30 aprile 2014 – diariealtro trascurato

Un appello inutile, ma lo propongo lo stesso.

Nessun giornalista, nessun telecronista, nessun fotografo, nessun operatore di qualsiasi mezzo di informazione, nessun curioso si avvicini alla struttura in cui opererà Silvio Berlusconi, quando inizierà la sua attività.
Sarà volontario coatto accanto ai malati di Alzheimer.
Già mi sembra inopportuno che persone malate e i loro familiari diventino i capri espiatori di una presenza ingombrante: cerchiamo, se esiste una società civile, di risparmiare chi soffre per quanto possibile.

Ho pubblicato su facebook, ricevendo molte risposte tutte (finora) di consenso.

Una petizione a Laura Boldrini

Parecchi mesi fa ho pubblicato su change org una petizione per la presidente Laura Boldrini di cui riporto il testo già segnalato su facebook e inviato per la firma a parecchie persone

Mai più bambini invisibili agli occhi dello Stato Italiano.

Gentile Presidente Boldrini,

Le scrivo quale cittadina italiana per chiedere il suo impegno affinché sia garantita per legge la registrazione anagrafica di tutti i bambini che nascono in Italia.
Oggi purtroppo non e cosi: la Legge 94/2009 (Disposizioni in materia di sicurezza pubblica – art. 1, comma 22, lettera g – prevede che gli stranieri debbano esibire agli uffici della pubblica amministrazione “i documenti inerenti al soggiorno” per una serie di obiettivi fra cui la registrazione degli atti di stato civile.
E’ evidente che i cittadini extracomunitari in situazione di irregolarità non dispongono del permesso di soggiorno e se tale documento fosse loro richiesto, per evitare il rischio di espulsione, potrebbero privare il nuovo nato del certificato di nascita, un documento indispensabile per la vita e per la dignità di ogni persona.
In mancanza del certificato di nascita il bambino non risulta esistere quale persona e quale individuo destinatario delle regole dell’ordinamento giuridico.
In mancanza del certificato di nascita, che testimonia l’identità della madre e del padre, al bambino non viene assicurata la tutela da parte dei genitori.
In mancanza del certificato di nascita il bambino e condannato ad essere un apolide: e privato di qualunque cittadinanza ed e invisibile agli occhi dello Stato.
Recentemente e stata presentata al Parlamento una proposta di legge (n. 740, primo firmatario On. Rosato) che, se approvata, risolverebbe il problema senza alcun onere di spesa pubblica, ma non vorremmo che nel momento di difficoltà che l’Italia attraversa e il parlamento rispecchia, si ritenesse opportuno rinviarne l’approvazione a un indefinito futuro.
I bambini per nascere non attendono l’approvazione di leggi e norme che li tutelino.

Le firme ottenute  (veramente poche, meno di 400)  sono state apposte a ‘ondate’, via via che si proponeva un sollecito.

Chi volesse firmare la petizione potrà raggiungerla da qui
http://www.change.org/it/petizioni/laura-boldrini-mai-pi%C3%B9-bambini-invisibili-agli-occhi-dello-stato-italiano

30 Aprile 2014Permalink