Una lettera al presidente degli Stati Uniti
La ragione per cui trascrivo questa lettera – che ho ricopiato dal Messaggero Veneto del 14 aprile – si evince dalla lettera stessa.
Cercherò di saperne di più
Per ora mi limito a sottolineare un fatto importante: è stata inviata a Barack Obama con le firme direttamente apposte dai cittadini di Ovasta di Ovaro
Caro Signor Presidente
La popolazione di Ovasta – paese di 130 abitanti sito nelle Alpi Carniche, Regione Friuli Venezia Giulia – ha ricevuto i cittadini americani professor Charles Bryan e signora Donna Hennessee Bryan, per ricordare e onorare il loro parente capitano Roderick Steve Hall.
Il Capitano Hall, nell’agosto del 1944, è stato paracadutato con la Missione OSS “Mercury Eagle” sulle nostre montagne con altri giovani soldati americani per collaborare – supportandoli – con i patrioti italiani nella guerra di Liberazione dal nazifascismo. Catturato, torturato e ucciso dalle S.S. germaniche, ha sacrificato la sua giovinezza per la libertà e la pace.
Al Popolo americano e a Lei l’augurio di pace, giustizia sociale e prosperità nel rispetto dei valori di libertà e democrazia che devono, ancora e sempre, unire l’umanità.
Sinceramente
La popolazione di Ovasta