Leggo e riporto il link che consente di esaminare l’intero articolo in calce alla citazione
Barcone affondato, la strage dei bambini: sono annegati in quaranta
E’ il bilancio provvisorio della tragedia di giovedì nel Canale di Sicilia. Sono oltre dodicimila i migranti sbarcati in una settimana, novecento le vittime di ALESSANDRA ZINITI 29 maggio 2016
E’ la strage dei bambini. Erano almeno in quaranta su quel barcone affondato nel giro di un’ora giovedì sotto gli occhi delle centinaia di migranti ammassati sull’imbarcazione gemella che, con una fune, trainava nel Canale di Sicilia l’altra che aveva cominciato a imbarcare acqua inabissandosi velocemente.
Sono drammatiche ma concordanti le testimonianze dei superstiti di questo ultimo naufragio raccolte nella notte dagli investigatori delle squadre mobili di Ragusa e Agrigento dove, divisi su diverse navi di soccorso, sono arrivati i superstiti di una tragedia che avrebbe fatto almeno quattrocento morti, quaranta dei quali bambini, molti neonati. In trecento, quelli che avevano pagato di meno ed erano stati fatti entrare nella stiva, sono morti intrappolati senza neanche sapere quello che stava accadendo in superficie. Sono oltre dodicimila i migranti sbarcati in una settimana, novecento le vittime.
La legge del mare e il suo contrario
Mi chiedo spesso cosa provino coloro che salvano i naufraghi di fronte ai salvati e ai sommersi.
E mi chiedo perché non si voglia prendere atto del fatto che dal 2007 abbiamo una legge che ‘sommerge’ i figli dei sans papier negando loro il certificato di nascita.
Vedi in questo blog alla voce ‘anagrafe’