21 MAGGIO 2013 – Non solo miscellanea

Se hai paura, firma!

La Lega Nord ha aperto una serie di gazebo “per bloccare in via preventiva ogni tentativo di abolire il reato di clandestinità e introdurre lo jus soli” (così leggo su un blog e così mi ha confermato un’amica che mi ha segnalato il problema suggerendomi anche alcuni quotidiani che ne hanno dato notizia):
Introduco due link, uno con una nota informativa da Il giornale e l’altro con una cronaca-testimonianza di un illustre firmatario, Vittorio Feltri.
Che la clandestinità sia reato è una norma fortemente discussa.ai livelli opportuni.
Mi limito anche qui a una informazione con un link.

Chiariti, spero, i termini del problema e della sua contestazione (ma con un buon motore di ricerca è possibile andare oltre quel poco che io propongo) cerco di chiarire a me stessa prima di tutto perché ci sono tante persone che sono attratte dalle firme ‘contro’.

:Sono sempre più convinta della malvagità radicale della cultura della Lega e della luciferina abilità dei percorsi che ha saputo promuovere e che non sono certo attribuibili a ometti meschini come Bossi e i suoi simili, seguaci e affezionati sostenitori:
Hanno saputo cogliere il nucleo profondo della paura di ogni diversità, che caratterizza molto della tradizione più diffusa, lo hanno elaborato, ingigantito, ne hanno identificato gli obiettivi e lo hanno posto a fondamento di ogni agire, privato e politico.
Secondo me era un progetto evidente ma non capito e sottovalutato.
Mi ricordo la campagna del 1996 con la distribuzione delle cartoline che chiedevano al presidente della Repubblica di diventare Rom per avere una diaria di 35.000 lire al giorno.
Ebbe un grande successo di firme e di opinione. Era un falso che ero riuscita a smontare pezzo pezzo, documentando.
Non posso perdonare all’allora presidente Scalfaro di non aver rigettato quella cartaccia che gli arrivava (senza francobollo avendo – ed era ben chiarito – la forma della petizione).
E non posso dimenticare la solitudine assoluta in cui mi mossi (sindaci, deputati, parroci, vescovo, persone autorevoli che ritenevo perbene …), ottenendo beffe e arrogante tolleranza che mettessero il silenziatore a una mia supposta mania, di cui vado orgogliosa perché, anche se ero sola, avevo purtroppo capito.

Se ti senti buono/a, firma!

La campagna per la promozione dello jus soli si muoveva a seguito di uno slogan accattivante, ben costruito e piacque.  Diceva ‘L’Italia sono anch’io’
Oggi quella campagna suona ‘Chi nasce in Italia è italiano’, spostando i termini del protagonismo gioioso all’automatismo di una sequenza nascita-cittadinanza (su cui ben costruisce la cultura della paura). Se qualcuno leggesse la proposta saprebbe che introduce certamente il rovesciamento di un principio ma che la applicazione non è un assoluto.
Non rispondevano a un criterio di automatismo le storie che avevo raccolto ben prima che la campagna fosse aperta e di cui riporto i link
aprile 2011:  Nabila e Bilal 
febbraio 2012: Anna 
marzo 2012: Emmanuel 

Inoltre la presenza in legge di una norma che vieta la registrazione anagrafica dei figli dei sans papier avrebbe dovuto imporre una atteggiamento responsabile e accostare alla campagna ’Italia sono anch’io’ la necessità di una modifica del pacchetto sicurezza.
Riporto in proposito l’articolo che scrissi e che successivamente copiai nel blog il 15 marzo 2011, continuando a proporre informazione reperibile con il tag anagrafe e non solo.

Ho ripreso il  mio tentativo di informare parlamentari, totalmente franato con la conclusione della precedente legislatura, con i nuovi eletti. Ho scritto a quasi tutti i parlamentari Pd e Sel eletti in regione, da alcuni ho ricevuto parole di normale, ma non responsabilizzata cortesia, da altri nulla.
Uno di loro (on. Ettore Rosato – Pd Trieste) ha presentato un’interrogazione che ho trascritto il 29 aprile che espone esattamente i termini della questione, fino alla contraddizione più folle per cui si affida il rispetto di un diritto negato in legge a una circolare.
Certamente la burocrazia corretta e competente può produrre effetti positivi e anche no ( si veda una storia di cittadinanza negata – marzo 2013: Monnalisa)  ma io continuo a chiedermi perché dobbiamo continuare a sopportare silenti e indifferenti  una norma che nega ad alcuni neonati il certificato di nascita.
In Regione l’unica organizzazione che si è inutilmente ma dignitosamente pronunciata è stato il GrIS che il 28 ottobre 2011 ha scritto:

La Corte Costituzionale ci ha recentemente ricordato che i diritti inviolabili dell’uomo, di cui leggiamo negli artt. 2 e 3 della Costituzione, appartengono “ai singoli, non in quanto partecipi di una determinata comunità politica, ma in quanto esseri umani”. Non possiamo perciò accettare che il diritto alla salute, di cui anche come operatori del settore siamo garanti, e ogni altro diritto inviolabile che appartiene ad ogni essere umano, sia affidato per alcuni bambini alla labilità di una circolare e non a una norma di legge che regoli la nostra convivenza civile.
Chiediamo perciò al Parlamento italiano di modificare con la necessaria urgenza la lettera g)del comma 22 dell’art. 1 della legge 94 del 2009 (cd. pacchetto sicurezza)”.

E se una circolare non basta ci sono altri sotterfugi

Nello scorso mese di gennaio la federconsumatori avvertiva che ‘La nuova procedura online introdotta dal MIUR per l’iscrizione alla scuola dell’obbligo, infatti, richiede come campo obbligatorio il codice fiscale, di cui gli immigrati irregolari non dispongono’:
Ne ho scritto ad alcuni neoeletti consiglieri comunali e assessori di nuova nomina e due di loro mi hanno immediatamente risposto (e ringrazio) informandomi che l’iscrizione è stata assicurata anche ai privi di codice fiscale (alias ai figli di sans papier) con un  escamotage.
Mi è stato precisato che: “ Da informazioni raccolte con ASGI l’iscrizione è consentita anche in assenza di codice fiscale.L’operatore che inserisce i dati deve solo inserire una serie qualunque (tipo ddddddddddddd) e l’iscrizione è consentita. Resta inteso, inoltre, che è stata promessa una revisione del programma tale da consentire l’assenza del codice fiscale”.
E’ stata promessa una revisione del programma. Sarà mantenuta? Qualcuno vigilerà perché lo sia? Non lo so.
Quello che so è che questo trucco per sfuggire a difficoltà informatiche soddisfa la burocrazia ma non il diritto allo studio e che, come per la circolare che aggira il pacchetto sicurezza, ancora una volta un diritto fondamentale che appartiene a tutti (e che per soggetti a debole contrattualità dovrebbe trovare garanzia nella legge e nelle istituzioni) è affidato a una manovra di aggiramento di leggi infami e di norme insensate.
Perché tutti tacciono? Perché i parlamentari più o meno sedicenti democratici abbozzano?
Perché non ci si rende conto che questo metodo è un’umiliazione per tutti (e non solo un danno per i più deboli) nel momento in  cui non è la Costituzione che ci garantisce ma la correttezza operativa affidata alla lealtà (o all’arbitrio) di alcuni? Ci stiamo avviando a un nuovo feudalesimo e dovremo – come i nostri antenati – imparare a muoverci fra lealtà e fellonia educandoci alla cultura dell’omaggio?

 

21 Maggio 2013Permalink

8 thoughts on “21 MAGGIO 2013 – Non solo miscellanea

  1. Blog davvero interessante, peccato non sia ancora disponibile la versione mobile. Almeno io non l’ho trovata, infatti per leggere questo articolo sul mio telefono ci messo mezz’ora. Perlomento era interessante e ben scritto.

  2. Bell’articolo, molto utile! Stavo facendo le mie belle letture di post pre-nanna, dove lasciare qualche commento, con la speranza di ritorni sul mio blog, quando ho letto questo articolo! Grazie delle dritte!!!

  3. Salve, quando ho fatto per la prima volta un commento su questo blog ho erroneamente spuntato “notifica nuovi commenti via email”… ora purtroppo ogni volta che viene aggiunto un commento ricevo quattro email con lo stesso commento. C’è un modo per annullare questo servizio? Grazie!

  4. Sono molto felice di aver trovato questo sito. Voglio ringraziarvi per il tempo che spendete, è una lettura meravigliosa! Io sicuramente mi sto godendo ogni post e ho gia’ salvato il sito tra i segnalibri per non perdermi nulla!

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