4 marzo 2025 _ Informazioni aggiunte a quelle di ieri – da conservare

Scrivevo ieri  3 marzo _ un  testo  che conservo nel  mio blog (la mia imperdibile , personale memoria storica )  che ho intitolato:
“Scorrettamente ricopio e conservo con ammirazione”
Si può leggere con il  link che trascrivo di seguito.
Dopo il link troverete l’articolo pubblicato su Il fatto quotidiano di oggi e ripreso da Manuela Dwiri che lo offre alla lettura nel  nel suo sito

3 marzo 2025 — Scorrettamente copio e conservo con ammirazione

4 marzo     Da Il fatto quotidiano di oggi

Per chi non è riuscito a leggere l’articolo del fatto, eccolo qui

Ieri, domenica, ho iniziato a recarmi alla dimostrazione per la fine della guerra e il ritorno degli ostaggi anche durante la settimana e non solo il sabato sera. è l’unico modo che ho trovato per dare a me stessa un po’ di pace nello sfondo del fragilissimo cessate il fuoco, il blocco degli aiuti umanitari e ritorno degli ostaggi, vivi o morti, che è iniziato questa settimana.

In questi giorni l’esercito, esattamente come aveva promesso, ha iniziato a studiare gli errori compiuti il sette ottobre che hanno portato alla tragedia del sabato nero.

Difficile ascoltare. La verità fa male.

Ti viene voglia di tapparti le orecchie e spegnere la televisione, non vedere non ascoltare.

Per le famiglie che hanno perso i loro cari, per le famiglie che hanno i loro figli ancora nella prigionia dei tunnel di Gaza, è una tortura senza fine.

E perciò non deve stupire se oggi un buon numero di queste famiglie si è presentata alla Knesset, il parlamento israeliano, con la richiesta di una commissione d’inchiesta statale, e sebbene fossimo ormai abituati al trattamento a dir poco inappropriato da parte dei politici al governo , questa volta sono stati superati tutti i limiti. Non è stato loro permesso di entrare nella tribuna dei visitatori e sono stati fermati con la forza dalle guardie della knesset fino ad arrivare alla violenza fisica. Due dei padri si sono sentiti male. Solo dopo un’ora sono riusciti ad entrare sotto stretta sorveglianza di dozzine di agenti di sicurezza Il parlamentare Hili Tropper ha infine letto una lettera scritta da Yarden Bibas, il padre dei bambini coi capelli rossi e marito di Shir. Nella lettera ha invitato il premier a tornare con lui a casa, al kibbutz Nir Oz, il kibbutz che Netanyahu si è sempre rifiutato di visitare e dove oggi c’è stato il funerale di uno degli ostaggi. “tanti semplici cittadini – ha scritto Yarden-hanno chiesto perdono e così pochi politici. dopo che saranno tornati gli ostaggi, sarò il primo a sostenere qualsiasi azione volta a distruggere Hamas. Ma non ora” Ha poi richiesto l’istituzione di una commissione d’inchiesta statale “perché altrimenti non potremo riuscire a riabilitarci e a rinascere “

Quando alla fine Netanyahu ha parlato, furibondo, ha promesso che nessuna commissione d’inchiesta verrà creata se non creata da lui stesso.

I parenti dei caduti in guerra e degli ostaggi gli hanno voltato le spalle. Altri hanno letto la preghiera per i morti, il Kaddish

Sanno bene che la tregua è fragilissima e il ritorno alla guerra potrebbe essere la morte dei loro cari.

Un altro gruppo è partito per Washington, per cercare di incontrare Trump e implorare il suo aiuto.

Come possiamo essere arrivati a questo punto?

Domani sarò di nuovo a protestare.

 

Gli articoli di Manuela Dwiri si possono leggere nel sito(italiano in italiano)  Gariwo, di cui metto una breve nota qui di seguito

  • Gariwo è l’acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide.
    Siamo una ONLUS con sede a Milano e collaborazioni internazionali.
    Dal 1999 lavoriamo per far conoscere i Giusti: pensiamo che la memoria del Bene sia un potente strumento educativo e serva a prevenire genocidi e crimini contro l’Umanità.
    Per questo creiamo Giardini dei Giusti in tutto il mondo e usiamo i mezzi di comunicazione, i social network e le iniziative pubbliche per diffondere il messaggio della responsabilità. Dal Parlamento europeo abbiamo ottenuto la Giornata dei Giusti, che ogni anno celebriamo il 6 marzo.
4 Marzo 2025Permalink

3 marzo 2025 — Scorrettamente copio e conservo con ammirazione

Illustrissimo presidente Donald Trump

uomo tricologicamente confuso
47esimo presidente degli Stati Uniti sperando che ce ne sia un 48esimo.

Chi le scrive è una “donna” “non americana”, due attributi che so che per lei rappresentano i gradini più bassi della scala evolutiva, subito sotto le rane anfibie e i messicani senza documenti.
Le scrivo dall’Europa, un continente che secondo lei è stato creato apposta per truffare l’America. Volevo tranquillizzarla, io non ricordo a memoria il Manifesto di Ventotene, ma credo che Altiero Spinelli non avesse come primo obiettivo quello di fregarvi… poi ricontrollo…
Se volevano fregare qualcuno, quelli erano i fascisti. Quindi se si sente tirato in causa, mi dispiace ma non è così.

Le scrivo per chiederle una grazia.No, non sono in una vostra galera… per fortuna sono bianca… ma la grazia di andarci più piano.

Non dico di diventare serio come Mario Monti ma nemmeno di spararne una al giorno. Troviamo un accordo: tre sparate alla settimana? Due offese all’Europa e una a un paese a sua scelta? Un’offesa all’Europa, una minoranza derisa e magari, se ci sta ancora, quattro insulti a Zelensky?
Vede, presidente dalla chioma inverosimile, lei ci turba. Un giorno trasforma l’invasione Russa in Ucraina con l’invasione Ucraina in Russia, poi dice che non rispetterà gli accordi di Parigi sul clima, poi che ci stenderà coi dazi… ecco, tanti sorridono o alzano le spalle dicendo “non lo farà mai”, ma secondo me sì.

Questa settimana ha anche pubblicato un video che mostra Gaza trasformarsi in una specie di Copa Cabana con lei, Netanyahu e Musk a bere drink in spiaggia come pensionati a Viserbella… Un video pieno di sue statue d’oro, di edifici con il suo nome e di palloncini dorati con la sua faccia.

Molti trovano il suo video divertente, altri ironico, altri come l’ex governatore della Liguria Toti, lo trova addirittura uno spunto di riflessione e qui su Toti mi fermo perché c’è la pietà umana…

Se lei crede che il sogno dei palestinesi sia di diventare come lei, liberissimo di farlo.

Io però mi sento in diritto di dirle che io e tanti altri non vogliamo essere come lei.
Io non voglio essere come lei. Io sono una comica, prendo in giro, rido delle assurdità della vita, non sfotto le tragedie.

Noi non siamo come lei.
Noi usiamo l’intelligenza artificiale per fare video scemi non per irridere migliaia di morti.
Noi pensiamo che l’Unione Europea sia un successo, non una fregatura ai danni degli americani.
Crediamo nella libertà, nella democrazia, nello Stato di diritto, nel rispetto della dignità umana.

E soprattutto noi sappiamo che se un presidente PUÒ FARE TANTO, NON SIGNIFICA CHE POSSA FARE TUTTO.”

Luciana Littizzetto a Che Tempo Che Fa

3 Marzo 2025Permalink

1 marzo 2025 _ Calendario di marzo

.1 marzo 2025,,,Inizio  del mese di Ramadan dell’anno islamico 1446  [Nota 1]
.1 marzo1968 – La “Battaglia di Valle Giulia” dà inizio al ’68 italiano
.2 marzo 1956 – Il Marocco dichiara l’indipendenza dalla Francia
.4 marzo 2005 – Iraq. Soldati Usa uccidono Nicola Calipari…………..[Nota 2]
.6 marzo 1975 –  Italia: La maggiore età viene abbassata da 21 a 18 anni.
.6 marzo 2012 – Giornata europea dei Giusti istituita dal
…………………………Parlamento  europeo…………………………[Nota 3]
.7 marzo 1991 –  Arrivo a Brindisi della prima immigrazione di albanesi
.8 marzo – ………. Giornata mondiale della donna
10 marzo 1946 –  In Italia le donne votano per la prima volta ……[Nota 4]
10 marzo 1987 – L’ONU riconosce il diritto di obiezione di coscienza
……………………alle armi ……………………………      …….       [Nota 5]
11 marzo 2011 – Fukushima, Giappone. Terremoto e incidente
……………………….alla centrale nucleare.
12 marzo 2013 – Morte di Teresa Mattei…… ………………….……[Nota 6]
13 marzo 1983 – Assassinio di Marianella. Garcia Villas in Salvador
…………………………………………………………………………..[Nota 7]
13 marzo 2013 – Elezione papa Francesco
14 marzo 1879 – Nascita di Albert Einstein
14 marzo 1883 – Morte di Karl Marx
14 marzo 2018 – Morte di Stephen Hawking
15 marzo 1545 – Apertura del Concilio di Trento
15 marzo 1976 – Nasce la trasmissione Prima Pagina.
…..………………  Ideata da Enzo Forcella, il primo giornalista che
…………………… la condusse fu Ruggero Orlando
15 marzo 1990 – Michail Gorbačëv viene eletto presidente
…………………………..dell’URSS
15 marzo 2011 – Primi segnali del conflitto siriano
16 marzo 1978 – Rapimento di Aldo Moro
16 marzo 2003 –Morte di Rachel Corrie, schiacciata da una ruspa
…………………………..israeliana a Rafah, striscia di Gaza
17 marzo 1981 – Ritrovamento della lista dei membri della P2 [Nota 8]
18 marzo 1871 –  Inizia la Comune di Parigi
18 marzo 1962 – Termina la guerra d’Algeria
18 marzo 2015 – Attentato al museo del Bardo – Tunisi
18 marzo 2021 – Prima giornata nazionale in memoria delle vittime
…………………………della epidemia da coronavirus
19 marzo 1994 – Assassinio don Peppino Diana, vittima della
…………………………camorra a .Casal di Principe
19 marzo 2002 – Bologna_ Assassinio di Marco Biagi (giuslavorista
…………………………dell’Università di Modena).20 marzo 1994 –
20 marzo 1944….Omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
21 marzo –………Nowruz – Capodanno persiano
21 marzo –………Giornata mondiale della poesia                [Nota 9]
21 marzo –………Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo
……………………  delle vittime delle mafie, celebrata da  Libera.
21 marzo – ………Giornata contro la discriminazioni razziale,
………………………istituita nel 1966  in ricordo del Massacro di
………………………….Sharpeville  Sud Africa
21 marzo 1960 – Massacro di Sharpeville – Sud Africa
21 marzo 2014 – Putin firma l’annessione della Crimea alla Russia
22 marzo………….Giornata mondiale dell’acqua………. [Nota 10]
23 marzo 2018 – Inizio XVIII legislatura  (termine 12 ottobre 2022)
24 marzo 1944 – Strage delle Fosse Ardeatine.
24 marzo 1976 – Golpe in Argentina
24 marzo 1980 – Assassino di mons. Oscar Romero in Salvador
24 marzo 1999 – Bombardamento di Belgrado. Operazione Alied
……………………Force…………………………………..[Nota 11]
25 marzo 1957 – Firma dei Trattati di Roma istitutivi della CEE
…………………………………………………………………………..[Nota 12]
26 marzo 1996 – Notte 26/27 marzo, rapimento monaci trappisti di
………………………….Tibhirine………         …………[Nota 13]
27 marzo 2025  – Fine del mese di Ramadan anno islamico 1446
27 marzo 1958 – Nikita Kruscev diventa primo ministro dell’URSS
27 marzo 1985 – Assassinio di Ezio Tarantelli, economista e
……………………accademico italiano, ucciso dalle Brigate Rosse
27 marzo 2018 – Morte di Linda Brown , cittadina del Kansas.
…..………………….Lottò contro la segregazione razziale nelle scuole
……………………  americane.
28 marzo 1958 – La Cina scioglie il governo del Tibet
29 marzo 1973 – Fuga dei soldati americani dal Vietnam
29 marzo 2013 – Morte di Enzo Jannacci
29 marzo 2017 – La Camera approva la legge “Disposizioni in
……………………materia di misure di protezione dei minori
……………………stranieri non accompagnati”.
30 marzo 2016 – Il male del mondo. Conferenza stampa dei genitori
…………………… di  Giulio Regeni nella Aula Nassiriya del Senato
……………………(ucciso fra gennaio e febbraio 2016)
31 marzo 2005 – USA morte di Terry Schiavo, in coma vegetativo
………………………….   da  15 anni
31 marzo 2015 – Morte di Franz Jose Mǖller, ultimo superstite del
…………………………..gruppo  de La Rosa Bianca

NOTE:

[Nota 1] Il Ramadan è il periodo più sacro per i musulmani. Durante il Ramadan si commemora la prima rivelazione del Corano al profeta  Muhammad, trasmessa dall’arcangelo Gabriele  (in arabo Jibrīl). Questo mese è caratterizzato dall’osservanza del digiuno, uno dei cinque pilastri dell’Islam, insieme alla professione di fede, alla preghiera quotidiana, alla donazione ai bisognosi e al pellegrinaggio alla Mecca.

[Nota 2]Era la notte del 4 marzo del 2005 quando il dirigente del Sismi Nicola Calipari veniva ucciso a Baghdad ad un posto di blocco allestito da truppe statunitensi nel corso dell’operazione che avrebbe portò alla liberazione della giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena.

[Nota 3] Con Dichiarazione Scritta n. 3/2012 il Parlamento Europeo ha istituito la Giornata europea dei Giusti  (Gariwo), da celebrare il 6 marzo, per ricordare tutti gli uomini e le donne che hanno operato per salvare vite umane nei genocidi e nelle diverse situazioni di conflitto, violenza ed ingiustizia, tutelando la dignità umana e i diritti umani.
Gariwo è l’acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide.

[Nota 4] Era il 10 marzo del 1946 e alle elezioni amministrative per rinnovare 436 comuni anche le italiane che avevano compiuto i 21 anni poterono esprimere il loro voto.
Si trattò delle prime elezioni amministrative libere dopo il fascismo.
In quello stesso giorno un decreto introduceva anche il diritto all’elettorato passivo e un gruppo di donne veniva eletto all’Assemblea Costituente.
Il 2 giugno dello stesso anno le donne furono chiamate al voto per il referendum che avrebbe sancito la fine della monarchia e l’inizio della Repubblica.

[Nota 5] 10 marzo 1987 La Commissione per i Diritti Umani dell’Onu riconosce l’obiezione di coscienza al servizio militare come diritto dell’uomo.
Legge 15 dicembre 1972, n. 772 “Norme per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza” (abrogata dall’art. 23 della Legge 8 luglio 1998, n. 230)

[Nota 6] Terminata la guerra Teresa Mattei è eletta all’Assemblea Costituente con il PCI: con i suoi 25 anni è la più giovane deputata dell’Aula.
Tra i suoi contributi l’introduzione della mimosa come simbolo dell’8 marzo e la firma dell’articolo 3 della Costituzione.

[Nota 7]  Marianella García Villas è stata una attivista  politica e avvocata salvadoregna.
Membro dell’Associazione Cattolica Universitaria Salvadoregna, fondò la Commissione per i diritti umani del Salvador, partecipò attivamente alla Democrazia cristiana salvadoregna e fu collaboratrice di monsignor Oscar Romero.
Fu catturata il mattino del 12 marzo 1983.
La sua morte sopraggiunse nella notte fra il 13 ed il 14 marzo

[Nota 8]
17 marzo 1981 nella villa di Gelli viene ritrovata la lista dei membri della P2.
Della questione si occuperà l’on. Tina Anselmi a partire dal 1981nella sua veste di presidente della Commissione d’inchiesta sulla loggia massonica P2,che terminò i lavori nel 1985.
La relazione finale fu approvata dalla stessa commissione il 3 luglio

[Nota 9]  La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della  Conferenza Generale UNESCO nel 1999 ed è celebrata il 21 marzo, che segna anche il primo giorno di primavera.

[Nota 10] La Giornata Mondiale dell’Acqua (in inglese: World Water Day) è una ricorrenza  istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all’interno delle direttive dell’agenda 21, risultato della conferenza di Rio.
Il 22 marzo di ogni anno gli Stati che siedono all’interno dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati alla promozione dell’acqua promuovendo attività concrete nei loro rispettivi Paesi.

[Nota 11] KOSOVO, FU UN ERRORE BOMBARDARE BELGRADO
l 24 marzo 1999, poco dopo le ore 20, i bombardieri Nato colpivano i primi obiettivi serbi  a Pristina, Pogdorica  e alla periferia di Belgrado.
Cominciò così la guerra del Kosovo. La dichiararono i paesi dell’Alleanza atlantica alla Serbia, per fermare la pulizia etnica praticata dal regime di Slobodan Milosevic nella regione a maggioranza albanese.
Per la seconda volta dal 1945 – la prima era stata la guerra del Golfo -nel 1991 l’Italia partecipò con propri mezzi e truppe a una operazione militare offensiva. E lo fece per decisione di un governo di centrosinistra.        IO RESTITUISCO LA TESSERA DEL PCI

[Nota 11]  Trattati istitutivi della Comunità economica Europea (CEE) e della Comunità europea dell’energia atomica (TCEEA).
Firme: Sua Maestà il re dei belgi, il Presidente della Repubblica Federale di Germania, il Presidente della Repubblica Francese, il Presidente della Repubblica Italiana, sua altezza reale la Granduchessa del Lussemburgo, sua maestà la Regina dei Paesi Bassi.

[Nota 12] Il testamento del priore Christian De Chergé :
Pietro Ichino | IL TESTAMENTO DI CHRISTIAN DE CHERGE’

 

1 Marzo 2025Permalink

27 febbraio 2025_ Due bambini dai capelli rossi e la loro mamma

Gariwo.net  27 febbraio 2025

Mi ero svegliata come ogni altro giorno dell’anno…di Manuela Dviri

Il 26 febbraio è il giorno del compleanno di quattro dei nostri nipoti. Maya compie 14 anni, Gaia e Lia 17, Yuvi 19. Ed è anche il giorno della morte di nostro figlio Yoni. La possibilità di tre nascite la stessa data è di 1 su 48 milioni. Ho smesso da tempo di cercare di capire.

Maya avrebbe dovuto nascere in realtà il 25, ma il parto non progrediva, è nata a mezzanotte e 18 minuti del 26 febbraio. Il 18 nella numerologia ebraica, che è il valore simbolico dei numeri, vuol dire vita. Yoni evidentemente ci teneva molto a farci capire qualcosa.

E a proposito, il giorno prima, al funerale a Nir Oz di Oded Lifshiz, 84 anni, morto in prigionia a Gaza, suo figlio ci ha ricordando i principi a cui credeva suo padre, simbolo dell’Israele del dialogo, dei padri fondatori, dell’Israele migliore.

E di nuovo, l’Israele migliore l’abbiamo incontrata mentre il triste convoglio con i feretri della famiglia Bibas stava tornando a casa, al kibbutz Nir Oz. In ogni incrocio del paese, anche quelli più lontani, li attendevano centinaia di migliaia di persone con bandiere bianco azzurre, bandiere gialle della protesta per il ritorno degli ostaggi, bandiere arancioni come i capelli dei due bambini trucidati. Il triste corteo è stato seguito da centinaia di moto. La gente piangeva silenziosa. Chiedeva perdono per averli lasciati morire, urlava la parola Sliha (scusa, chiedo perdono)

Non Nethanyau. Non si sono visti rappresentanti del governo al funerale. Certo, non c’era lui. Anzi. Yarden Bibas, il padre, tornato dalla prigionia solo quindici giorni fa, aveva già chiesto per ben due volte al Premier Nethanyau di non “impadronirsi” dei suoi figli e di sua moglie, di non raccontare al mondo intero come sono stati fisicamente uccisi sventolando le loro foto. Di permettere un minimo di privacy. Ma lui ci ha provato di nuovo. A Tel Aviv, nell’udienza del processo a suo carico per corruzione, ha chiesto ai giudici un momento di silenzio in ricordo dei Bibas.

Fortunatamente non gli è stato concesso.

E intanto continuava al sud il viaggio del corteo. Lungo la strada un irreale silenzio, rotto solo dal pianto della folla.

Poi il funerale. Privato.

In queste ore sarebbe molto facile cadere nella deumanizzazione dell’altro, nel passaggio così facile e rapido da vittima a creatore di altre vittime. Ma la folla non chiede vendetta. Netanyahu invece sì, in questo è un esperto. Mai chiederà perdono come quella folla. Il kibbutz Nir Oz è diventato il simbolo della distruzione avvenuta sotto il suo governo, non solo di quella fisica. Con lui è esplosa la distruzione dei valori, dell’umanità. L’abbandono dei cittadini per perseguire gli interessi personali. Nel quotidiano Haaretz, Rogel Halper scrive oggi, 27 febbraio, che quella folla di cittadini con le bandiere bianco azzurre gli ricorda i movimenti popolari nell’Argentina degli anni settanta. Un movimento di cittadini che vogliono la verità per i propri desaparecido. Per i propri morti, gli ostaggi, la distruzione.

Quelle centinaia migliaia di persone in lutto, quella catena umana di 120 chilometri che ha accompagnato i Bibas nel loro ultimo viaggio, da Rishon Lezion fino al cimitero, non abbandonerà mai gli ostaggi ancora in prigionia, vivi o morti. Sta emergendo in Israele un ampio movimento popolare che chiede risposte a Netanyahu a proposito dei propri cari “scomparsi”.

Questa protesta crescerà. Ha un’autorità morale incorporata, sembra che nasca meno dalla rabbia e più dal dolore, e dal silenzio di quando finiscono le parole e non c’è più forza per urlare. Intorno alla famiglia Bibas è in corso una battaglia per la narrazione. Netanyahu sta cercando di usarli come armi per dimostrare la barbarie di Hamas e per giustificare il prolungamento della guerra di vendetta che ha preservato il suo governo, anche a costo della vita degli ostaggi.

Moltissimi altri e con loro i membri del kibbutz Nir Oz, tra i kibbutz più colpiti il sette ottobre, stanno invece trasformando la immagine dei bimbi coi capelli rossi barbaramente uccisi in prigionia in un simbolo della incapacità e delle colpe del governo e nella richiesta di una commissione d’inchiesta statale. Quelle centinaia di migliaia di persone che hanno accompagnato i Bibas, persone chiunque, di destra e di sinistra, sono la forza di questo popolo che piange i suoi morti e chiede risposte, lo stesso popolo che vede ora tornare morti gli ostaggi “anziani” immolati da Netanyahu per la sua sopravvivenza.

Nel pieno della notte tra il 26 e il 27, all’ingresso dell’istituto legale, alcune decine di cittadini attendevano i loro feretri per l’ultimo saluto.

27 Febbraio 2025Permalink

20 febbraio 2025 _ Pace che non si trova e un pensiero a tutte le vittime, oggi ai piccoli dai capelli rossi

Ho  condiviso questo testo del prof.  Gabriele   Boccaccini che ho avuto il piacere di conoscere in tempi lontani, durante un viaggio organizzato  dall’associazione Biblia  ( associazione laica di cultura biblica).
Studioso del giudaismo del secondo tempio e delle origini cristiane . Insegna negli USA  (University  of  Michigan)

Di fronte alle immagini macabre e disgustose di odio e di propaganda inscenate a Gaza sulla bare di povere vittime innocenti non e’ possibile rimanere silenti. Per tutta la vita ho sostenuto, fin dagli anni Settanta, la causa palestinese e la causa della pace (e continuo cocciutamente ad essere fedele a questi ideali). Ma senza mai perdere il senso critico, la percezione dei diritti di entrambi i popoli alla pace e alla sicurezza, l’opposizione a politiche estremiste (sia di parte israeliana che palestinese). Devo dire che dopo l’inizio della guerra mi aspettavo che in Europa o negli Stati Uniti ci sarebbero state manifestazioni pro-Palestina, speravo però che ci sarebbero state anche forti manifestazioni “per la pace” (a sostegno di soluzioni di compromesso), che invece non ci sono state. (La bandiera della Palestina non è la bandiera della pace ma di una delle due parti in conflitto) Quello che ingenuamente non mi aspettavo proprio e’ che le manifestazioni pro-Palestina prendessero una piega così estremista a sostegno non solo della “causa palestinese” ma della leadership estremista palestinese. Non mi aspettavo che partiti e movimenti politici, sindacati, organizzazioni umanitarie, giovani studenti e anche chiese e leader religiosi si appiattissero in modo così acritico su posizioni estreme, al punto da perdere la voce anche di fronte a scene come queste e non si accendesse in loro quanto meno una scintilla auto-critica o il bisogno anche di un timido distinguo o di una parola di umanità, dovuta alle vittime innocenti di entrambe le parti. Un popolo la propria libertà e il rispetto del mondo se li deve conquistare anche sul piano morale. Siamo figli e nipoti di partigiani che ne hanno passate tante ma sarebbero inorriditi a vedere i comportamenti e i metodi di lotta di questi che si spacciano per “resistenti” ma sono solo dei fanatici assassini.

20 Febbraio 2025Permalink

12 febbraio 2025 _ La fede ha un ufficio alla Casa Bianca

 

Ho copiato il testo qui trascritto dalla pagina fb del pastore teologo Fulvio Ferraio.

Il titolo è mio

 

L’Ufficio della Fede

Non è una filiale del quasi omonimo Dicastero vaticano, bensì ha sede a Washington e si occupa della diffusione del vangelo secondo Trump. Lo dirige Paula White, fondatrice di una setta paracristiana, telepredicatrice e da tempo consigliera spirituale dell’attuale Presidente americano. Il personaggio è assai noto, ricordo un suo video relativo a un rito propiziatorio pro-Trump in occasione delle elezioni del 2020.
Secondo Il Fatto Quotidiano, tra i suoi messaggi c’è anche la richiesta di denaro (1000 dollari) per assicurarsi la salvezza: neanche tantissimo, considerando il rapporto costi-benefici. Salvo errore, però, non si tratta di una sua invenzione, è un appello che mi sembra di aver già sentito da qualche parte.
La prima cosa da dire è che, anche se è già passata l’idea che questa signora sia «evangelica», ella non c’entra nulla con il protestantesimo e nemmeno con il cristianesimo propriamente detto. E’ una libera imprenditrice religiosa, completamente indipendente (a parte Trump, si capisce).
La seconda è che spero che a nessuno venga in mente di lanciarsi in prese di posizione “confessanti” contro l’eresia, magari tirando in ballo grandi esempi del passato. Vero è che la barzelletta e la tragedia sono spesso intrecciate e che ciò richiede una certa attenzione. Per il momento, però, l’affare Paula White non merita esorcismi. Si tratta di una farsa paracristiana ed è auspicabile che tutti/e la percepiscono come tale. E’ giusto dire quel che è necessario per evitare equivoci, sapendo che non sarà facile. Attenzione, però, a non accordare a queste pagliacciate la dignità che deriva da una discussione, e sia pure la più aspra, sulla fede in Gesù.
La foto è stata postata da Trump su X, la piattaforma di Elon Musk
12 Febbraio 2025Permalink

11 febbraio 2025 _ Sacro Usa Impero o blasfemia?

Copio da Avvenire 11  febbraio.
L’autore,,  il gesuita  Antonio Spadaro , è sotto-segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione.
ovviamente Vaticano
Con il link si raggiunge anche la fotografia

Dio come «fattorino cosmico» dei desideri umani: Il vangelo secondo Trump   Storia di Antonio Spadaro

Ha sollevato sopraccigli, anche in ambienti cristiani, il gruppo di fondatori di nuovi gruppi d’ispirazione cristiana, di telepredicatori e di pastori vicini a movimenti di estrema destra che Donald Trump ha scelto per comporre o sostenere il nuovo “Ufficio per la fede” che ha aperto alla Casa Bianca. Al suo timone ha voluto Paula White, considerata la consigliera spirituale del presidente, che quattro anni fa si era unita alla manifestazione del 6 gennaio che ha preceduto l’insurrezione al Campidoglio e aveva pregato che Dio desse ai partecipanti alla manifestazione una «santa audacia» e che «ogni avversario» venisse «abbattuto nel nome di Gesù». White ha ripetutamente dichiarato che la sua presenza alla Casa Bianca la rende «territorio santo» e ha avvertito che opporsi a Trump significa opporsi a Dio. White era la figura più visibile nella foto che Trump ha postato su X dopo l’istituzione per decreto dell’ufficio e che lo vede circondato da una trentina di persone raccolte in preghiera imponendo le mani sul capo del presidente.

Sin dalla sua prima cerimonia d’inaugurazione del mandato presidenziale, Donald Trump ha incluso preghiere di predicatori del «vangelo della prosperità» quali Paula White, uno dei suoi consiglieri spirituali. Per la prima volta nell’ottobre 2015 la White ha organizzato, nella Trump Tower, un incontro di telepredicatori legati alla «teologia della prosperità», che hanno pregato per l’attuale Presidente, imponendo le mani su di lui. Il nucleo di questa «teologia» è la convinzione che Dio vuole che i suoi fedeli abbiano una vita prospera, e cioè che siano ricchi dal punto di vista economico, sani da quello fisico e individualmente felici. I fedeli sono incoraggiati a visualizzare ciò che desiderano e a dichiararlo con fede, considerandolo già ricevuto. Questo approccio trasforma le promesse di Dio in una sorta di contratto vincolante, in cui il credente assume una posizione dominante rispetto a un Dio che diventa un “fattorino cosmico” (cosmic bellhop) al servizio dei desideri umani.

Dio come «fattorino cosmico» dei desideri umani: Il vangelo secondo Trump

11 Febbraio 2025Permalink

5 febbraio 2025 _ Fra Bobbio e Togliatti

La Repubblica  5 febbraio 2025

Dialogando sulle ali della libertà  di Michele Ciliberto

Torna il dibattito tra Bobbio e Togliatti sulla parola chiave dell’etica. Da rileggere in quest’epoca di post democrazia

La discussione che ha inizio negli ultimi mesi del 1954 fra Norberto Bobbio e Palmiro Togliatti è un documento per molti aspetti unico, e colpisce il fatto che non sia stata più ripubblicata nella sua interezza. Si affrontano – e questo è il primo motivo di interesse – due personalità d’eccezione: un grande intellettuale e un importante leader politico, destinati entrambi a lasciare un’orma profonda nella storia intellettuale e politica del nostro Paese.

Palmiro Togliatti

Oggi sarebbe inconcepibile una discussione di questo genere: non ci sono intellettuali come Bobbio (recentemente si è addirittura scritto che in Italia, oggi, non ci sono più intellettuali), ma non ci sono più neppure politici come Togliatti, capaci di intrecciare straordinarie capacità pratiche a una dimensione teorica, e filosofica, non comune. Mancano intellettuali che si misurino con la profondità di Bobbio con i problemi più gravi del proprio tempo storico e non ci sono più leader, come Togliatti, consapevoli che l’azione politica ha bisogno di saldi princìpi teorici, se non vuol precipitare in un empirismo senza visione, da cui scaturiscono fragilità e debolezza strategica, incapacità di svolgere la propria funzione nazionale, subordinazione ai poteri più forti, mancanza di forza egemonica. E, come è noto, «quando si sbaglia nell’analisi, si sbaglia anche nell’orientamento politico», e si viene sconfitti.

Da questo punto di vista, la discussione tra Bobbio e Togliatti è “inattuale”, nel senso più profondo del termine: appartiene a un mondo lontano dal nostro, ma pieno di intelligenza e di passioni, col quale, proprio per questo, è necessario fare i conti. Quella discussione è, invece, assai “attuale” – e veniamo al secondo motivo che induce a ripubblicarla – per il tema che affronta, quello della libertà, un tema sempre e ancora aperto, anzi oggi più di ieri per le nuove forme di subordinazione, dipendenza e servitù che si sono imposte nel nostro tempo. Ma che intendiamo quando parliamo di libertà, cos’è la libertà? E in cosa consiste la libertà individuale, quali sono i princìpi su cui essa è fondata? Possono esistere, esistono, democrazie illiberali? E cosa bisogna fare sul piano teorico e su quello dell’iniziativa politica per contrastarle?

Sono temi affrontati oggi in testi importanti di filosofia politica, ma colpisce che nella loro discussione Bobbio e Togliatti già si confrontino con questi argomenti – da punti di vista opposti –, interrogandosi sui caratteri della libertà propri della dottrina liberale e su quelli propri della dottrina democratica, sui rapporti tra democrazia e liberalismo e tra liberalismo e comunismo, sulle forme della libertà socialista. Ed è notevole che discutano anche sul metodo con cui deve essere posto e affrontato il problema della libertà: se con strumenti giuridici, formali – ma, nel caso di Bobbio, la forma è sostanza –, oppure guardando ai rapporti reali, effettivi, alla sostanza delle cose, evitando le secche – come dice Togliatti – del «formalismo» astratto o dell’idealizzazione.

In che termini, poi, questi diversi metodi di pensiero – il “concreto”, l’“astratto” – incidono nella concezione e nel destino della libertà, a cominciare da quella individuale? Sono questi i problemi su cui si interrogano Bobbio, un liberale – così si definisce –, e Togliatti, un comunista, cercando, però – ed è un carattere della discussione –, di comprendere e rispettare le ragioni dell’altro.

C’è, tuttavia, un ulteriore elemento che rende interessante questa discussione. Il convitato di pietra è l’Unione sovietica, subito dopo la morte di Stalin, quando sembra aprirsi una nuova stagione, inducendo Bobbio a prendere la penna e a scendere in campo. Oggi l’Urss non c’è più, e Bobbio si mostra con le sue posizioni più lungimirante di Togliatti.

Uno stato senza libertà – quello di cui parla Lenin – non può esistere, si corrompe, marcisce, finisce, e proprio il destino dell’Urss lo dimostra. Ma oggi ci sono Stati che si presentano come democrazie illiberali, e si propongono come modelli in Europa, trovando proseliti anche nel nostro Paese. In questo senso, la discussione fra Bobbio e Togliatti resta attuale, e vale la pena di sottrarla all’oblio. Bobbio spiegava già allora dove si può arrivare, quando si rinunzia alla libertà. Ecco una delle ragioni a favore della ripubblicazione di quella discussione. A distanza di settant’anni ha ancora molte cose da dirci.

Ma è una discussione importante, si è già accennato, anche per il modo con cui è condotta – pacato, sobrio, rispettoso dell’avversario – e anche perciò essa è “inattuale”. Bobbio rivendica questo stile in modo esplicito nelle prime pagine di Politica e cultura, intitolate Invito al colloquio, citando un autore fondamentale per il suo interlocutore: «Comprendere e valutare realisticamente la posizione e le ragioni dell’avversario (e talvolta è avversario tutto il pensiero passato) significa appunto essersi liberato dalla prigione delle ideologie (nel senso deteriore, di cieco fanatismo ideologico), cioè porsi da un punto di vista “critico”, l’unico fecondo nella ricerca scientifica». È con tali parole che Antonio Gramsci spiega nei Quaderni del carcere come si debba concepire la discussione scientifica. E sono anch’esse, oggi, parole “inattuali”.

Il libro – Sulla libertà di Norberto Bobbio e Palmiro Togliatti, a cura di Michele Cilberto, è in corso di pubblicazione presso le Edizioni della Normale

5 Febbraio 2025Permalink

5 febbraio 2025 – Morte in Svezia e l’ONU ai tempi di Trump

Ieri, 16 febbraio , sono successe al cune c ose di cui voglio far memoria

Örebro  (Svezia). Un uomo di 35 anni (poi identificato) è entrato in una scuola/  centro di formazione per adulti  e  immigrati .e ha sparato contro i presenti . Leggo di 11 morti  e 15 feriti.
Fra i morti c’è anche l’aggressore .
Sapemmo mai le ragioni.?
Leggo di esclusione di atto terroristico , della possibilità di odio etnico

La Svezia è la terra di Olof Palme, uomo politico socialdemocratico.
Fu assassinato (era ministro in carica)  il 28 febbraio 1986
Ne faccio memoria nel mio calendario personale sapendo che c’è stato in processo, ci sono state condanne ma le ragioni dell’assassino non sono state chiarite.

Finirà così anche per l’assassino di   Örebro ? Probabilmente sì visto che è stato ammazzato e quindi si è spenta anche una voce fondamentale.

Washington D. C.

L’imprevedibilmente minaccioso  Presidente degli Usa,  maître à penser  del nostro ministro delle infrastrutture e trasporti, ha firmato un ordine esecutivo  per far uscire il suo paese dall’ Unhrc , l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, (United Nations High Commissioner for Refugees)  Conseguentemente avrebbe provveduto  anche all’uscita dall’Unhcr, Agenzia ONU per i Rifugiati, che tutela i diritti e il benessere dei rifugiati  in tutto il mondo.

E’ certo comunque che , dispondeo il Nostro  una revisione ampia dei finanziamenti statunitensi per l’ONU,  viene vanificato anche l’operato dell’Unrwa, principale ,agenzia di soccorso delle Nazioni Unite per i palestinesi.

E’  difficile esprimere certezze e districarsi nella cascata  di provvedimenti esecutivi di questo  precipitoso signore.  Scelgo la provvisorietà facendo un punto per quello che mi è possibile. Sarà altrettanto possibile correggermi .

Comincio da un cenno storico:

 L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)

L’Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite è stata creata dopo la seconda guerra mondiale per assistere e facilitare il rimpatrio dei milioni di cittadini europei sfollati a causa del conflitto. Nel dicembre 1950 un Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati è stato istituito dalla Assemblea Generale delle Nazioni Unite con mandato limitato a tre anni. Il 28 luglio 1951 viene adottata a Ginevra la Convenzione che ha riconosciuto ai rifugiati il diritto alla protezione e ne ha definito lo status giuridico internazionale. Lo status di rifugiato si configura infatti come uno dei possibili status di cui può godere uno straniero o un apolide che accede al diritto d’asilo, che presuppone il fondato timore di persecuzione individuale dello straniero nel suo Paese di origine. In Italia, la Convenzione è stata firmata il 23 luglio 1952 e ratificata dall’allora Presidente della Repubblica Einaudi il 15 novembre 1954 a seguito dell’approvazione della Legge 24 luglio 1954, n. 722. La Convenzione è entrata in vigore il 13 febbraio 1955. Poiché da allora gli esodi sono diventati un fenomeno persistente su scala mondiale, nel dicembre 2003 l’Assemblea Generale ha esteso indefinitamente il mandato dell’UNHCR. Anche la categoria dei beneficiari è stata progressivamente ampliata mediante Risoluzioni dell’Assemblea Generale, includendo gli apolidi nel 1994 e gli sfollati interni nel 2006.

E l’Italia? Spero di avere un  po’ di tempo per ragionare anche su questo aspetto anche se mentre penso, mi documento e scrivo mi sembra di essere già superata dal rotolare di effetti perversi  di azioni scervellate.

 

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1 febbraio 2015 _ Calendario di febbraio

  • .1 febbraio 1945 –   Decreto Legislativo Luogotenenziale 1 febbraio 1945,
    …………………………..n. 23 – ….Riconosciuto il diritto di voto alle donne.
    .1 febbraio 1979 –    L’ayatollah Khomeini torna in Iran dopo l’esilio.
    2 febbraio                 festa della Candelora  (Presentazione di Gesù
    —————————- al Tempio)
    .2 febbraio 2017 –   Muore Predrag Matvejevic
    .2 febbraio 2020 – E’ stato isolato il virus del Covid
    ..2 febbraio 2024 –  L’università di Padova conferisce la laurea ad
    ……………………….honorem  in ingegneri biomedica alla memoria di
    ………………………….Giulia Cecchettin
    .3 febbraio 1985 –    Sudafrica. Desmond Tutu è il primo vescovo
    …………………………….. anglicano nero.
    .3 febbraio 1998 –    Strage del Cermis
    .3 febbraio 2016 –    Ritrovamento della salma di Giulio Regeni
    .3 febbraio 2022 –    Giuramento del presidente Mattarella per il
    …………………………….secondo  mandato
    .3 febbraio 2025…….Summit ’internazionale  dei  diritti dei bambini
    ………………………  all’interno  del Palazzo Apostolico  Vaticano,
    ……………………………,organizzato del Pontificio Comitato per la Giornata
    ……………………………. Mondiale dei bambini. .                          (Nota  1)
    .4 febbraio 1913 –     Nasce Rosa Parks
    .4 febbraio 1945 –    Si apre a Yalta la Conferenza tra Roosevelt,
    ……………………………Churchill  e Stalin
    .4 febbraio 1906 –   Nasce Dietrich Bonhoeffer
    .4 febbraio 2019 –    Viaggio del papa ad Abu Dhabi
    .5 febbraio 62 –         Terremoto di Pompei
    .5 febbraio 1848 –   Processo a Marx ed Engels per attività sovversiva
    .6 febbraio 1992       Muore David Maria Turoldo
    .6 febbraio –             Giornata mondiale contro le Mutilazioni Genitali
    …………………………………Femminili
    .9 febbraio   2009 -..Muore Eluana Englaro
    10 febbraio –           Giorno del ricordo” – vittime delle foibe (legge
    …………………………………92/2004)
    10 febbraio 1990 – Sud Africa: De Klerk annuncia la liberazione di
    …………………………………Mandela
    11 febbraio –            Giornata internazionale delle ragazze e delle donne
    …………………………………nella scienze……………….          (Nota  2)
    11 febbraio 1929 – Firma dei Patti Lateranensi
    11 febbraio 2011 – Egitto, dimissioni di Mubarak
    12 febbraio 1938 – Anschluss, le truppe tedesche entrano in Austria
    15 febbraio 1945 – Aerei USA bombardano Dresda
    15 febbraio 1967 – Uccisione Camillo Torres
    16 febbraio 2024-  Strage operai a Firenze in supermercato Slunga in
    ………………………….costruzione.
    16 febbraio 2024 – Morte in carcere di Aleksej  Naval’ny
    17 febbraio 1600 – Roma – Rogo di Giordano Bruno, condannato per
    ………………………………….eresia
    17 febbraio 1848 – Lettere Patenti, decreto con cui il re Carlo Alberto,
    …………………………concedeva  i diritti civili ai valdesi e,
    …………………………successivamente, agli ebrei.
    18 febbraio 1564 – Morte di Michelangelo
    18 febbraio 1943 – Monaco – arresto fratelli Scholl e altri membri della
    …………………………………Rosa Bianca
    18 febbraio 1984 – Firma del Nuovo Concordato fra Italia e Santa Sede
    18 febbraio 2018 – Muore Giacometta Limentani
    19 febbraio 1937 – Strage italiana in Etiopia – Giorno dei martiri………..
    ………………………………etiopici …………….. (Nota 3 e link in calce)
    19 febbraio 2016 – Morte di Umberto Eco
    20 febbraio 1958 – Approvazione della legge Merlin
    20 febbraio 2016 – Muore Fernando Cardenal
    21  febbraio 1984 – Stipula dell’intesa fra lo stato italiano e la chiesa
    ……………………………valdese
    21 febbraio 2015 – Caduta governo Letta                              (Nota 4)
    21 febbraio 1965 – A New York viene ucciso Malcom X
    22 febbraio 1943 – Esecuzione capitale dei membri della ‘rosa bianca’
    22 febbraio 2021 – Vengono assassinati nel Congo orientale
    …………………………..l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere
    :………………………….della sua scorta Vittorio Iacovacci  e
    …………………………..Mustapha Milambo, l’autista.
    23 febbraio 1903 – Cuba affitta ‘in perpetuo’ agli USA la baia di
    ……………………………….Guantanamo
    24 febbraio 1990 – Morte di Sandro Pertini
    24 febbraio 2024 – Nasce la giornata del manganello
    25 febbraio 2014 – Fiducia al governo Renzi – Ieri al senato oggi alla
    ……………………………. Camera  ..finirà il 12 dicembre 2016
    25 febbraio 2018 – Chiusura Santo Sepolcro
    26 febbraio 1991 – Si scioglie il patto di Varsavia
    27 febbraio 1933 – Incendio del Reichstag
    27 febbraio 1960-  Morte Adriano Olivetti
    28 febbraio 1986 – Assassinio del primo ministro svedese Olaf Palme
    28 febbraio 2013 – Abdicazione papa Benedetto XVI
    28 febbraio 2018 – Riapertura Santo Sepolcro
  • NOTA 1
    Il nome ufficiale  di Giornata nazionale per la vita comincia  a essere sottotraccia. Si parla anche di giornata per la  ita consacrata
  • NOTA 2:
    19 febbraio Fu istituita dalla Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2015.
    Ricordo che delle materie STEM si parla anche nel Recovery Plan
    (STEM acronimo dall’inglese di Science, Technology, Engineering and Mathematics)
  • NOTA 3:
    A seguito di un attentato al maresciallo Graziani le truppe italiane in Etiopia perpetrarono una delle tante stragi che caratterizzarono quella occupazione.
    Per qualche informazione:
    http://anpi.it/media/uploads/patria/2006/6/09-13_DE_PAOLIS.pdf 
  • NOTA 4:
    Il governo Letta è stato il sessantaduesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il primo della XVII legislatura. Il governo rimase in carica dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014
2 Febbraio 2025Permalink