Il 25 maggio avevo scritto alla on. Kyenge in merito alla questione della registrazione anagrafica negata ai figli delle persone prive di permesso di soggiorno lettera leggibile anche da qui ).
Il primo luglio avevo contattato (e riportato la lettera sul blog) l’on. Maltese e di nuovo l’on. Kyenge nella sua veste ‘ufficializzata’ di Parlamentare europea
(lettera leggibile anche da qui) .
Così mi ha risposto:
Cara Augusta,
Grazie per la tua lettera e le tue parole. Ho promosso in campagna elettorale che avrei. Seguito il caso e lo farò. Ti ringrazio per l’umanità che sprigioni nelle tue parole e per la perseveranza. Insieme si vince o si perde e sarò sempre affianco chi con passione porta avanti battaglie di civiltà per riportare alla ragione e al senso della vita! A presto.
E così le do riscontro del prezzo ‘pagatomi’ in quanto ‘cittadina rappresentata’
Gentile onorevole,
ti ringrazio per la lusinghiera risposta e soprattutto per la volontà che esprimi di volere ‘mantenere la promessa’.
E’ importante.
Quanto alla perseveranza … chiamiamola testardaggine che forse termine più consono alle mie non troppo elette virtù:
Quella che tu chiami umanità è un atto di solidarietà dovuto che si è affinato e fatto passione durante gli ormai lontani anni di insegnamento quando comunicavo ai miei studenti (come in altro modo ai miei figli) la faticosa e ondivaga crescita della democrazia in Europa (insegnavo storia e filosofia).
Ora attendo con speranza e fiducia.
Con i più cordiali auguri di buon lavoro.
E adesso vediamo se i parlamentari italiani coglieranno l’invito alla ‘battaglia di civiltà’ che ci riporti alla ‘ragione e al senso della vita’ come dice l’on. Kyenge, rimediando allo strappo perpetrato nel 2009.
L’ultima che ho contattato è la sen. Fasiolo, di recente nomina, dopo aver più volte scritto ai deputati firmatari della pdl 740 (leggibile da qui) che si giace da un anno alla Commissione Affari Costituzionali.