09 maggio 2009 – Diari e altro torna a funzionare.

Quale situazione? Evidentemente quella con cui ho forzatamente concluso i miei scritti in aprile: la sottrazione –per legge- dei neonati alle madri sans papier.
La prossima settimana la camera dei deputati voterà la fiducia sui tre maxiemendamenti al cd. pacchetto sicurezza.
La fiducia verrà posta martedì 12 maggio per essere votata mercoledì 13 maggio. Previsto invece per giovedì 14 maggio, con diretta televisiva, il voto finale sul provvedimento.
Riporto il link al sito del parlamento, dove però non compare ancora il testo degli emendamenti che saranno votati il 13 maggio.

Riassumo brevemente la situazione, per quello che ne so.
L’articolo (di cui ho scritto nel mio blog – pulsante: diari e altro – a partire dallo scorso ottobre) che prevedeva l’esercizio della funzione spia per i medici (art. 45, comma 1, lettera t) é stato soppresso.
A seguito delle pressioni del presidente della camera é stato proposto un emendamento che introdurrebbe una deroga dalla funzione spia per i presidi .
Nulla é stato invece modificato della lettera f) che, decriptata perché di difficile lettura, impegna alla presentazione del permesso di soggiorno per la registrazione di atti di stato civile, ivi comprese le registrazioni delle nascite di cui mi sono occupata, in questo sito il 24 aprile, il 10, 15 e 28 marzo.
Questa norma, unita alla introduzione del ‘reato di clandestinità’ non lascia ben sperare nemmeno nella certezza dell’esonero dalla funzione spia per medici e presidi.
Quando la legge sarà passata bisognerà fare estrema attenzione a regolamenti attuativi e circolari che hanno mietuto vittime addirittura in previsione dell’approvazione parlamentare.

Insisto a scriverne poiché ho registrato –almeno a livello locale- un rifiuto di questa informazione Un pubblico amministratore, cui mi ero rivolta, mi ha scritto: “Non mi sembra il caso di esagerare predicando pericoli che in realtà non ci sono” e poi ha ribadito:“Gridare al lupo al lupo per poi essere smentiti dai fatti e’, secondo la mia opinione, un grave errore” e molte persone con cui ho tentato un colloquio si sono defilate con un bonario “Impossibile!” E, non lo dicevano per pietà. ma io glielo leggevo negli occhi “perché mai dovremmo credere a una vecchia matta?”.
Unici fatti positivi registrati localmente per l’aspetto specifico: due articoli del direttore di Voce Isontina (settimanale della diocesi di Gorizia) che –bontà sua- ha creduto all’esistenza della ‘famigerata lettera f). Potete leggerli qui e qui.
Riporto anche i link a rispettabili, autorevoli documenti:
1. comunicato ASGI sulla lettera f;
2. commento Bonetti sul ‘pacchetto sicurezza’.
(Paolo Bonetti è Professore associato di diritto costituzionale nell’Università degli studi di Milano-Bicocca, membro del Consiglio direttivo dell’ASGI)

So che il respingimento della nave in Libia ha suscitato tale orrore da provocare persino una reazione dei vescovi italiani che, impegnati nel chiacchiericcio sul divorzio Berlusconi, non avevano trovato parole adeguate per la possibile sottrazione dei figli alle madri.
Escludo a priori che fossero influenzati dalla memoria del caso Mortara.
Insisto però a pensare che un orrore non ne seppellisca un altro ma che la nostra attenzione debba essere vigile su ogni aspetto.
Quindi continuo a pubblicare informazioni su fatti meno noti di altri.

9 Maggio 2009Permalink