva un discorso a una folla raccolta sotto un palco allestito davanti al Palazzo del Municipio in Piazza Unità d’Italia, in occasione di una sua visita alla città.
Furono abrogate coi regi decreti-legge n. 25 e 26 del 20 gennaio 1944,  emanati durante il Regno del Sud, mentre nella Repubblica Sociale Italiana continuarono a essere in vigore fino alla Liberazione, nell’aprile 1945.

[NOTA 3]  Liliana Segre
Nata  a Milano il 10 settembre 1930. .Nominata senatrice a vita   dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella 1l 19 gennaio2018 , 80mo anniversario della leggi razziali fasciste
Dal  15 aprile 2021  è presidente te della Commissione  Straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza , razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.

.[NOTA 4]
la sintesi più accessibile che per ora ho trovato:
On 16 September 2022, a 22-year-old Iranian woman named Mahsa Amini , also known as Jina Amini or Zhina Amini  was arrested by morality police and died in hospital in Tehran, Iran, under suspicious circumstances, due to police brutality according to witnesses.

[NOTA 5]
Dag Hjalmar Agne Carl Hammarskjö  (Jönköping, 29 luglio 1905 – Ndola, 18 settembre 1961)
E’ stato un diplomatico, economista, scrittore e pubblico funzionario svedese. Fu presidente della Banca di Svezia, ma divenne noto internazionalmente quale segretario generale delle Nazioni Unite, carica ricoperta per due mandati consecutivi, dal 1953 fino alla sua morte nel 1961, occorsa a causa di un incidente aereo avvenuto in Africa meridionale durante una missione di pace.

[NOTA 6]  https://www.treccani.it/enciclopedia/mauro-rostagno_(Dizionario-Biografico)/

[NOTA 7]
Teresa di Gesù, o d’Avila, al secolo Teresa Sánchez de Cepeda Dávila y Ahumada (Avila, 28 marzo 1515 – Alba de Tormes, 15 ottobre 1582), è stata una religiosa e mistica spagnola. Entrata nel Carmelo di Avila a vent’anni, fuggita di casa, dopo un travagliato percorso interiore che la condusse a quella che definì in seguito la sua “conversione” (a trentanove anni), divenne una delle figure più importanti della Riforma cattolica grazie alla sua attività di scrittrice e fondatrice delle monache e dei frati Carmelitani Scalzi, e grazie alla fondazione di monasteri in diversi luoghi di Spagna, e anche oltre (prima della sua morte venne fondato un monastero di Scalzi a Lisbona).
E’ stata proclamata dottore della chiesa da Paolo VI

[NOTA 8]
(ANSA) – NEW YORK, 30 SET – “E’ una giornata di orgoglio per i palestinesi di tutto il mondo”: così il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, alla cerimonia per l’alzabandiera della Palestina al Palazzo di Vetro. Ban ha poi precisato: “Dobbiamo realizzare le aspirazioni che questa bandiera rappresenta, ossia Israele e Palestina che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza”.

1 Settembre 2024Permalink

26 agosto 2024 _ Per integrare pagina facebook

Aggiungo una posizione di chiese protestanti che non  riesco a trasferire su facebook nella pagina che ho ripreso dal sito del prof  Ferrario

 

Il ruolo delle Chiese nel dibattito sul conflitto israelo-palestinese    20 Giugno 2024

di Fulvio Ferrario. Professore di Teologia dogmatica presso la Facoltà valdese di Teologia di Roma.

Nel fuoco del pluridecennale dibattito sul conflitto israelo-palestinese sono coinvolte anche le Chiese cristiane. In questo articolo si formulano degli “appunti” su quali caratteristiche (non) dovrebbe avere una “postura ecclesiale”.

Nel fuoco dell’attuale (in realtà, pluridecennale) dibattito sul conflitto israelo-palestinese, vorrei formulare alcuni appunti sul compito della Chiesa e della teologia. Si tratta, come sempre, dell’intreccio tra un determinato parlare, un determinato tacere e un determinato agire, che non sono giustapposti, né gerarchizzati per importanza, bensì intrecciati in quella che potremmo chiamare una postura ecclesiale. Anche in questo caso, è più semplice partire dalle caratteristiche che tale postura non dovrebbe possedere.

Una postura ecclesiale dovrebbe evitare di riflettere, semplicemente, le opinioni politiche di una parte della chiesa: al contrario, essa dovrebbe presupporre l’esistenza di sensibilità profondamente diverse. Nella fattispecie, il fatto che una parte della Chiesa viene da una tradizione di solidarietà politica profonda con le istanze palestinesi e, almeno in parte, anche con le loro espressioni istituzionali, come l’Autorità nazionale palestinese, fin dai tempi di Arafat; un’altra parte dell’opinione pubblica ecclesiale ha coltivato per anni un rapporto politico e ideale con la visione sottesa allo Stato di Israele e alla sua lotta per la difesa della propria esistenza e indipendenza. Ciascuna delle due parti tiene o dovrebbe tener conto del punto di vista dell’altra. La tensione, però, è troppo consistente per poter essere superata mediante il ben noto schema: «pur prendendo atto di questo o quello, ripetiamo quanto pensavamo già prima». Troppo spesso la proposizione concessiva è utilizzata non per riconoscere le ragioni dell’altra parte, bensì per immunizzarsene preventivamente.

Una postura ecclesiale dovrebbe evitare, almeno in linea generale, di fondarsi su analisi geopolitiche: esse sono in genere opinabili e in ogni caso la comunità cristiana non sempre dispone delle competenze richieste per svilupparle.

Una postura ecclesiale dovrebbe evitare la pulsione a «dire comunque qualcosa»: è essenziale chiarire con precisione a chi ci si rivolge e perché, il che comprende valutare la praticabilità dell’obiettivo. Le Chiese, nella società attuale, sono troppo deboli per permettersi discorsi inefficaci: se parlano o agiscono, devono avere un obiettivo preciso e verificabile.

Una postura ecclesiale dovrebbe evitare un utilizzo superficiale di citazioni bibliche e di parole d’ordine che vorrebbero essere teologiche: la citazione appiccicata a un’argomentazione precostituita costituisce un abuso della Scrittura da parte di chi dovrebbe fondare su di essa il proprio annuncio. So per amara esperienza personale quanto sia difficile rimanere fedeli a questo proposito, ma la sua importanza giustifica ampiamente lo sforzo. Quando la Chiesa di Gesù cita la Scrittura, dev’essere consapevole di richiamarsi in tal modo alla parola di Dio stesso, assumendosi la responsabilità che ciò comporta.

Una postura ecclesiale è tendenzialmente scettica nei confronti di parole o azioni “a buon mercato”, che cioè soddisfano una umanissima esigenza di esprimersi, ma dimenticano che una parola che non giudica e converte anzitutto noi stessi/e, imponendoci scelte precise, è, come minimo, esposta al rischio di risultare futile. Chi parla in nome di Gesù Cristo non può permettersi la futilità.

Dopo aver evidenziato alcune almeno delle tentazioni più pericolose, proviamo a riflettere in termini positivi.

Una postura ecclesiale si fonda su un atteggiamento di ascolto della Scrittura e di preghiera. In esso, la comunità impara che il Signore non fornisce risposte prefabbricate né conferme delle nostre convinzioni, bensì ci pone di fronte a responsabilità spesso limitate (se un accordo di pace non sarà raggiunto domani, non sarà colpa nostra), ma precise. Ascolto biblico e preghiera impongono anche la sospensione almeno temporanea di reazioni istintive: ogni parlare e ogni agire trovano nel silenzio qualificato un terreno di sviluppo.

Una postura ecclesiale si pone in ascolto delle sorelle e dei fratelli cristiane/i direttamente coinvolti nella tragedia; non necessariamente per ripetere ciò che esse/i dicono, ma perché sa di non poter parlare senza di loro.

Una postura ecclesiale si pone in ascolto delle sorelle e dei fratelli ebrei e musulmani e delle loro espressioni istituzionali anche in Italia, nella fedeltà a un dialogo ormai consolidato. Anche in questo caso, non si tratta necessariamente di fare proprie le posizioni altrui, bensì di sapere che il dialogo passa anche per un ascolto che può essere estremamente difficile.

Una postura ecclesiale sa che l’idea, effettivamente feconda, di equivicinanza non costituisce una nuova parola d’ordine da sbandierare all’occorrenza, bensì un atteggiamento spirituale da costruire giorno per giorno, il che comporta la costante e dolorosa messa in questione di punti di vista che ci sono cari.

Una postura ecclesiale include sempre l’azione solidale nei confronti delle vittime: essa detiene la semplicità dell’obbedienza resa a Gesù, non richiede analisi particolari, non può pretendere di offrire soluzioni, impone l’impegno di risorse umane e finanziarie, è consapevole della propria precarietà, ma anche della propria efficacia.

Una postura ecclesiale non esclude affatto la denuncia, anzi, molto spesso la richiede. Poiché il soggetto che parla è la chiesa cristiana, anche la denuncia sarà nel nome del Dio di Gesù Cristo e non di qualche tesi politica. In questo caso deve risultare chiaro, anzitutto, perché e in che senso il Nome di Dio è invocato in tale contesto. In secondo luogo, dev’essere chiaro chi è oggetto della denuncia: non può trattarsi, semplicemente, di «chi lavora per la guerra», già solo per il fatto che tutti i peggiori guerrafondai hanno sempre sostenuto di essere per la pace e spesso hanno fondato movimenti o «conferenze» orientati alla loro idea di pace.. Terzo: dalla denuncia devono scaturire conseguenze, che coinvolgono chi parla, chi ascolta, chi è oggetto della denuncia stessa.

Un’ultima parola sulla vocazione profetica della chiesa. Certamente Gesù è stato anche un profeta e, anzi, secondo la classica teologia protestante, ha svolto questo servizio in modo eminente (insieme a quelli di re e di sacerdote); esso, dunque, coinvolge anche la chiesa. Quest’ultima deve però essere prudente nei confronti di una certa libido prophetandi che ogni tanto sembra possederla. I profeti e le profetesse, di solito, sono tali malgrado la loro volontà, a motivo di un’investitura irresistibile e costosa da parte di Dio. Il desiderio di «profetare» non è di per sé illegittimo, ma la prudenza consiglia di assumere, come primo e fondamentale obiettivo, quello di dire cose non inopportune e possibilmente sagge. Se a poi Dio piacerà effondere il suo Spirito di profezia, la sua Chiesa risponderà con un «Amen».

Ph. chiesa presbiteriana © K. Mitch Hodge via Unsplash 

Fulvio Ferrario    Professore di Teologia dogmatica presso la Facoltà valdese
di Teologia di Roma.

26 Agosto 2024Permalink

23 giugno 2024_ Satnam   e il dilemma della bimba torturata

Domenica 23  giugno – La stampa
Satnam   e il dilemma della bimba torturata

Editoriale di Andrea Malaguti   (segue a pag. 24)
Il testo inizia con una citazione di Fëdor  Dostoevskij da I fratelli Karamazov:

« “Supponiamo  che per costruire l’edificio della felicità, della  pace e della tranquillità  degli uomini, tu dovessi torturare una sola bambina, magari quella che hai visto prima piangere battendosi il petto con il pugno, costruiresti quell’edificio?” No, non lo farei, disse piano Alesa. »

E continua il giornalista Malaguti

Alla domanda che Ivan Karamazov  pone  al fratello Alesa abbiamo risposto uno stentoreo sì quando siamo nati. Alcuni senza saperlo. La  maggior parte di noi , diventando adulti, facendo finta di non sapere. Ce  ne freghiamo  se la bambina che piange viene torturata . Ci servono gli invisibili per continuare a vivere  come ci piace, per tenere bassa l’inflazione, per trovare la tranquillità che resta nel sempre più fragile e declinante edificio della civiltà  Occidentale.
I rider, quelli che si trovano all’alba in bicicletta  davanti alla stazione di Milano  e che ci portavano il cibo a casa durante il lockdown, i lavoratori della parte deteriore della logistica d’assalto che ci permettono con un’app di avere tutto e subito a prezzi di saldo, e, soprattutto, gli schiavi dei campi che ci fanno trovare pomodori freschi al supermercato e nei ristoranti.

Continua

Il testo è molto lungo e lo copierò  pian piano per conservarlo nel mio blog che è la mia memoria storica.
Qui posso solo consigliarne la lettura (quando le edicole chiudono a  Udine c’è la Biblioteca )

E ora continuo  io

A  Ivan abbiamo già detto SI’  per le ragioni elencate nel breve passo dell’editoriale di  Andrea Malaguti  trascritto sopra e  anche  per i nati cui   a precise condizioni – e facendoci beffa  del primo comma dell’arto 3 della Costituzione – abbiamo negato la registrazione dell’atto di nascita. approvando  la legge n. 94 Disposizioni in materia di sicurezza pubblica n. 94
L’articolo che ci interessa nel coacervo di norme di quella legge è l’art. 1, comma 22 lettura G.
Prego tutti coloro che  sono  presi dall’impegno di superare la legge Bossi Fini di ricordare che la norma che cito non è la Bossi Fini, legge  che richiede evidentemente una radicale revisione

Ed ecco infine il negletto comma 1 dell’art.  3della Costituzione.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale  e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua , di religione , di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

 

23 Giugno 2024Permalink

12 giugno 2024 – Razzismo innocente

Mentre incollavo il messaggio che avevo preparato (scrivere direttamente nello scorrere della pagina che impedisce di leggere nell’insieme il proprio testo è molto faticoso) ha telefonato una ascoltatrice che  ha ricordato di essere stata elettrice di Silvio Berlusconi.

Ha chiesto  perché la Rai abbia affidato una trasmissione alla giornalista Bianca Berlinguer che è figlia di un comunista.
Per la verità non  ha detto Rai ma ha nominato il partito di maggioranza che evidentemente la signora identificava con il governo secondo lei padrone del media entro cui aveva trovato voce.
Il mio sospetto che i fondamenti del razzismo si stiano insinuando nella cultura diffusa. si rafforza: una persona, una professionista può essere attaccata, criticata ma non perché figlia di suo padre o di sua madre, o nipote dei suoi nonni.
Sono inorridita tanto più che la signora parlava con tranquilla innocenza.

Costituzione Art. 3 comma 1 :
 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso,  di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

 

12 Giugno 2024Permalink

1 giugno 2024 _ calendario di giugno

1 giugno 2018 –      Inizio XVIII legislatura
.1 giugno 2018 –      Spagna. Cade il governo Rajoy
.1 giugno 2021    –   Scarcerazione di  Giovanni Brusca
.2 giugno –                Festa della Repubblica
.2 giugno 2016 –      Il parlamento tedesco riconosce il genocidio armeno
.3 giugno 1963 –      Muore papa Giovanni XXIII   (eletto nel 1958)
.3 giugno 2016 –       Muore il pugile Cassius Clay – Muhammad Ali
.3 giugno 2016 –       Corleone – La processione del santo   locale si inchina
……………………………..alla  casa di   Salvatore Riina
.4 giugno 1994 –       Muore Massimo Troisi
.4 giugno  2024         Muore  Jürgen Moltmann
.5 giugno             –     Giornata mondiale in difesa   dell’ambiente
.5 giugno 1967   –      Israele – Inizio della guerra dei 6 giorni
.6 giugno 2015 –        Visita papa Francesco a Sarajevo
.7 giugno 1929 –        Il Vaticano pubblica la legge fondamentale che ne fa
……………………………..uno   stato    sovrano come previsto nel Trattato di
………………………………febbraio                                                           [Nota 1]
.9 giugno 2020 –        Funerali di George Floyd – Houston
10 giugno 1924 –       Assassinio di Giacomo Matteotti
10 giugno 1940 –       L’Italia dichiara guerra alla Francia e all’Inghilterra
11 giugno 1984 –      Morte di Enrico Berlinguer
12 giugno 1964 –      Condanna all’ergastolo di Nelson   Mandela   [Nota 2]
13 giugno 1960 –       Incontro  papa Giovanni XXIII e Juules   Isaac
14 giugno 1966 –       Il concilio Vaticano annuncia  l’abolizione dell’indice
……………………………………………………………………………..dei libri proibiti.
14 giugno 2022  –      Morte di  Avraham Yehoshua
15 giugno 2007 –       Morte di Giuseppe  Alberigo                         [Nota 3]
16 giugno 1976 –        Sudafrica: strage di Sowet5
16 giugno 2016 –        Assassinio della deputata laburista Jo  Fox  [Nota 4]
16 giugno 2024          Anno islamico  1444-Festa islamica del sacrificio
……………………………………………………………………  id Al Adha            [Nota 5]
18 giugno 1982 –        Londra: ritrovamento del cadavere di  Roberto Calvi
18 giugno 2015 –        Papa Francesco promulga l’Enciclica    Laudato sii
19 giugno –                  Giornata mondiale del rifugiato
19 giugno1945 –         Birmania_ Nascita di Aung San Suu   Kyi          [Nota 6]
19 giugno 2013 –        Viene approvata la legge di ratifica     della Convenzione
………………………………….di Istanbul                           (L.27 .giugno 2013, n. 77)
20 giugno 1979 –         Nilde Jotti è eletta presidente della Camera dei deputati,.
…………………………………………………prima donna     nella storia della Repubblica.
22 giugno 1633 –        Galileo è costretto all’abiura
22 giugno 2022 –         Morte di  Federico Carboni, primo    caso di suicidio
………………………………..assistito concluso  in Italia
22 giugno 2015 –        Papa Francesco visita il Tempio valdese   di Torino
23 giugno 1858 –       Papa Pio IX fa rapire il bambino ebreo
…………………………………….. Edgardo  Mortara.                               [Nota 7]
23 giugno 2016 –        Gran Bretagna: Il referendum decreta    la Brexit
24 giugno 2013 –        Sentenza processo  Ruby                          [Nota 8]
17 giugno 1991 –         Fine dell’apartheid in Sudafrica
25 giugno 1946 –        Inizio dei lavori dell’Assemblea    Costituente
26 giugno 1967 –        Morte di don Lorenzo Milani
27 giugno 1980 –         Ustica: esplosione del DC9.  Muoiono 81 persone
28 giugno 1914 –         Sarajevo Assassinio di Francesco  Ferdinando e della moglie.
28 giugno 1919 –        Trattato di Versailles.    Fine della prima guerra mondiale.
28 giugno  1969-         Moti di  Stonewall                                                  [Nota 9]
29 giugno 1934 –         Germania: notte dei lunghi   coltelli                     [Nota 10]
29 giugno 2013 –         Muore la scienziata Margherita   Hack                [Nota 11]
30 giugno 2005 –         Spagna: il Parlamento riconosce    matrimonio  omosessuale
30 giugno 2017 –          Muore Simone  Weil                                             [Nota 12]
30 giugno 2017 –           Muore Ettore Masina   [Nota 13]

NOTE

[Nota 1]
http://www.vatican.va/roman_curia/secretariat_state/archivio/documents/rc_seg-st_
19290211_patti-lateranensi_it.html

[Nota 2]    L’ergastolo di Nelson Mandela si concluse dopo 27 anni    di   prigionia
l’11 febbraio 1990
Nelson Mandela fu eletto Presidente del Sud Africa il  27 aprile 1994.
Il 10 maggio 1994 pronunciò il discorso che segnò la fine    dell’apartheid.

http://www.vita.it/it/article/2013/12/06/il-discorso-di-mandela-che-ha-segnato-la-fine-dellapartheid/125515/

[Nota 3] http://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-alberigo_(Dizionario-Biografico)
[ Nota 4] assassinio  deputata Jo Fox
http://ltirreno.gelocal.it/italia-mondo/2016/06/19/news/omicidio-di-jo-fox-l-urlo-d-odio-del-killer-1.13688049

[Nota 5]   d Al Adha è il giorno nel quale i musulmani ricordano il sacrificio del Profeta Ibrahim as. In Ericordo del suo sacrificio e per aiutare i poveri e i bisognosi, eseguiamo il sacrificio   della Udhiya o del Qurbani.

[Nota 6]   https://it.wikipedia.org/wiki/Aung_San_Suu_Kyi

[Nota 7]   David Kertzer, “Prigioniero del papa Re”    http://www.davidkertzer.com/it/biografia
diariealtro:  1858 –
Quando il sovrano regnante  dello stato pontificio rapì un bambino ebreo. (diariealtro.it)

[Nota 8* 8   Il tribunale di Milano condanna in primo grado Silvio Berlusconi a 7 anni e alla interdizione perpetua  dai pubblici uffici per il reato di concussione e prostituzione minorile
hhttp://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-06-24/processo-ruby-berlusconi-giudici-130213.shtml?uuid=AbNsGw7H

[Nota 9]     La notte del 27 giugno 1969 iniziava la protesta passata alla storia con il nome di Moti di Stonewall, con cui  si  inaugurava il movimento di liberazione omossessuale.
L’anno seguente la marcia dal Greenwich Village a Central Park in commemorazione dei Moti di Stonewall segnò il primo gay pride.

[Nota 10]      http://www.artspecialday.com/9art/2018/06/30/la-notte-dei-lunghi-coltelli/
[Nota 11]      https://it.wikipedia.org/wiki/Margherita_Hack
[Nota 12]        https://it.wikipedia.org/wiki/Simone_Veil
[Nota 13]         http://www.noisiamochiesa.org/?p

 

 

3 Giugno 2024Permalink

23 maggio 2024_ Una segnalazione probabilmente interessante

 

Fresco di stampa 

può interessare
La portata della crisi ambientale è giunta a sfidare la teologia in termini ignoti alla tradizione: in tutte le grandi famiglie ecclesiali è presente tale consapevolezza. Per questo il volume sceglie di presentare tre brevi monografie, nelle quali l’aspetto dialogico costituisce il presupposto dell’argomentazione. Il teologo cattolico Simone Morandini tratteggia la fede nel Creatore come qualificante l’esperienza credente del mondo, lo “sguardo- con cui essa lo coglie. Per Panaghiotis Ar. Yfantis, che ci introduce all’orizzonte della riflessione ortodossa, l’esistenza contemplativa costituisce lo spazio esistenziale entro il quale elaborare una teologia della trasparenza della creazione. Il saggio del sottoscritto delinea una teologia che si confronta con l’areligiosità occidentale, precisando la critica al cosiddetto “antropocentrismo”. Letti insieme, i tre saggi assumono l’aspetto di una conversazione, di un dialogo aperto, non convenzionale, ma vero.
23 Maggio 2024Permalink

10 aprile 2024 — Suicidio assistito in FVG

Ho trovato la notizia di cui copio il testo su Facebook  ma non sono riuscita a condividerla nella mia pagina  per darne diffusione  fra  chi  mi legge.
Quindi la ricopio per poi condividerla da qui.

“Oggi in Consiglio Regionale è stata discussa la Proposta di Legge di iniziativa popolare su “Procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per l’effetto della sentenza della Corte Costituzionale n. 242/2019”.

Come #OpenSinistraFVG abbiamo partecipato attivamente con l’Associazione Luca Coscioni alla raccolta di tali firme. Riteniamo che il diritto all’autodeterminazione debba essere assicurato in modo quanto più rapido e non attraverso iter estenuanti il cui peso sia sulle spalle di coloro che già si trovano a vivere una condizione di profonda sofferenza fisica e psicologica senza prospettive. Anche se la sentenza della Corte, in linea di principio, garantisce in alcuni casi il suicidio medicalmente assistito, se ciò non viene esplicitato con una legge non si rende esigibile tale diritto in modo equo.

Riteniamo che una Regione che ha una grande tradizione di impegno a favore dei #diritticivili a partire da Loris Fortuna, a #BeppinoEnglaro, com’è il #FVG debba legiferare positivamente. Anche se in Commissione la legge ha ricevuto parere negativo per scelte ideologiche di una parte politica, ci impegneremo perché possa essere discussa nuovamente in aula, con l’auspicio che la maggioranza Fedriga accolga la richiesta di migliaia di cittadini, per un fine-vita dignitoso.” Così si è espresso #FurioHonsell, Consigliere regionale di #OpenSinistraFVG.

 

10 Aprile 2024Permalink

31 marzo 2024. Pasqua: Un passo evangelico illustrato e interpretato

20 Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: “Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!”. 3Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. 4Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. 6Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, 7e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. 8Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. 9Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti. 10I discepoli perciò se ne tornarono di nuovo a casa. 
Maria invece stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro 12e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. 13Ed essi le dissero: “Donna, perché piangi?”. Rispose loro: “Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto”. 14Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15Le disse Gesù: “Donna, perché piangi? Chi cerchi?”. Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: “Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo”. Gesù le disse: “Maria!”. Ella si voltò e gli disse in ebraico: “Rabbunì!” – che significa: “Maestro!”. 17Gesù le disse: “Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”. 18Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: “Ho visto il Signore!” e ciò che le aveva detto

31 Marzo 2024Permalink

4 febbraio 2024 – Voglia di poesia

Aspettando I Barbari

.Che aspettiamo, raccolti nella piazza?

Oggi arrivano i barbari.

Perché mai tanta inerzia nel Senato?
E perché i senatori siedono e non fan leggi?

Oggi arrivano i barbari
Che leggi devon fare i senatori?
Quando verranno le faranno i barbari.

Perché l’imperatore s’è levato
così per tempo e sta, solenne, in trono,
alla porta maggiore, incoronato?

Oggi arrivano i barbari.
L’imperatore aspetta di ricevere
il loro capo. E anzi ha già disposto
l’offerta d’una pergamena. E là
gli ha scritto molti titoli ed epiteti.

Perché i nostri due consoli e i pretori
sono usciti stamani in toga rossa?
Perché i bracciali con tante ametiste,
gli anelli con gli splendidi smeraldi luccicanti?
Perché brandire le preziose mazze
coi bei caselli tutti d’oro e argento?

Oggi arrivano i barbari,
e questa roba fa impressione ai barbari.

Perché i valenti oratori non vengono
a snocciolare i loro discorsi, come sempre?

Oggi arrivano i barbari:
sdegnano la retorica e le arringhe.

Perché d’un tratto questo smarrimento
ansioso? (I volti come si son fatti seri)
Perché rapidamente e strade e piazze
si svuotano, e ritornano tutti a casa perplessi?

S’è fatta notte, e i barbari non sono più venuti.
Taluni sono giunti dai confini,
han detto che di barbari non ce ne sono più.

E adesso, senza barbari, cosa sarà di noi?
Era una soluzione, quella gente.
(1908)
(traduzione di Filippo Maria Pontani)

 

 Itaca

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
né nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti – finalmente e con che gioia –
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta;
più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti

Sempre devi avere in mente Itaca –
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos’altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
(1911)

Konstantinos Petrou Kavafis, not o in italiano, come Costantino Kavafis, nacque ad Alessandria d’Egitto 29 aprile 1863, e morì  29 aprile 1933.

4 Febbraio 2024Permalink

26 gennaio 2024 _ Convivere con Auschwitz

24 GENNAIO 2024 Mauro Barberis   Docente di Diritto, Università di Trieste

Mai più: memoria,, genocidio e unicità della Shoah nell’edizione 2024 di Convivere con Auschwitz

Mai come quest’anno la Memoria divide. Ma non la Memoria in sé: sulla celebrazione del ricordo della Shoah, destra di governo e sinistra di opposizione potrebbero persino essere accordo. Il problema sono le conseguenze del conflitto israelo-palestinese. Ce ne siamo accorti organizzando la decima edizione di Convivere con Auschwitz, in convenzione fra Stazione Rogers e Università di Trieste, il 25 gennaio al Teatro Miela a Trieste, dalle 15 in avanti, anche online. Si tratta, come i miei quattro lettori già sanno, della manifestazione annuale che, nella settimana della Memoria, dal 22 al 27 gennaio, celebra la Shoah ma cerca anche di discuterne: quest’anno, inevitabilmente, parlando di guerra e pace.

Non potevamo fingere, infatti, che non fosse accaduto il pogrom del 7 ottobre, i mille morti, la presa degli ostaggi da parte di Hamas. Ma neppure potevamo ignorare – proprio noi, solo noi – la vendetta di Netanyahu, i ventimila morti di Gaza, l’accusa di genocidio mossa per la prima volta a Israele. Come sempre, Convivere cerca di volare alto; le relazioni di Tomaso Montanari, Giuseppe Ieraci, Maurizio Prato, per tacere della mia, non sono sospette di parteggiare per nessuno. La nostra posizione, e qui parlo anche per il padre dell’evento, Gianni Peteani, è riflessa dalle parole pubblicate su Le Monde dal rettore della più grande moschea di Parigi: “” il momento di scegliere: ma non fra Israele e Palestina, fra l’Umanità e il “Male”.

I primi segnali, però, non sono incoraggianti: sento dire che a Convivere non si deve parlare della guerra, associando il conflitto israelo-palestinese alla Memoria della Shoah. Subito sono rimasto basito: di cosa parlerebbero Primo Levi e Franco Basaglia, se fossero ancora fra noi? Poi ho letto Il mio diario dei giorni dell’odio, di Michal Govrin, artista israeliana che vive in Francia, come mezzo milione di ebrei e dieci milioni di musulmani. Credo d’aver capito: dinanzi al pogrom di Hamas, vecchie ferite sono tornate a sanguinare. L’intera comunità ebraica, compresi gli oppositori di Netanyahu, si è stretta attorno a Israele. Si chiama istinto di sopravvivenza, ma anche qualcosa di più: dignità umana offesa.

Anche a me, da occidentale, europeo, italiano, viene più facile identificarmi con i ragazzi del rave sterminati, stuprati o rapiti. Ma ci sono anche gli altri, i civili palestinesi: o non sono umani anche loro? Risento discorsi che credevo dimenticati: ah, ma non saranno proprio ventimila, i morti a Gaza… E se fossero diecimila? Se fossero mille? L’accusa di genocidio è strumentale, sento pure dire: già, ma i crimini contro l’umanità sono pacificamente ammessi anche da Anna Foa. E allora qui vorrei essere chiaro, se possibile. A nessuno, a Convivere, è mai passato per la testa di equiparare i bombardamenti di Gaza a una sorta di soluzione finale del problema palestinese. Ma la Shoah non è unica, incomparabile, irripetibile. Stragi, crimini contro l’umanità, autentici genocidi costellano la nostra storia. E noi non possiamo chiudere gli occhi, mai più.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/01/24/mai-piu-memoria-genocidio-e-unicita-della-shoah-nelledizione-2024-di-convivere-con-auschwitz/7418538/

 

26 Gennaio 2024Permalink