25 giugno 2013 – Fra Lilli Gruber e Vladimiro Zagrebelsky

Un paio di sere fa, durante la trasmissione otto e mezzo condotta dall’ottima Lilli Gruber, ho ascoltato, anzi subito perché erano urlati e un po’ logicamente precari, gli interventi dell’on. Biancofiore. In particolare la sua intenzione di ricorrere alla Corte europea dei diritti umani in difesa dell’amato cavaliere mi era sembrata impropria e sconnessa. Ma non avevo le argomentazioni per sostenere questa mia considerazione. Ora le ho trovate in un ottimo articolo del giurista Vladimiro Zagrebelsky.

Ne riporto l’incipit da La Stampa di ieri e il link per raggiungerne l’intero testo per chi fosse interessato

Il primato delle regole sul voto popolare –  Vladimiro Zagrebelsky

L’aspirazione dell’onorevole Biancofiore a ricorrere alla Corte europea dei diritti umani, in difesa del diritto di Silvio Berlusconi a un processo equo, non ha spazio nel sistema europeo di cui l’Italia è parte. Alla Corte europea possono ricorrere le vittime, non gli amici ed estimatori.

 http://www.lastampa.it/2013/06/24/cultura/opinioni/editoriali/il-primato-delle-regole-sul-voto-popolare-phRsOiKIXyeEjXChzvFZiN/pagina.html

25 Giugno 2013Permalink