25 giugno 2016 – Per mettere in discussione un pregiudizio.

IL CELLULARE MIGRANTE (da Ho un sogno n. 244 – giugno 2016) 

Molti saranno rimasti sorpresi nel vedere i profughi tutti con il cellulare in mano, spesso stazionare nelle aree dove è disponibile la connessione wi-fi gratuita. cell_migrante

Per loro lo smartphone è davvero speciale: lo scrigno di una parte della loro vita e uno strumento prezioso per mantenere i contatti con la loro rete sociale, per passare le lunghe ore di attesa, ma anche come supporto ai loro percorsi migratori. Ne è testimonianza il bel reportage di Grey Hutton, sul sito www.vice.com/it/read/cellulari-migranti-cosa-043, dal quale sono tratte le fotografie di questo numero di Ho un sogno.

Ogni giorno nascono sempre più applicazioni utili a facilitare la vita di chi decide di abbandonare il proprio paese. Accanto alle classiche Whatsapp, Facebook, e GoogleMaps, utili a pianificare più il viaggio, a mantenere contatti con la propria famiglia e amici e a scambiare informazioni generiche, operatori umanitari e sviluppatori informatici collaborano per creare app utili a superare l’emergenza e a sostenere i migranti nella ricerca di un alloggio, di beni di prima necessità, a fornire loro informazioni dettagliate di qualsiasi genere relative ai territori e molto altro ancora.

Queste le principali applicazioni:

Refugees Welcome sul modello di AirBnB mette in contatto chi cerca una sistemazione temporanea con chi la offre.

Welcome to Dresden fornisce ai rifugiati dettagliate informazioni sanitarie e locali del circondario di Dresda.

Refugee Aid App fornisce informazioni ai rifugiati su cibo, alloggio e cure mediche in base al loro posizionamento.

Creative Associates International è un programma di apprendimento online per i bambini rifugiati siriani, sviluppato completamente su Cloud.

What3Words sulla base di 3 parole localizza indirizzi che sarebbero altrimenti impossibili da trovare.

Trace the Face, della Croce Rossa, permette l’identificazione di persone smarrite durante il viaggio grazie alla pubblicazione delle loro foto.

Hug-Tap to donate facilita le donazioni ad associazioni che aiutano migranti o richiedenti asilo.

BREVE NOTA Segnalo in particolare la possibilità di raggiungere il sito www.vice.com/it/read/cellulari-migranti-cosa-043

e ricordo che tutte le applicazioni segnalate sono raggiungibili via internet

Chi a Udine volesse trovare Ho un sogno in forma cartacea può andare alla Libreria CLUF, Via Gemona 22.

25 Giugno 2016Permalink