Nel marasma caotico da cui si hanno informazioni sulle elezioni a Roma e a Milano (e non bastasse la vicenda del segretario del Pd) c’è un silenzio agghiacciante sul fatto che nel 2009 passò con voto di fiducia la legge che , imponendo la presentazione del permesso di soggiorno al cittadino non comunitario che si presentasse allo sportello del comune per la registrazione di un atto di stato civile , poteva bloccarne la richiesta per una ragionevole paura di proporsi irregolare di fronte a un ufficiale di stato civile.
Nel 2011 la Corte Costituzionale, a tanto interrogata, con sentenza 245 creò le condizioni perché fosse possibile accedere alla registrazione delle pubblicazioni di matrimonio:
Restavano i nati in Italia figli di sans papier che possono essere salvati dalla inesistenza giuridica a norma di circolare 19/2009 che fu ed è – per la complessità dell’informazione per soggetti c he non conoscono le leggi italiane – rigorosamente occultata
Resta quindi ragionevole pensare che l’aver trasformato gli sportelli dei comuni in muri inaccessibili per chi sia bloccato dalla paura possa aver creato persone non documentate dalla nascita e comunque la misura offende ogni cittadino consapevole di simile barbarie.
Ho voluto cercare le parole per dire: le ho trovate nei vocabolari. le trascrivo con un grassetto che ho inserito per rendere visibile il significato esteso del termine
Razzismo
Vocabolario della lingua italiana di Nicola Zingarelli Zanichelli 2002
- Ideologia che in basa a una arbitraria gerarchia fra le popolazioni umane, attribuisce superiori qualità biologiche e culturali a una razza , affermando la necessità di conservarla pura e legittimando discriminazioni e persecuzioni nei confronti delle altre razze considerate inferiori.
- (est.) Atteggiamento di disprezzo e intolleranza verso determinati individui o gruppi basato su pregiudizi sociali radicati.Razzismo > significato – Dizionario italiano De Mauro (internazionale.it)
insieme degli orientamenti e degli atteggiamenti che distinguono razze superiori da razze inferiori e attuano comportamenti che vanno dalla discriminazione sociale, giuridica e istituzionale alla persecuzione e allo sterminio di massa, volti a tutelare la purezza della razza superiore e la sua egemonia sulle razze inferiori | estens., ogni atteggiamento discriminatorio variamente motivato nei confronti di persone diverse per categoria, estrazione sociale, sesso, opinioni religiose o provenienza geografica
razzismo in Vocabolario – Treccani
s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando, e di altre «inferiori», destinate alla sottomissione, e intesa, con discriminazioni e persecuzioni contro di queste, e persino con il genocidio, a conservare la «purezza» e ad assicurare il predominio assoluto della pretesa razza superiore: il r. nazista, la dottrina e la prassi della superiorità razziale ariana e in partic. germanica, elaborata in funzione prevalentemente antisemita; il r. della Repubblica Sudafricana, basato sulla discriminazione razziale sancita a livello legislativo e istituzionale (v. apartheid); il r. statunitense, riguardo a gruppi etnici di colore, o anche a minoranze diverse dalla maggioranza egemone.
Più genericam., complesso di manifestazioni o atteggiamenti di intolleranza originati da profondi e radicati pregiudizî sociali ed espressi attraverso forme di disprezzo ed emarginazione nei confronti di individui o gruppi appartenenti a comunità etniche e culturali diverse, spesso ritenute inferiori: episodî di r. contro gli extracomunitarî.