7 maggio 2023 – il giorno dopo il terremoto in Friuli.

“Oggi, il 47° anniversario del terremoto del Friuli, il pensiero deve andare ai quasi mille morti e alle migliaia di persone rimaste ferite allora, nello spirito e nel fisico, a cui dobbiamo rimanere sempre vicini.

Dobbiamo esprimere anche profonda riconoscenza a coloro che aiutarono nell’immediato, venendo da vicino e da lontano, e poi allo Stato italiano che varò le leggi della ricostruzione e assicurò le risorse.

Con soddisfazione e ammirazione infine dobbiamo lodare i cittadini del Friuli che diedero al mondo l’esempio di come una tragedia possa essere trasformata in un rinascimento. E questo è il modo più nobile per riscattare la sofferenza provocata dal sisma.

Ma l’ultimo insegnamento da trarre da questo dramma è che non potendo ancora sfuggire ad eventi così terribili perché imprevedibili, dovremmo invece smettere di provocarne di ancora peggiori con la guerra e la produzione e il commercio di armi, che sono invece evitabili promuovendo la pace”:

così si è espresso #FurioHonsell, consigliere regionale di #OpenSinistraFVG.

Ho scelto di conservare il ricordo  del terremoto del 6  maggio  proposto da un consigliere  regionale .
Mi ha convinto alla scelta fra le tante possibili l’ultimo  comma .

7 Maggio 2023Permalink