27 aprile 2023. — Alpini a Udine: anche chi dice sì invita alla prudenza

2 aprile 2023
Un esempio di sintesi grondante attenzione, saggezza,  capacità previsionale per concludere con una non larvata minaccia..
Leggo al Messaggero Veneto, un titolo inatteso:
“STOP AI BICCHIERI DI VETRO
NEI GIORNI DELL’ADUNATA
MULTE FINO A 3MILA EURO”
Per i non udinesi. per tre giorni, dall’11 al 14 maggio, ci sarà l’adunata degli alpini a Udine .
Il  realismo della  prudenza,  …  chi ha deciso e chi ha gli strumenti per difenderci dai cocci?
27 Aprile 2023Permalink

24 aprile 2023 – Cerco conforto nel blog di Giancarla Codrignani

newsletter n. 8

Vorrei solo capire

opinioni di Giancarla Codrignani

24 aprile 2023
Il 21 aprile la liberazione di Bologna. A casa mia era arrivato un giovane, collega del mio babbo a suonare per tirarci giù dal letto: sono arrivati gli inglesi. E ricordo che venivano giù avanti sotto le torri e mio padre andava per conto suo ai suoi contatti di antifascisti, tutto fiero del suo distintivo del Comitato di Liberazione Nazionale. Rientrò a casa che lo portava in tasca: lo aveva visto all’occhiello di persone che non ne erano degne. L’antifascismo resta da sempre nello spirito della Costituzione e della storia.

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Infatti. Il ministro dell’agricoltura non aveva letto Theodore Bilbo senatore americano razzista degli inizi del secolo scorso “Scegliete: separati o bastardi”. Pazienza, ma come cittadino italiano sa che cosa significa sostituzione etnica, espressione che gli è venuta non per caso.
Il ministro della Giustizia emette una sanzione a carico della magistratura milanese che ha preso i provvedimenti per il figlio del magnate russo fuggito dalla richiesta di rigore del governo americano. Come se non esistesse la separazione dei poteri: andiamo bene!
Il governo vorrebbe detassare chi fa figli: a parte l’inevitabile richiamo al fascismo riproduttivo di figli della lupa destinati carne da cannone, bisognerà fare due conti sulla titolarità di un ministero minacciosamente ostile soprattutto alle donne: Ministero della Famiglia, della Natalità, delle Pari Opportunità: per le donne la parità della gravidanza?

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Chi avrebbe detto che la Svezia: Dall’Osservatore Romano del 18 aprile: “In Svezia esercitazioni militari con Ucraina e altri dodici Paesi. Sono “le più grandi” da venticinque anni. “Insieme con le forze armate svedesi e ucraine ci saranno inoltre quelle di altri 12 Paesi: StatiUniti, Regno Unito, Finlandia, Polonia, Norvegia, Estonia,Lettonia, Lituania, Danimarca, Austria, Germania e Francia. I militari impegnati nelle esercitazioni saranno 26.000. Lo scopo è quello di migliorare il potenziale delle truppe nel contrastare un eventuale attacco armato al Paese. Le esercitazioni, che vedranno il coinvolgimento di forze di terra, aria e mare e che si concluderanno a maggio, si terranno in varie parti della Svezia e coinvolgeranno Esercito, Aeronautica, Marina e guardia nazionale svedese”.

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Per il 25 aprile. Ignazio La Russa deve rendersi conto che, se stare dalla parte degli indiani, cioè, la parte giusta, deve emanciparsi dal padre e invertire i paradigmi storici: rispetto a noi e al futuro dei figli, patrioti sono, secondo logica,  i partigiani, mentre i fascisti, complici attivi delle stragi naziste,

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La Wagner responsabile anche nella guerra in Sudan: ma quanti sono? Come i lanzichenecchi trovano che la violenza contro i propri simili è il mestiere migliore per spendere la loro vita?

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L’orso. Anche quelli che, conoscendo il dna dell’orso omicida in Trentino, l’hanno trovato e lo uccideranno (con iniezione letale, umanitaria!) evocano la stessa violenza originaria dell’occhio per occhio: la violenza consapevole “giustizia” quella ignara di una femmina che forse temeva per i suoi bambini.
Comunque a Bologna sugli orsi storia diversa: un esemplare di origine iraniana era finito a fare il partigiano prima a Montecassino (decorato dal gen.Anders per aver trasportato cassette di munizioni), poi in Emilia, dove, come “caporale Wojizek”, ha ottenuto un monumento a Imola….. Noi di Bologna siamo così.

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Infatti noi di Bologna siamo strani non solo con gli orsi. E’ successo che il personale del celebre Istituto Rizzoli è sceso in sciopero – precedendo la lentezza di PD e sindacati, per denunciare il disastro dei tagli di bilancio alla sanità
Sempre noi di Bologna, per non farci perdere nulla di innovativo e strano, abbiamo un vicario diocesano che ha buttato lì l’idea di accogliere nelle chiese le urne delle persone che hanno scelto la cremazione.

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I finanziamenti anche agli americani sono necessari. Se hanno bisogno di soldi vanno dove sperano che il denaro sia sicuro. Il 2022 si è chiuso per la Saudi Aramco dell’Arabia Saudita con 161 mld di dollari di profitto e la Silicon Valley (il cuore della California del business informatico) sta meditando qualche joint venture…. E lo yuan giapponese avanza nelle scelte monetarie. La sicurezza del dollaro pencola un po’.

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Comunque continuiamo la guerra: il segretario della Nato Stoltenberg darebbe il via libera anche agli aerei in Ucraina. C’è altro? C’è anche la marina italiana che fa manovre vicino a Taiwan.

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E intanto. La foto terribile sulla prima pagine dell’Osservatore Romano del 21 aprile: Kalil, un ragazzino afgano di quindici anni che solleva un braccio e il lembo della camiciola sul corpo adolescente a mostrare il giovane corpo violato da una cicatrice: una foto del danese Mads Nissen che ha vinto il World Press Photo Story 2023. Uno scatto che inchioda non appena si viene a conoscenza della causa che ha prodotto la ferita: dolore, pietà ma anche il senso confuso di una colpa che investe anche chi guardava senza vedere. Perché a Herat, un operaio edile che perde il lavoro e non sa più come dare da mangiare a una moglie e dodici figli, dopo aver chiesto prestiti ad amici e conoscenti, quando viene costretto a saldare il debito, non è riuscito, sotto il regime dei talebani, a trovare altra via d’uscita che andare in ospedale e vendere il rene del figlio. Per 3.500 dollari.

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RISCHIAMO DI SENTIRCI SOPRAFFATTI.
MA IL 25 APRILE E’ LA FESTA DELLA RESISTENZA, CHE FORTUNATA

24 Aprile 2023Permalink

23 aprile 2023 – 25 aprile, letto nelle ‘Pagine Ebraiche’

Da Pagine ebraiche   –   Le istituzioni e il 25 Aprile

Nessuna polemica sul 25 Aprile. Questa, secondo il Corriere, la linea impartita da Giorgia Meloni nell’occasione dell’ultimo Consiglio dei ministri. L’appello della premier, si legge, “avrebbe prodotto un primo effetto: anche i più recalcitranti si sono convinti dell’opportunità di partecipare alle celebrazioni”. Quanto a Meloni, rileva il Corriere, “nell’agenda di Palazzo Chigi c’è un solo appuntamento”. E cioè la tradizionale deposizione di una corona d’alloro, all’Altare della Patria, da parte del Presidente Mattarella (che sarà poi a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves, in luoghi di grande significato per la Resistenza). In merito al 25 Aprile, prosegue l’articolo, i suoi collaboratori “non confermano l’intenzione di Meloni di scrivere un post da lanciare sui social, né la voglia di far sentire pubblicamente la sua voce”.

Tra le posizioni in evidenza sui giornali quella del presidente del Senato Ignazio La Russa, secondo il quale le sue parole sul termine antifascismo non presente nella Costituzione sarebbero state “stravolte”. La Russa sostiene di non dover rettificare “niente” in merito a quanto espresso. Al Corriere affida il suo pensiero Lorenzo Fontana, il presidente della Camera, che in una intervista dice di riconoscersi nel fatto “che il 25 Aprile debba essere la festa di tutti” e di ritenere l’antifascismo “un valore”. Sarebbe invece un errore, la sua opinione, “festeggiare la Liberazione come se fosse la festa solo di una parte, perché il suo valore è proprio questo: alla Resistenza hanno partecipato non soltanto comunisti e socialisti, ma anche liberali, monarchici e tanti cattolici”. La Liberazione, prosegue, “è stata il fondamento di questo Paese”.

Vari organi di informazione riferiscono di tensioni interne alla maggioranza. Secondo La Stampa “gli ammiccamenti al ventennio imbarazzano il centrodestra, dalle dichiarazioni di Ignazio La Russa adesso prendono le distanze anche Forza Italia e Lega e lo stesso presidente del Senato interviene per precisare il senso di quelle sue frasi”.

Molte le pagine e le opinioni sul 25 Aprile. Massimo Giannini, il direttore della Stampa, scrive in un editoriale di attendere cosa dirà Meloni “per capire se anche stavolta se la caverà evitando di pronunciare la parola ‘fascismo’ (come è riuscita a fare a proposito della Shoah o delle leggi razziali del ’38), oppure dicendo che nel Ventennio lei non era nata e che dunque anche il 25 aprile del ’45 va consegnato ai libri di Storia”. Tra le mancanze imputate alla premier quella di aver “taciuto sulle manipolazioni e sulle provocazioni di Ignazio Benito La Russa: alle prime appartengono le sparate sull’eccidio di Via Rasella, compiuto dai partigiani criminali a spese di una ‘banda di pensionati altoatesini’; alle seconde si iscrive l’ultima, di tre giorni fa, con la quale il presidente del Senato ha tenuto a far sapere agli italiani che nella Costituzione non c’è la parola antifascismo”. L’attore Stefano Massini (Repubblica) scrive di essere stato convinto a lungo “che dietro i continui attacchi all’antifascismo non ci fosse un preciso costrutto, ma solo sguaiato revanscismo cameratesco, legittimato dall’opinabile teoria che l’esito elettorale del 2022 sdoganasse full optional l’armamentario dottrinale di Salò, Predappio e mete affini del black tour”. Adesso invece spiega di aver “mutato opinione” e di essersi convinto sempre di più “che una strategia presieda a questi apparentemente bradi colpi di mortaio”.

“Meloni tra pacificazione e scheletri nell’armadio”. È il titolo di un intervento di Gad Lerner sul Fatto Quotidiano. Secondo il giornalista, la premier si sarebbe data “l’obiettivo prioritario di conquistare la benevolenza della comunità ebraica, ponendo l’accento sull’orrore delle leggi razziali e sulla necessità di vigilare contro l’antisemitismo”. Stando però sempre attenta a disgiungerla, accusa, “da qualsivoglia riflessione storica sul fascismo (quasi mai nominato)”.

Sul Corriere una riflessione   di Victor Magiar su Israele, le riforme avviate dal governo e l’opposizione di un’ampia parte della società. “Anche se sono già passati dei mesi, lo scontro vero è proprio non è ancora andato in scena: questa storia è solo all’inizio”, la sua opinione al riguardo. Se il governo andrà avanti, prosegue Magiar, “lo scontro sarà più duro, ed è ragionevole pensare che scorrerà anche del sangue: solo a quel punto forse si inizierà a ragionare per stabilire un nuovo compromesso”. Secondo Magiar “la gravità della situazione è ben dimostrata non solo dal fatto che dopo mesi la contestazione sembra inarrestabile (coinvolgendo tutti i settori della società, compresi molti elettori della stessa maggioranza) ma soprattutto dal fatto che sembrano coinvolti nella contestazione popolare persino la polizia, il sistema dell’intelligence e l’esercito, istituzioni peraltro assolutamente contrarie alla proposta di creare una cosiddetta Guardia Nazionale”.

In un editoriale dedicato alla realtà politica e sociale di Israele, pubblicato dal quotidiano Domani in data 19 aprile, la filosofa Roberta De Monticelli ha parlato di “cittadinanza riservata ai soli ebrei” che conferirebbe “un accesso preferenziale alle risorse materiali dello stato come anche ai sevizi sociali e di welfare, con relativa discriminazione dei cittadini non ebrei”. Concetti che non trovano riscontro nella realtà e che in quanto tali sono stati segnalati nel nostro commento alla rassegna stampa Bokertov del giorno stesso, suscitando una reazione scomposta da parte della studiosa. In un nuovo intervento, apparso ieri su Domani sotto al titolo “La vera menzogna sono le mezze verità di chi mi accusa di aver scritto il falso”, De Monticelli si scaglia infatti contro la redazione giornalistica dell’Unione, accusandola di averla esposta alla “accusa infamante” di “scrivere il falso”. Lei, sostiene, avrebbe ripreso “alla lettera la dichiarazione che il premier Benjamin Netanyahu ha fatto nel 2019, secondo la quale ‘lo stato di Israele non è lo stato di tutti i suoi cittadini ma del popolo ebraico esclusivamente’”.

Su Domani Davide Assael contesta alcuni punti sollevati da De Monticelli nelle sue analisi. In Israele, ricorda, “non esiste alcuna distinzione formale fra diritti nazionali e diritti universali che incida sulla sfera di quelli individuali, cosa che avrebbe immediatamente comportato la bocciatura della legge da parte della Corte suprema perché in palese contrasto con quanto scritto nella Carta d’Indipendenza del 1948, documento sommo dello stato ebraico, e con la legge fondamentale sulla Dignità della persona e sue libertà”. Per Assael la condizione palestinese descritta da De Monticelli “non è certo sancita da principi giuridici su base etnico-religiosa, ma da degenerate logiche di conflitto, in cui, ovviamente, hanno un ruolo entrambi gli attori”. Paragonarla all’apartheid è perciò “un falso storico, morale e giuridico”.

Giovedì a Firenze è prevista la procedura di sfratto della moschea di piazza dei Ciompi. Vari esponenti delle confessioni religiose cittadine annunciano una loro presenza in piazza, in segno di solidarietà alla comunità islamica. ”È parte integrante della nostra città, dobbiamo evitare che si senta umiliata” le parole di Enrico Fink, il presidente della Comunità ebraica, riportate dal Corriere Fiorentino. Annuncia Fink: “Verrò alla moschea giovedì mattina, non sarò il solo della comunità ebraica, è necessario un clima sereno per rendersi conto della ricchezza che la comunità islamica conferisce a Firenze”.

La Comunità ebraica festeggerà intanto quest’oggi Maria Necha Milner Burschtein, centenaria ospite della sua casa di riposo, che ventenne sopravvisse alla deportazione in campo di sterminio. A festeggiarla, insieme alla Comunità e ai figli Giuseppe ed Elisabetta, ci sarà anche il Comune con l’assessora Sara Funaro.

Il Secolo XIX ripercorre la Liberazione con gli occhi degli ebrei genovesi. “Mentre passavamo il confine cantavamo ‘Fratelli d’Italia’, perché ritornavamo qui e questo Paese era casa nostra” racconterà Piero Dello Strologo, che era allora un bambino di nove anni, temporaneamente rifugiatosi in Svizzera. Una delle voci di Memoria, si legge, “che hanno testimoniato il dolore della persecuzione della Comunità ebraica”. Ma, insieme al dolore, “anche l’appassionato senso di appartenenza”.
Adam Smulevich

Pagine Ebraiche 24 / L’Unione Informa 23 Aprile 2023 – 2 Iyar 5783 – depieroaugusta@gmail.com – Gmail (google.com)

23 Aprile 2023Permalink

16 aprile 2023 _ Negazionismo razzista

Le foto di Meloni in Etiopia suscitano le polemiche di Djarah Kan: “Negazionismo razzista”      –    Storia di a cura di Redazione politica

“Uno scatto osceno”, ipocrita, se lo si raffronta con le politiche migratorie del governo e la retorica in questo campo della destra. La fotografia di Giorgia Meloni ieri ad Addis Adeba, dove sorridente abbraccia tre bambini neri, non è passata inosservata. La scrittrice e attivista Djarah Kan ha scritto un post molto duro sulla propria pagina Instagram mettendo in fila le contraddizioni dell’immagine.

“Una cosa che ho imparato da ex bambina nera tenerissima e coccolata anche dai peggiori fascisti – ragiona Kan – è questa: sei carinissima finché sei un esemplare di piccola taglia perché non riconosci il bene dal male, non sai cosa voglia dire esigere giustizia ed equità e inoltre non hai la più pallida idea di cosa sia il fascismo, o il razzismo, o il capitalismo rapace e più furioso che spolpa il tessuto sociale della tua gente da secoli, fino al midollo, lasciando in terra solo le ossa e la disperazione di chi vive con l’incubo di essere stato maledetto dalla povertà”.

Racconta Kan, ricordando la propria esperienza di bambina di origine ghanese: “Quando sei una persona nera di piccola taglia e i bianchi più razzisti non si fanno alcun problema a coccolarti, stringerti, promettendoti il Mondo e il migliore dei futuri possibili, nei loro occhi quello che vedono non è una futura persona adulta da respingere, rimpatriare ed affondare al costo di imporre un brutale blocco navale. Sei un tenero bambino nero. E non si può dire di no a un bambino nero. I bambini neri sono il tropo narrativo preferito dalla retorica fascista, perché mostrare tenerezza nei loro confronti significa costruire una narrazione più sopportabile e al passo coi tempi in cui, desiderare di cancellare i neri dalla faccia della Terra, è no. Espellerli dal Paese in nome della sicurezza degli italiani, rispedendoli in Libia dove potranno essere sottoposti a incarcerazioni, venduti come schiavi oppure abusati in tutte le salse, invece è un si. Più accettabile. Più elegante”.

Secondo l’attivista femminista e antirazzista “oggi è importante essere razzisti senza sembrarlo. Ne va del futuro del razzismo stesso, che come si vede chiaramente da scatti come questi, tende sempre a negare la sua vera natura. Giorgia Meloni non direbbe mai di se stessa che è una persona razzista. E ad oggi, per quanto mi riguarda, i negazionisti del razzismo fanno più danni di quelli che hanno il coraggio di dire che quelli come me gli fanno sc/ifo. I fascisti di oggi non sono i fascisti di ieri. Sono più furbi. Dicono che non sono razzisti, ma solo favorevoli al rispetto delle regole e alla protezione dei propri confini. Tutto in difesa della Patria. E non c’è niente di male, a farsi una foto con il futuro che farai annegare nel Mediterraneo. Che scatto osceno”.

Foto di Meloni in Etiopia, Djarah Kan: “Negazionismo razzista” (msn.com)

 

16 Aprile 2023Permalink

11 aprile 2023 – NEMICI DALLA NASCITA da HO UN SOGNO N. 271

Ci tengo a sottolineare che il piccolo periodico  Ho un sogno, da cui copio il  mio pezzetto , prosegue nel riconoscimento dell’importanza del problema dei minori.
Il n. 271 del marzo di quest’anno, è il n. 5 del XXXI anno 

La Corte penale Internazionale, il tribunale per crimini internazionali che ha sede all’Aia, ha emesso un mandato di arresto contro il presidente della Repubblica di Russia Vladimir Putin quale ““Responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione e di trasferimento illegale di popolazione dalle zone occupate dell’Ucraina alla Russia“. Insieme a lui è stata incriminata la sua responsabile per l’Infanzia Maria Lvova-Belova, per la sistematica deportazione di bambini ucraini delle zone occupate, quasi fossero “bottino di guerra”. Evidentemente l’avviso di un possibile mandato d’arresto è stato considerato efficace minaccia, se già si legge di restituzione di bambini rapiti.
È una notizia che stordisce: il Presidente di uno stato che ha diretta possibilità di influenza sulla sorte del mondo è considerato criminale passibile di arresto per aver sottratto bambini alla loro famiglia, al loro paese, in sostanza alla loro identità che in quella situazione si manifestava ed era riconosciuta.
A tutela di ogni nato l’Italia ha riconosciuto il principio del superiore interesse del minore (art. 3 della Convenzione sui diritti del fanciullo, New York il 20 novembre 1989, ratificata in legge n. 176 /1991). A questo principio si ispira la legge 40/1998 – detta Turco-Napolitano – quando, tra le eccezioni alla presentazione del permesso di soggiorno, indica quella per i genitori non comunitari che si recano in comune a registrare la nascita di un figlio, affinché lo possano fare nella certezza di non doversi segnalare come irregolari di fronte a un ufficiale di stato civile.
Dal 2009 la legge ne prevede invece l’esibizione, suscitando  quella paura che può indurre i genitori irregolari a nascondere il neonato, riducendolo a un essere privo di nome, di famiglia, di identità.
La misura, frutto dell’insipienza politica e della distrazione dell’opinione pubblica, ma anche di scelta, ha avuto un’improvvisa attenzione quando alle “famiglie arcobaleno” è stata limitata la possibilità di registrare in Italia i loro figli, nati e registrati all’estero, come figli di un solo genitore e non nella pienezza della loro, pur riconosciuta, unione civile.
In questo caso non c’è stato silenzio, ma si è affermato con ampio risalto che il diritto di ogni bambino a un’esistenza riconosciuta non può essere inficiato da alcuna “considerazione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o altra del fanciullo o dei suoi genitori o rappresentanti legali, dalla loro origine nazionale, etnica o sociale” (art. 2 Convenzione sopra citata).
La situazione italiana – letta in parallelo al crimine riconosciuto al presidente e alla responsabile per l’infanzia  della Federazione russa – ci suggerisce quanto i diritti dei minori siano ancora fragili e manipolabili.
Se chi nasce da “genitori sbagliati” in un “posto sbagliato” viene considerato un pericolo per la società, non possiamo che costruirci un mondo pieno di nemici.

Primo Levi moriva 36 anni fa

Il mio testo, raggiungibile con il link , passa  da una situazione friulana di oggi a
una lontana nel tempo e nello spazio,  ma non nella ferocia del significato ,                  che ho intitolato in un  apposito cap itoletto con foto che ho preso io stessa
Giocattoli vintage a Majdanek 

14 dicembre 2018 – Integrazione precoce a Codroipo, provincia di Udine (diariealtro.it)

E’ vero che la dimensione dei due fenomeni è incommensurabile ma  me li accosta l’indifferenza alla creazione di nati per essere fantasmi da parte della popolazione italiana e, in vista delle elezioni comunali (quelle regionali sono appena trascorse), la paciosa tranquillità  con cui si accetta che lo sportello  del Comune possa farsi  muro per chi, migrante non comunitario irregolare,  si appresti a registrare la nascita di un figlio.
Ne scriverò ancora .e presto
Per il momento mi sento solo di trascrivere una poesia di Primo Levi

Era il 10 dicembre 1984,  Primo Levi sarebbe morto  l’11 aprile 1987
Sono passati  36 anni ma – per me – è come morisse oggi dicendo al cuore che quello che accade è il seme dell’orrore possibile, soprattutto se nessuno se ne vuole accorgere .
Quando il male diventa banale perde le connotazioni che lo vorrebbero altrimenti lontano. Ce lo ha ricordato, forse inutilmente, Hannah Arendt

Non vorrei disturbare l’universo.
Gradirei, se possibile,
sconfinare in silenzio
col passo lieve dei contrabbandieri
o come quando si diserta una festa.
Arrestare senza stridori
lo stantuffo testardo dei polmoni,
e dire al caro cuore,
mediocre musicista senza ritmo:
– Dopo 2,6 miliardi di battute
sarai pur stanco; dunque, grazie e basta -.
Se possibile, come dicevo;
se non fosse di quelli che restano,
dell’opera lasciata monca
(ogni vita è monca),
delle pieghe e piaghe del mondo;
se non fosse dei carichi pendenti,
dei debiti pregressi,
dei precedenti inderogabili impegni.

 

 

11 Aprile 2023Permalink

1 aprile 2023 – Calendario di aprile

.1 aprile 1939 –      Inizio della dittatura franchista in Spagna
.1 aprile 2015 –      Accordo Losanna su nucleare iraniano
.2-3 aprile 2023-    Elezioni regione FVG e Comune Udine
.2 aprile 2005 –      Morte di papa Giovanni Paolo II.
.2 aprile 2018 –      Muore Winnie Mandela per 38 anni  moglie di Nelson Mandela

..4 aprile 1949 –     Fondazione della NATO – Washington                          [fonte 1]
.4 aprile 1968 –     Assassinio di Martin Luther King.

.4 aprile 2023-     apertura  processo contro Donald Trump               [fonte 2]

.5 aprile 1943 –      Arresto di Dietrich Bonhoeffer
.6 aprile 2023 –      Primo giorno di Pesach  –  anno ebraico 5783
.6 aprile 1941 –      Invasione del Regno di Jugoslavia
.6 aprile 1992 –      Inizio dell’assedio di Sarajevo
.6 aprile 2009 –     Terremoto de L’Aquila.
.9 aprile 1945 –      Impiccagione di Dietrich Bonhoeffer a  Flossemburg
.9 aprile 2023 –       Pasqua
11 aprile 1963 –     Giovanni XXIII promulga la Pacem in  terris
11 aprile 1987 –       Muore Primo Levi
13 aprile 2016 –      Muore Pietro Pinna
13 aprile 2023 –      Ultimo giorno di Pesach  anno 5783                [fonte 3]
14 aprile 2014 –      Rapimento di 200 studentesse nigeriane  da parte
di  Boko Haram.
15 aprile 1912 –       Affonda il Titanic
15 aprile 2019 –      Incendio Notre-Dame
16 aprile 1995 –      Pakistan: assassinio del sindacalista
Iqbal  Masih. Aveva 12 anni
16 aprile 2020  –      Luis Sepulveda muore di coronavirus
17 aprile 1961 –      Cuba. Fallisce lo sbarco di anticastristi
nella Baia dei  Porci
18 aprile  1389_     Massacro degli ebrei di Praga
19 aprile 2003 –     Elezione di papa Benedetto XVI (Joseph
Ratzinger)  – dimissioni annunciate
11 febbraio 2013 – morte 31 dicembre 2022
20 aprile 570 –       Nascita del profeta Muhammad
20 aprile 1946 –     Morte di Ernesto Buonaiuti
20 aprile 2017 –     Attentato terroristico agli Champs Elysées
21 aprile 1967 –      Grecia – colpo di stato dei colonnelli
21 aprile 2023 –      Festa di fine Ramadan – Eid ul-Fitr            [fonte 4]
22 aprile 1616 –      Morte di Cervantes
23 aprile 1564 –     Anniversario della nascita e morte di
Shakespeare  (1564 – 1616?)
24 aprile 1915-       Genocidio degli Ameni.
24 aprile 2021        Il presidente degli USA  riconosce il
genocidio armeno
24 aprile 2013 –      Crollo fabbrica Rana Plaza, Bangladesh
24 aprile 2021 –      Morte di Milva
25 aprile – ………..   Festa della liberazione
25 aprile 1974. –     Portogallo: rivoluzione dei garofani
26 aprile 1986 –      Ucraina: scoppia il reattore nucleare di
Chernobyl
27 aprile 1937 –      Morte di Antonio Gramsci

 27 APRILE 2023-      lA cAMERA RESPINGE IL DEF                    [fonte 5]
28 aprile 1969 –     Charles de Gaulle si dimette da presidente
della Francia
28 aprile 2013 –     Governo Letta  –    dimissioni 14 febbraio 2014
28 aprile 2013 –     Attentato a palazzo Chigi
28 aprile 2017 –     Visita del papa in Egitto
28 aprile 2022 –      Yom HaShoah (יום השואה ), o “Giornata del ricordo
dell’Olocausto                                                                     [fonte 6]
29 aprile 1944 –      Rivolta del ghetto di Varsavi2
29 aprile 2018 –      Muore Filippo Gentiloni
30 aprile 1982 –      Cosa Nostra uccide Pio La Torre

NOTE

[Fonte 1]   NATO North Atlantic Treaty Organization,
alleanza militare istituita con il trattato del 4 aprile 1949
( Patto atlantico) sotto l’egida statunitense e con l’adesione di altri 11 Stati occidentali, ai quali se ne aggiunsero altri nel corso del tempo, fino a raggiungere un totale di 28 Paesi membri (2009).

[Fonte 2   Stormy Daniels potrebbe passare alla storia come la donna che ha fatto cadere Donald Trump. L’ex presidente, coinvolto in altre quattro inchieste giudiziarie, si è consegnato oggi alle autorità dello Stato di New York dopo l’incriminazione di venerdì scorso nel caso che ha al centro le accuse dell’ex pornostar, pagata tramite l’avvocato Michael Cohen affinché non spifferasse ai giornali della relazione con il magnate.

[Fonte 3]  Pèsach o Pesah (ebraico פסח),  detta erroneamente anche Pasqua ebraica, è una festività ebraica che dura otto giorni (sette nel solo Israele) e che ricorda la liberazione del popolo ebraico dall’Egitto e il suo esodo verso la Terra Promessa.

[Fonte 4]  Ramadan 2023 (Italia). Anno islamico 1444_
Dalla sera di  sabato  2 aprile a lunedì  2 maggio
Il calendario islamico  inizia con l’anno  622 perché è la data dell’HIjra (esilio) del profeta Muhammad dalla Mecca  a Medina.

FONTE  []FONTE 5

https://www.tgcom24.mediaset.it/politica/camera-respinto-scostamento-bilancio_64022390-202302k.shtml

[FONTE 6] Yom  HaShoah, o “Giornata del ricordo dell’Olocausto”, ricorre il ventisettesimo giorno di Nissan, nel calendario ebraico.
Si tiene ogni anno in ricordo degli ebrei che furono uccisi durante l’Olocausto.
Questo è un giorno di “vacanza nazionale” in Israele

 

1 Aprile 2023Permalink

31 marzo 2023 _ Da La Verità quotidiano indipendente

   Una  pagliacciata  voluta  da  beppe  sala e i suoi amici

   parlamento ue  coi fuorilegge  contro i giudici e il governo

    Assurda  «condanna »  per la mancata registrazione dei figli di coppie gay sancita dalla Cassazione

Un’ingerenza senza alcun fondamento.

                                                                                 

                                                                                            Per oggi basta il titolo, da ricordare

 

 

31 Marzo 2023Permalink

21 marzo 2023 _ Nascono per essere rifiutati dalla crudeltà opportunista rafforzata dal pregiudizio

Mentre Putin rapisce i bambini ucraini non posso dimenticare le mamme di piazza di maggio
Sono casi di enorme impatto emotivo ma non solo.

Oggi Putin è ufficialmente criminale, così dichiarato dalla Corte internazionale dell’Aja.
Non lo prenderanno mai si dice.
Forse ci riusciranno dicono altri.

Io voglio sottolineare ancora che è finalmente riconosciuto da un tribunale internazionale il crimine perpetrato contro bambini.
Aggiungo che è diritto del bambino persona a esistere come tale dal momento in cui nasce e
ha un nome documentato nei registri di stato civile con tutto ciò che ne consegue sul piano sociale e civile
In Italia siamo spettatori innocenti dell’orrore che tanto nega?

Certamente no e per affermarlo non occorre riferirsi a una storia che trabocca di orrori.
Dal 2009 una legge prevede che le persone non comunitarie prive di permesso di soggiorno non possano registrare all’anagrafe i loro figli e figlie nati in Italia,
facendone quindi persone oscurate , fantasmi per legge.

Non è una discriminazione diretta ma subdolamente indiretta .
Fino ad oggi ha fatto poche vittime, forse.

La certezza però di poter farsi beffe di un diritto universale di un nato induce ad allargare le maglie del rifiuto e della vergogna.
Beffardi e impudichi, ora ci misuriamo anche con i figli delle coppie omosessuali

Domani chissà! Chi vorrà servirsi di questo sistema per devastare ancora una volta una civiltà, conquistata ma non sicura, tramite chi nasce da genitori ‘sbagliati’ in un luogo ‘sbagliato’, può farlo contando sull’indifferenza della società civile e sulle beffe parlamentari giocate fra maggioranze e voti di fiducia.

Spero che nelle belle piazze oggi rese coraggiosamente vitali dalle coppie arcobaleno trovino un angolo di viabilità anche i piccoli fantasmi per legge.

Siano il luogo che costringa il parlamento ad azioni di civiltà necessarie subito, senza se e senza ma.

 

Segue  un’immagine tratta da un  volume edito da Feltrinelli
La recensione è raggiungibile con il link che segue

30 aprile 1977: le Madri di Plaza de Mayo (lafeltrinelli.it)

 

 

 

 

 

 

21 Marzo 2023Permalink

15 marzo 2023 – Omicidio Attanasio, l’appello della moglie: “No alla pena di morte per gli imputati”

Attraverso una nota Seddiki Attanasio ha dichiarato: “Luca non avrebbe mai voluto. Era contro la pena di morte”

Da Agenzia Dire:  Pubblicato:13-03-2023 13:49

Ultimo aggiornamento:13-03-2023 20:22

Canale:Mondo    Autore:Brando Ricci

ROMA – “No alla pena di morte” per i responsabili dell’omicidio dell’ambasciatore d’Italia nella Repubblica democratica del Congo Luca Attanasio. A scandirlo in un appello è la Fondazione Mama Sofia, presieduta dalla vedova del diplomatico, Zakia Seddiki Attanasio. Il messaggio è giunto dopo che una corte di Kinshasa ha proposto la pena capitale per le sei persone attualmente imputate per l’assassinio di Attanasio, rimasto ucciso il 21 febbraio 2021 in un agguato nella provincia orientale del Nord Kivu nel quale persero la vita anche il carabiniere della scorta Vittorio Iacovacci e l’autista del Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp) Mustafa Milambo. La famiglia dell’ambasciatore, dopo aver appreso della condanna richiesta dall’accusa, ha anche presentato la richiesta di ritiro della costituzione di parte civile, che è stata poi accolta dai giudici congolesi.

LEGGI ANCHE: 43 borse di studio nate dagli ideali di Luca Attanasio

LUCA ATTANASIO ERA CONTRO LA PENA DI MORTE

In una nota Seddiki Attanasio dichiara: “Ho accolto con dolore la richiesta di condanna alla pena di morte per gli imputati, nel processo in corso a Kinshasa, per l’assassinio di Luca, Vittorio e Mustafa. Luca era un uomo buono, mosso da profonde motivazioni umanitarie e di elevatissimi ideali ed era assolutamente contro la pena di morte. Ne avevamo parlato spesso e desidero testimoniarlo ora, di fronte a questa richiesta di condanna alla pena capitale”. L’appello prosegue: “Chiediamo al ministero degli Affari esteri, che era la sua casa, e all’Ambasciata d’Italia a Kinshasa, parte civile nel processo, di trasmettere a chi dovrà emettere il giudizio, questo nostro desiderio, questo nostro appello. Luca avrebbe voluto proprio questo”.

“Attraverso l’associazione Mama Sofia – si legge ancora nel comunicato -, ideata e fortemente voluta da Luca, vi chiedo di aggiungere la vostra firma contro la pena di morte in questo processo e più in generale nel mondo. Sono convinta – conclude Saddiki Attanasio – che sia il modo giusto di onorare la memoria di Luca e di promuovere quegli ideali di amore per l’umanità cui egli si è sempre ispirato”.

www.dire.it
Sito di riferimento della Agenzia Dire, da cui ho tratto questo post

 

15 Marzo 2023Permalink

4 marzo 20232 – Calendario di MARZO

1 marzo1968 – La “Battaglia di Valle Giulia” dà inizio al ’68 italiano
.2 marzo 1956 – Il Marocco dichiara l’indipendenza dalla Francia
.4 marzo 2005 – Iraq. Soldati Usa uccidono Nicola Calipari………………..…. .. [Nota 1]
.4 marzo 2018 – Elezioni (apertura XVIII legislatura)
.5 marzo 2020 – CORONAVIRUS: Il presidente Mattarella parla alla nazione
.6 marzo 1975 – Italia: La maggiore età viene abbassata da 21 a 18 anni.
.6 marzo 2012 – Giornata europea dei Giusti istituita dal Parlamento Europeo. [Nota 2]
.7 marzo 1991 – Arrivo a Brindisi della prima migrazione di albanesi
.8 marzo – ……….. Giornata mondiale della donna
10 marzo 1946 – In Italia le donne votano per la prima volta……………….……… [Nota 3]
10 marzo 1987 – L’ONU riconosce il diritto di obiezione di coscienza alle armi ..[Nota 4]
10 marzo 2004 – Attentato di Atocha, Spagna
11 marzo 2011 – Fukushima, Giappone. Terremoto e incidente alla centrale nucleare.
12 marzo 2013 – Morte di Teresa Mattei……………………… …….……. [Nota 5]
13 marzo 1983 – Assassinio di Marianella Garcia Villas in Salvador       [Nota 6]
13 marzo 2013 – Elezione papa Francesco
14 marzo 1879 – Nascita di Albert Einstein
14 marzo 1883 – Morte di Karl Marx
14 marzo 2018 – Morte di Stephen Hawking
15 marzo 1545 – Apertura del Concilio di Trento
15 marzo 1976 – Nasce la trasmissione Prima Pagina.
…..…………………… ….. Il primo giornalista che la condusse fu Ruggero Orlando
15 marzo 1990 – Michail Gorbačëv viene eletto presidente dell’Unione Sovietica
15 marzo 2011 – Primi segnali del conflitto siriano
16 marzo 1978 – Rapimento di Aldo Moro
16 marzo 2003 – Morte di Rachel Corrie, schiacciata da una ruspa israeliana a
…………………………..Rafah, striscia di Gaza
17 marzo 1981 – Ritrovamento della lista dei membri della P2              [Nota 7]
8 marzo 1871 –   Inizia la Comune di Parigi
18 marzo 1962 – Termina la guerra d’Algeria
18 marzo 2015 – Attentato al museo del Bardo – Tunisi
18 marzo 2021 – Prima giornata nazionale in memoria delle vittime della epidemia da coronavirus
19 marzo 1994 – Assassinio don Peppino Diana, vittima della camorra a Casal di Principe
19 marzo 2002 – Bologna_ Assassinio di Marco Biagi (giuslavorista Università di Modena
20 marzo 1994 – Omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
20 marzo –           Nowruz – Capodanno persiano
21 marzo –           Giornata mondiale della poesia [Nota 8]
21 marzo –           Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo
…….…………………… ……delle vittime delle mafie, celebrata da Libera.
21 marzo – ……… Giornata contro la discriminazioni razziale, istituita nel 1966
………………………………….. in ricordo del Massacro di Sharpeville – Sud Africa
21 marzo 1960 – Massacro di Sharpeville – Sud Africa
21 marzo 2014 – Putin firma l’annessione della Crimea alla Russia
22 marzo            Giornata mondiale dell’acqua                                    …….  [Nota 9]
23 marzo  2023 –  Inizio dell’anno islamico 1444
24 marzo 1944 – Strage delle Fosse Ardeatine.
24 marzo 1976 – Golpe in Argentina
24 marzo 1980 – Assassino di mons. Oscar Romero in Salvador
24 marzo 1999 – Bombardamento di Belgrado. Operazione Alied Force ..[Nota 10]
24 marzo 2018 – Morte di Arnaud Beltrame, il poliziotto che si era offerto
…………………………… .… come ostaggio nel corso della strage di Carcassonne
25 marzo 1957 – Firma dei Trattati di Roma istitutivi della CEE            [Nota 11]
26 marzo 1996 – Notte 26/27 marzo, rapimento monaci trappisti di Tibhirine     [Nota 12]
27 marzo 1958 – Nikita Kruscev diventa primo ministro dell’URSS
27 marzo 1985 – Assassinio di Ezio Tarantelli, economista e accademico italiano,
. ucciso dalle Brigate Rosse in seguito ad un attentato.
27 marzo 2018 – Morte di Linda Brown , cittadina del Kansas.
…..………….…………… .. .Lottò contro la segregazione razziale nelle scuole americane.
28 marzo 1958 – La Cina scioglie il governo del Tibet
29 marzo 1973 – Fuga dei soldati americani dal Vietnam
29 marzo 2023 –  Inizio Ramadan –  anno islamico  1444
29 marzo 2013 – Morte di Enzo Jannacci
29 marzo 2017 – La Camera approva la legge “Disposizioni in materia di misure
….……… ………………. di protezione dei minori stranieri non accompagnati”.
30 marzo 2016 – Il male del mondo. Conferenza stampa dei genitori di
………….……………… Giulio Regeni nella Aula Nassiriya del Senato
………….……….. …… (ucciso fra gennaio e febbraio)                               …  [Nota 13]
31 marzo 2005 – USA morte di Terry Schiavo, in coma vegetativo da 15 anni
31 marzo 2015 – Morte di Franz Jose Mǖller, ultimo superstite del gruppo de La Rosa Bianca

NOTE:
[Nota 1]
Era la notte del 4 marzo del 2005 quando il dirigente del Sismi Nicola Calipari
veniva ucciso a Baghdad ad un posto di blocco allestito da truppe statunitensi
nel corso dell’operazione che avrebbe portò alla liberazione della giornalista
del Manifesto Giuliana Sgrena.

[Nota 2]
Con Dichiarazione Scritta n. 3/2012 il Parlamento Europeo ha istituito la Giornata
europea dei Giusti, da celebrare il 6 marzo, per ricordare tutti gli uomini e le donne
che hanno operato per salvare vite umane nei genocidi e nelle diverse situazioni
di conflitto, violenza ed ingiustizia, tutelando la dignità umana e i diritti umani.
Gariwo è l’acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide.

[Nota 3]
Era il 10 marzo del 1946 e alle elezioni amministrative per rinnovare 436 comuni
anche le italiane che avevano compiuto i 21 anni poterono esprimere il loro voto.
Si trattò delle prime elezioni amministrative libere dopo il fascismo.
In quello stesso giorno un decreto introduceva anche il diritto all’elettorato passivo
e un gruppo di donne veniva eletto all’Assemblea Costituente.
Il 2 giugno dello stesso anno le donne furono chiamate al voto per il referendum
che avrebbe sancito la fine della monarchia e l’inizio della Repubblica.

[Nota 4]
10 marzo 1987 La Commissione per i Diritti Umani dell’Onu riconosce l’obiezione di coscienza
al servizio militare come diritto dell’uomo.
Legge 15 dicembre 1972, n. 772 “Norme per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza”
(abrogata dall’art. 23 della Legge 8 luglio 1998, n. 230)

[Nota 5]
Terminata la guerra Teresa Mattei è eletta all’Assemblea Costituente con il PCI:
con i suoi 25 anni è la più giovane deputata dell’Aula.
Tra i suoi contributi l’introduzione della mimosa come simbolo dell’8 marzo
e la firma dell’articolo 3 della Costituzione.

[Nota 6]
Marianella García Villas è stata una politica e avvocatessa salvadoregna.
Membro dell’Associazione Cattolica Universitaria Salvadoregna, fondò
la Commissione per i diritti umani del Salvador, partecipò attivamente alla
Democrazia cristiana salvadoregna e fu collaboratrice di monsignor Oscar Romero.
Fu catturata il mattino del 12 marzo 1983.
La sua morte sopraggiunse nella notte fra il 13 ed il 14 marzo

[Nota 7]
17 marzo 1981 nella villa di Gelli viene ritrovata la lista dei membri della P2.
Della questione si occuperà l’on. Tina Anselmi a partire dal 1981nella sua veste
di presidente della Commissione d’inchiesta sulla loggia massonica P2,
che terminò i lavori nel 1985.
La relazione finale fu approvata dalla stessa commissione il 3 luglio

[Nota 8]
La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della
Conferenza Generale UNESCO nel 1999 ed è celebrata il 21 marzo,
che segna anche il primo giorno di primavera.

[Nota 9]
La Giornata Mondiale dell’Acqua (in inglese: World Water Day) è una ricorrenza
istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all’interno delle direttive dell’agenda 21,
risultato della conferenza di Rio.
Il 22 marzo di ogni anno gli Stati che siedono all’interno dell’Assemblea Generale
delle Nazioni Unite sono invitati alla promozione dell’acqua promuovendo
attività concrete nei loro rispettivi Paesi.

[Nota 10]
KOSOVO, FU UN ERRORE BOMBARDARE BELGRADO
– Massimo D’alema (massimodalema.it)
l 24 marzo 1999, poco dopo le ore 20, i bombardieri Nato colpivano i primi obiettivi serbi
a Pristina, Pogdorica e alla periferia di Belgrado.
Cominciò così la guerra del Kosovo. La dichiararono i paesi dell’Alleanza atlantica alla Serbia,
per fermare la pulizia etnica praticata dal regime di Slobodan Milosevic nella regione a
maggioranza albanese. Per la seconda volta dal 1945 – la prima era stata la guerra del Golfo nel 1991
l’Italia partecipò con propri mezzi e truppe a una operazione militare offensiva.
E lo fece per decisione di un governo di centrosinistra.
IO RESTITUISCO LA TESSERA DEL PCI

[Nota 11]
Trattati istitutivi della Comunità economica Europea (CEE) e della Comunità europea
dell’energia atomica (TCEEA).
Firme: Sua Maestà il re dei belgi, il Presidente della Repubblica Federale di Germania,
il Presidente della Repubblica Francese, il Presidente della Repubblica Italiana,
sua altezza reale la Granduchessa del Lussemburgo, sua maestà la Regina dei Paesi Bassi.

[Nota 12]
Il testamento del priore Christian De Chergé :
Pietro Ichino | IL TESTAMENTO DI CHRISTIAN DE CHERGE’

[Nota 13]
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/03/29/regeni-
parlano-i-genitori.-conferenza-stampa-al-senato-con-luigi-manconi_

 

4 Marzo 2023Permalink